mi, quella torta fa un ciavuru…


torta di mele e VOV

Chistu disse il mio sposo ant’ura, passando accanto al tavolo dove troneggia la torta di mele che iddu stissu mi chiese giusto ieri. Il ciavuru ti stona, nel senso che ti stordisce, ti acchiappa le nasche e ti irretisce e noi, in una molle domenica pomeriggio autunnale, ci facciamo irretire senza però, prima, condividere la ricetta.

Vov e meleTorta di mele al VOV

270 g di farina tipo 1
170 g di burro morbido
190 g di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 noce moscata grattugiata
1/4 di cucchiaino di sale
2 uova
1/2 tazza di Vov
2 mele rosse dure
8 g di lievito

per la finitura una spolverata di cannella più uno grattugiata di noce moscata

Per la glassa al VOV
30 g di zucchero a velo
20 g di VOV

torta al vov fetta

Ungete e infarinate una teglia da 26 cm di diametro, accendete il forno e portatelo a una temperatura pari a 170°C. Nel frattempo montate il burro con lo zucchero per circa 5 minuti, unite un uovo alla volta e continuate a montare. A parte setacciate la farina con il lievito, unite le spezie e il sale. Aggiungete a cucchiaiate gli ingredienti secchi al composto di uova alternando il VOV. Versate l’impasto dentro la teglia e livellatelo. Lavate e asciugate le mele, tagliatele a quarti, eliminate il torsolo e affettate le mele a uno spessore di 3 mm, utilizzando una mandolina. Affondate le fettine di mela dentro l’impasto, spolverate con una grattatina di noce moscata e un soffio di cannella. Infornate per circa 50 minuti o fino a quando, inserendo uno stecchino, questo ne uscirà asciutto e pulito. Come al solito consiglio, per la cottura, di basarvi sulla conoscenza del vostro forno.

Sfornate la teglia e fate raffreddare qualche minuto, poi sformate il dolce e fate raffreddare. Preparate la glassa sbattendo con le fruste elettriche lo zucchero a velo con il VOV.  Con un cucchiaio decorate la superficie della torta con la glassa, facendola scivolare a filo, servite tiepida o a temperatura ambiente.

 

4 Comments

  1. il Vov, quanti ricordi di gioventù mi hai fatto venire in mente, ero in montagna e faceva freddo, poi dopo un paio di Vov faceva caldo……Però una torta come la tua non l’avevamo….Baciuzzi bedda mia, buona settimana

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *