è tradizione mangiare questi panini dopo la spremitura delle olive, tipicamente avveniva a ridosso delle feste di tutti i Santi e della commemorazione dei defunti.
ho cercato la ricetta in giro sul webbe e chista truvai bedda assai,
poi sono andata dal mio panettiere e con nonchalance ci dissi:
-” maaaaaaa, con che farina le fate le muffolette…tutto rimacinato?”
e iddu:
-“sissi”
e poi…:
-“maaaaa il malto lei me lo venderebbe?”
-“non saprei nemmeno quanto venderglielo io lo compro a pacchi”
io ho pensato;…e regalamelo n’anticchia no?
va be niente ci fa!
bisogna fare comunque una precisazione; questo pane lo trovate di forme diverse, a Palermo trovate le pagnottine tonde e gonfie con il sesamo e in alcuni paesi della provincia invece, sono schiacciate, senza sesamo e di diversa pezzatura.
questa è la mia ricetta:
1 kg di farina di rimacinato
10 g di lievito di birra
2 cucchiai di miele
circa 500 ml di acqua
100 ml di olio
20 g di sale
per il condimento:
olio extra vergine d’oliva NUOVO!!!
600 g caciocavallo fresco
sale, pepe e origano
acciughe sott’olio
nella planetaria mettete la farina e il sale, mettete in funzione la macchina al minimo e con il gancio mescolate. Aggiungete il miele continuate ad impastare, nel fattempo sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, aggiungetela alla farina e sempre mescolando unite l’olio poco alla volta. Realizzate le pieghe del secondo tipo di Adriano, cioè allargate l’impasto sulla spianatoia, […] si prende un lembo, si stende leggermente e lo si porta al centro, poi si prende l’angolo che si è formato a destra, si stende leggermente e lo si porta al centro. Si procede allo stesso modo con l’altro angolo che si è formato a destra. Si continua fino a chiudere il giro.[…] Desunto dal blog “Profumo di lievito” di Adriano.
Mettete l’impasto in una ciotola coperta con un telo umido, dentro il forno spento luce accesa per 2 ore o fino al raddoppio. Dopo realizzate delle piccole porzioni di pasta di circa 100 g e formate dei panetti che farete lievitare coperte ancora mezz’ora. Trascorso il tempo necessario per la seconda lievitazione, schiacciate e allargate i panetti, infornate in forno caldo a 220°C per circa 10 minuti. Questi panuzzi sono stati cotti nel forno a legna dei mie cognati in campagna, in questo caso pochissimi minuti di cottura perchè s’annunca s’abbruciano. Fate raffreddare prima di condirle con l’olio nuovo, pezzetti d’acciuga, sale, pepe, origano e il caciocavallo a fettine.
Cey
Che goduria questa ricetta =) adoro le preparazioni che sanno proprio di pane e salame, di casa, di seggiole su cui accartocciarsi =)
k@tia
Claudia!! con i tuoi post mi sembra di sentire i profumi della Sicilia!! che meraviglia mi catapulto lì, posso?? te ne è rimasto uno per me?
Damilia
miiiiiiii…che voglia di panuzzo con l'olio mi sa che stasera me lo faccio!!!
un bacione a tutti! :*
Patrizia Gigliotta
madonna che bontà!!!! l'olio nuovo, il caciocavallo!!! megghiu ri na fedda ri carni!
ps. la settimana scorsa mi hanno regalato una bottiglia di olio nuovo di zecca di castelvetrano…ci criri ca finiu tuttu?????mah…ciao biddazza!
Paola
Ho ancora il sorriso stampato in faccia dopo "l'anticchia" che secondo te poteva regalarti e invece…. Non sei stata troppo convincente come lo sei con i tuoi piatti! Posso dire che il panuzzo dev'essere ottimo?
Baci a voi tutti……..
twostella il giardino dei ciliegi
Mamma mia, quel giro d'olio nuovo mi ha messo su una fame …
Tentatrice!
Bacini
Giò
sono in contemplazione del colore dell'olio..si ok pure le muffolette ma l'olio…..ma sai che da noi le muffole sono i guanti senza dita tipo x dita palmate?
Blueberry
Fantastico quel pan focaccia! Ottimi gli abbinamenti per un fantastico aperitivo…magari davanti ad un camino acceso 😉
cinzietta
e mù putevi diri cà ti sirbia ù malto…io l'haiu!
le muffolette sono una cosa che devo assolutamente provare….sono splendide.
Hai cotto in forno normale o a legna?
Ginestra
Naaaaaaaaaaaaa! Accussi non vale! Sono le 8.12 io mi mangerei questa vastidduzza, con il formaggiazzo vastaso e L'OLIOOOO!! Ma sai che quella fiaschetta ce l'ho pure io e mi fa tanta simpatia? Grazie per la ricetta, se non ci vuole il forno a legna la faccio pure io …macari ca c'è l'ogghiu novu!
un bacione
Scarlett:
buonoooooo!!noi solitamnte dopo che ritorniamo,anzi ci vanno i maschi al frantoio,mia suocera sforna un pane caldo caldo e lo inauguriamo cosi…buona questa muffoletta…non sapevo che si chiamasse cosi' dalle vostre parti,pani,cucciddati(dalle mie parti),vastedda o muffoletta caldi e con l'olio nuovo tutta un altra storia e'!!!baci e complimenti per le belle foto
rosypasticciona
Non manca nulla e per finire dell'ottimo vino…..che dire le cose semplici sono sempre quelle più buone !!
Ma l'olio è quello che hai fatto tu?
Sai quando abitavo in campagna avevamo una decina di ulivi, che mio padre curava e amava tanto, poi quando mi sposata mi diceva sempre "quando la tua casa sarà pronta un'ulivo ti pianterò nel giardino". Sapessi che freddo faceva quando s'andavano a raccogliere le olive avevo sempre le mani viola !! Ma il sapore quello non lo dimenticherò mai.
Un abbraccio 🙂
Claudia
Cey,
ahahahahah hai reso perfettamente l'idea 😀
grazie
cla
k@tia,
grazie!
certo che puoi catapultarti, non ne sono rimasti ma che ci vuole ad impastare?
*
cla
Damilia,
ahahahahah l'hai mangiato?
baciuzzi pure a voi!
***
zia cla
Patrizia Gigliotta,
ci credo ci credo il panuzzo con l'olio è una favola! ahahahah
ciao bedda mia *
cla
Paola,
ahahahahah evidentemente no!Il panuzzo era davvero buono mi sono sbaciucchiata tutta per la contentezza 😉
****
baciuzzi
cla
twostella il giardino dei ciliegi,
ahahahahahah dolcezza quando vuoi ***
baciuzzi
cla
Giò,
bel colore vero? ammalia solo a guardarlo ahahahah anche da noi le muffole sono i guanti senza dita
ma anche i panuzzi ahahahah ***
cla
Blueberry,
noi eravamo fuori a mangiare con una temperatura fantastica, il sole e il mare di fronte, in alternativa anche il camino è perfetto 😀
*
cla
cinzietta,
azz non lo sapevo bedda e aunni l'accatti?
ho visto il tuo commento nel blog siculo 😉 e hi detto che ero aica tua ahahahah ti siddii? ahahahahah
occhio fino! cotti a legna sono! l'ho aggiunto nel post ***
grazie duciazza
cla
Ginestra,
bellissima 'sta fiaschetta vero?
non è necessario il forno a legna ci mancassi! noi l'avevamo a disposizione perchè eravamo in campagna dai miei cognati e n'approfittammu 😉
***
pensami intensamente al primo morso ***
ahahahah *
cla
Scarlett:
grazie bedda ***
cla
rosypasticciona,
verissimo è!
noooo non produco olio, il mio unico alberello mi ha regalato 11 olive e le ho messe in salamoia 😉
contenta sono di aver fatto riaffacciare in te i luoghi della memoria ***
ti abbraccio pure io
*
cla
Saretta
Correrei da te per fare la cura dell'olio cara Cla!Quanto amo il sapored el vs olio…
rosypasticciona
Le hai contate !?
Io ho un albero piccolo piccolo di fico che ha tre fichi e che sono ancora li duri come i sassi ma mi dico "tra qualche annetto ci potrai gustare!" 😉
Cristina
Sono le 12.00 e mi hai fatto venire una di quelle voglie do olio buono… (che qua oltre il Carapelli non andiamo)!! Ma quando vengo a Palermo me le cucini 'ste meraviglie,vero?
nonnapapera
Mamma mia che bontà!!! baciuzzi
chez munì
noooooooooooo, pitiiitto !!!
ma non si mangiano giorno 1??
tu già, diciamo nojartri, hai approfittato..
serietaaaaaaaaà..
li vogliooooo..
io pure mi sono preparata per i morti..
così parto per il corso con la panza piena..
e ti rigiro gli appunti con la panza vuota 🙂
avvicina..
vale
Gio
finalmente tornata sei? ti aspettavo e venivo a vedere e non trovavo nulla, pensa che mi sono preoccupato! 🙂
beddi sti pani ma ancora meglio con il formaggio e l'olio nuovo, brava brava brava!
Edda
Incredibile quanto riesci a creare una situazione viva, vera…è divertentissimo. Questi pani con l'olio fresco devono essere la fine del mondo. E naturalmente viene la voglia di volare in Sicilia 🙂 Baciotti
manuela e silvia
Ciao Cla! Le ricette della tradizione son sempre le migliori, anche se procedimento e ingredienti non son così facili da determinare eh?!
Le tue pagnottelle ci piacciono assai! Morbide e molto semplici, ma condite con dell'ottimo olio nuovo e del filantissimo caciocavallo (per non dimenticare origanoe acciughe a dare il gusto deciso), ci sembrano perfette!!
bacioni
Alessandra
Piacere di fare la tua conoscenza…sbaglio anche tu di Palermo?La muffoletta è un classico dal quale dovrò lasciarmmi tentare prima o poi…Mia madre ce le preparava sempre con pelati, cipolla e acciughe…il giorno dei morti. Complimenti per il tuo spazio e per le foto…Buon fine settimana e buone feste.
Ale.
Commy Cuore
Commy Sole…mi sa' tanto che queste pagnottelle le regalo a mio marito…..
Alex
Mi hai ricatapultata a quella domenica di settembre in cui Enza ci ha fatto il pane cunzato e noi altre blogger ci siamo fiondate a mangiarlo come se non avessimo visto cibo per un mese :-))
Cosa deve essere con il pane fatto in casa!
Un bacio
Tamara
Ciao, sono Tamara (scrivo ogni anno e mezzo!).
Vorrei chiederti che differenza c'è, nel risultato finale, tra la ricetta "tutta semola" e la ricetta "metà e metà".
Vorrei fare le muffolette stasera e sono curiosa.
Baci.
ilcucchiaiodoro
Fantastiche!!!
Ma tu ancora ci vai da stu pannettiere? Pe na'addicchia de malto,male se fece?
Donatella
Claudia
Saretta,
😉 e a cu c'aspetti? ahahahah ***
cla
rosypasticciona,
eccerto erano talmente poche ahahahahah
😀
i fichi? buoniiiiiii ma com'è che sono duri?
baciuzzi *
cla
Cristina,
eccerto! ahahahah
😉
cla
nonnapapera,
bedda adesso ti vengo ad inquietare ***
ahahahah
baciuzzi
cla
Vale bedda,
si manciano quannu voi ahahahah domenica era una giornata troppo bella e n'approfittammu e bonu ficimu ahahahah
comu finiu il corso? sei tutta un impasto lievitato? aahahahah
***
cla
Gio,
io sono un po' si e un po' no ahahahah molto lunatica e stranulidda 😀
tornai a sighiozzo, grazie infinite per la tua affezione :*
grazie!
cla
Edda mia,
grazie gioia bedda sei un amore di donna *
cla
Gemelle,
concordo con voi! le ricette della tradizione molto spesso vengono ammucciate, tenute segrete per chissà quale arcano motivo…ma se non vengono divulgate si perderanno prima o poi no?
😉
grazie
cla
Alessandra,
sono messinese ma abito a Carini 🙂
il piacere è tutto mio grazie infinite per essere passata di qua *
cla
Commy Cuore,
ci facisti?
😉
…o non se le merita più ahahahahah **
love
commy sole
Alex,
ahahahahahah immagino la scena 😀 mi pioacerebbe tantissimo conoscerti ***
baciuzzi
cla
Tamara,
nessun problema 😀 scrivi quando vuoi, scusa però il ritardo con cui ti rispondo: la manitoba è una farina forte di grano tenero mentre la semola di rimacinato è di grano duro, più debole della precedente, assorbe più acqua e mantiene meglio la resa finale.
Le hai fatte ieri sera le muffolette?
🙂
baciuzzi
cla
Claudia
Donatella,
ahahahahah ci vado si perchè nonostante tutto fa un buon pane e nei giorni in cui non panifico lo compro da lui 😉
*
cla
Tamara
Fatte!
Solo di semola, condite come hai consigliato tu e buonissime. Anche le bimbe le hanno spazzolate via.
Grazie!
p.s. se non sbaglio somigliano a quello che a Trapani chiamano "Cabbucio". O no?
Claudia
mi che sono contentaaaaaaa!
E' vero somigliano a quelle di Trapani, ma credo che si utilizzi un'altra ricetta 😉
****
grazie Tamara a presto
cla