Ho letto che il polpo possiede tre cuori e che riesce a cambiare colore per mimetizzarsi o per entrare in contatto con i suoi simili. Tre cuori… ‘sssagerati ‘sti purpiceddi; noi umani facciamo fatica a tenerne in vita uno, pensa pensa tre. Troppo faticoso.
A mimetizzarci invece siamo bravi; opportunisti o mezzi uomini, o quaquaraqua, siamo capaci di sembrare ciò che non siamo e lo facciamo anche molto bene. Ah! L’essere umano, senza distinzione di sesso, è presente a se stesso, è garante del proprio atteggiamento, è preparato a concretizzare gesti e condotta per perseguire i propri fini. Così è.
Io, per esempio, accattai ‘stu purpiceddu per farmi ‘n’insalata tiepida picchì, cu st’accenno di primavera, affacciaru come i babbaluci i “lapini” carrichi di asparagi selvatici. Io ne vado letteralmente matta cunzati nella frittata ma stavolta li ho usati come base per l’anzalata di purpiceddu e code di scampi. Quindi c’è poco da studiare e sfirniciarti cu ‘na ricetta, è un piatticeddu talmente una fissaria da fare, che ti veni ‘i ridiri; assettati che ti cuntu accussì ti fai ‘na risata.
Per due cristiani:
un purpiceddu di menzo chilo
due mazzetti di asparagi selvatici (per ora costano un occhio della testa, assai assai)
una manciata di code di scampi
un mazzetto di prezzemolo
uno spicchio d’aglio
olio extra vergine d’oliva
sale
peperoncino
Comincia col pulire il polpo, togli gli occhi, il becco e pulisci la testa al suo interno. Lavalo sotto l’acqua corrente e calalo per tre volte in una pentola con l’acqua bollente, fallo cuocere mezz’ora, spegni il fuoco e fai raffreddare nella sua acqua di cottura. ti ci vorranno delle ore, ma ne vale la pena. Togli la parte dura dagli asparagi e lessali in acqua bollente salata; scolali, suddividili in due ciotole e regalaci un filo d’olio crudo.
In una padella scalda un cucchiaino d’olio con l’aglio schiacciato, scalda e fai dorare con il peperoncino, aggiungi le code di scampi e cuoci pochi istanti, ripassa anche il polpo tagliato a pezzetti e dividi equamente sopra gli asparagi dopo aver eliminato l’aglio. Cospargi con il prezzemolo tritato e poi mi cunti.
Emmettì
Bella Cla! :-))))))))))
I tuoi post mi fanno innamorare ogni volta!
Mi fa innamorare il tuo scrivere in dialetto ed il contenuto di quello che scrivi!
Mi fanno innamorare le tue foto, sempre così suggestive!
Mi fanno innamorare i piatti che prepari perché sono sempre ricchi di un gusto speciale, proprio come questo purpiceddu !
Grazie!
Un bacio bello e buona giornata! :-*
Claudia Magistro
Grazieeeeee, giuiuzza mia, sei un tesoro, innamoriamoci ogni volta è bellissimo!
:*
Cla
Valeria
Buonissimo il purpiceddu! 😀 Scherzi a parte, molto simpatici i tuoi “racconti culinari” ma soprattutto splendide foto! Brava brava
Claudia Magistro
ahahahahahah, grazie assai Valeria!
Molto gentile
a presto
Cla