non è come sembra
posso spiegare…ahahahah alle volte le apparenze ingannano, in effetti queste madeleine potrebbero sembrare dei dolcetti, invece sono madeleine mordi e fuggi al curry
posso spiegare…ahahahah alle volte le apparenze ingannano, in effetti queste madeleine potrebbero sembrare dei dolcetti, invece sono madeleine mordi e fuggi al curry
vi starete chiedendo (perchè ve lo state chiedendo vero?)
…ma per ffare icchè? (ogni tanto affiora quel pezzo di toscana che c’è in me ahahaha)
è tardi perchè sono passati 6 giorni dall’ultima pubblicazione e so che alcuni fedelissimi lettori restano delusi quando affacciano ‘ca e trovano cose arrivicchiute.
per 12 fagottini:
2 fogli di pasta phillo
500 g di zucchine
200 g di carote
180 g di brie
50 g di pinoli
uno spicchio d’aglio
60 g di miele più un cucchiaino abbondante
burro
timo
basilico a foglie piccole
olio extra vergine d’oliva
tagliate a cubetti il brie e mettetelo in una terrina con il miele e le erbe aromatiche per almeno un’ora in frigo girandoli spesso.
Schiacciate l’aglio e fatelo rosolare in 2 cucchiai d’olio, pelate e lavate le carote, tagliatele a julienne con una grattugia a fori grossi e aggiungetele al soffritto. Lavate e spuntate le zucchine, tagliatele a bastoncini di circa 3 cm di lunghezza e unitele alle carote; stufate le verdure con 50 g di burro a fiocchetti coperte e a fuoco lento fino a quando saranno cotte, mescolando ogni tanto. A fine cottura aggiungete un cucchiaino colmo di miele, i pinoli, il sale e il pepe.
Tagliate ogni foglio di pasta phillo in 6 pezzi facendo un taglio centrale e due verticali. Spennellate di burro fuso un rettangolo, posizionate un po’ di ripieno con qualche pezzettino di formaggio aromatizzato, piegate i bordi laterali e poi arrotolate il fagottino, fate la stessa cosa con gli altri rettangoli rimasti, spennellate ancora di burro fuso e infornate a 190°C per 15- 20 minuti.
oggi è il compleanno di Comida de mama Auguriiiiiii! 😀
per festeggiarla voglio farle un regalino, in verità l’ha fatto lei a me pubblicando questi adorabili ciuriddi 😀
ahahahahahah
Dal blog di Comida de mama
pâte à quiche di Christophe Felder
200 g farina
90 g burro morbido
5 g sale
1 uovo
20 g acqua fredda
per il ripieno ho utilizzato:
200 g di caprino fresco
80 g di tonno in scatola
erba cipollina
pepe bianco
Preparate la pâte à quiche di Christophe Felder, lavorando tutti gli ingredienti nella planetaria con il gancio K. Stendete l’impasto ottenuto su un piano infarinato e tiratelo con un matterello ad uno spessore di circa 3 mm. Con uno stampino da biscotto a forma di fiore di 7-8 cm di diametro ricavate 24 fiori. Disponeteli in uno stampo da minimuffin, ponete in frigo per una decina di minuti, nel frattempo portate il forno a temperatura di 180°C cuocete per circa 8 minuti o fino a doratura, fate raffreddare nello stampo. Quest’impasto è fantastico lavorabile anche quando reimpasti i ritagli.
lavorate il formaggio con il tonno sgocciolato e una abbondante macinata di pepe bianco, realizzate 24 piccole palline e riempite i fiori. Sforbiciate qualche stelo di erba cipollina.
miiiiii da quanto tempo non facevo ‘sti bicotticeddi, un secolo direi, li ho rubati a Sigrid, ne ho fatto una scorpacciata infinita, buonissimi sono 😉
a mia cu tutta sta farina mi nni vinniru ‘na trentina a idda, invece dudici…
…avìa ospiti ahahahahah
200 g di farina 00
130 g parmigiano grattugiato,
120 g di burro moBBido
130 g di farina di mais tipo fioretto
100 ml di latte
3 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci non zuccherano ne vanigliato
1 cucchiaio di zucchero abbondante
1/2 cucchiaino di sale
1 presa di peperoncino in polvere
Setacciate la farina con il lievito, nella planetaria con la frusta K mettete le farine, il sale, lo zucchero, il peperoncino e il burro a pezzetti, azionate al minimo aggiungendo gradatamente il formaggio grattugiato. In una terrina sbattete 2 uova con il latte, versate sull’impasto fino ad ottenere un prodotto omogeneo. Stendete la pasta con un matterello a 2 cm di spssore con un coppapasta di 6 cm di diametroritagliate gli scones, poneteli distanziati, su una placca foderata con carta forno, spennellate con il terzo uovo sbattuto, infornate in forno caldo a 200°C per 20-25 minuti oppure se avete il forno potente come il mio controllate la cottura, quando sono dorati, sunnu cotti.
Avvertenza fateli raffreddare n’anticchia prima di assaggiarli ahahahahah
…ma veramente sorprendente, quasi non ci credevo davanti al solito Sale& Pepe (agosto 2008), “naaaaaa” mi sono detta “non è possibile”…ma oramà lo sapete, io tutto mangio, quindi non potevo non assaggiare e così ho provato queste anomale bruschette con degli ospiti speciali…ed assolutamente a scatola chiusa!
Bone sunnu, fidatevi di mia!
la rivista consiglia la solita fetta di pane da abbrustolire io invece ho fatto delle schiacciatine che poi ho tagliato a metà e bagnato con il sughetto filtrato delle vongole…non ci pozzu pinzari quant’eranu bone!
fate spurgare le vongole per tre ore in acqua salata. Intanto infornate le melenzane a 240°C per circa mezz’ora, poi sbucciatela e tritatela grossolanamente. Tagliate i pomodori a dadini e mescolateli alla melenzana; salate pepate e condite con 3 cucchiai d’olio.
Sbucciate e tritate l’aglio con il rosmarino, fate insaporire in tre cucchiai d’olio in una padella e unite i molluschi coprite e cuocete a fuoco vivace fino a quando non si aprono. Togliete dal fuocoe filtate il liquido. Sgusciate le vongole tranne qualcuna per guarnire e unitele al composto di pomodoro e melenza.
Tagliate in due le schiacciatine, irroratele con il sughetto delle vongole filtrato, distribuite il ripieno, ripassate in forno caldo per qualche minuto e servite.
Da un’idea vagamente modificata di Sale&Pepe, Siore e Siori, vi presento le girelle multicolori!
Ennesimo antipasto della Santuzza ma giuro che è l’ultimo, e meno male mi vennero gl’incubi e sono sicura che vennero pure a voi, ma questo c’è e questo vi proprongo, se non vi piace cambiate canale…(miiiiiii che sono polemica stamani!)
Vi aggiorno su una buona notizia, ho trovato il sistema per non far copiare ai signori…ehm signori? va beh lasciamo perdere, dicevo per non far scopiazzare i post a quelle personcine a modo di quel fantomatico blog di cui sotto, adesso vi conto:
sono andata sulle impostrazioni di blogger, poi su Feed sito e su Consenti feed blog ho selezionato nessuno! e che cacchio!!! Quali saranno le conseguenze non chiedetemelo, non lo so, ma almeno non scopiazzano di default!
Srotolate la mozzarella, tagliatela in due nel senso della lunghezza, e mettetela da parte ben stesa.
Su un foglio di carta alluminio, schiacciate il pane con un matterello, spalmatelo con un velo di pesto alla genovese, distribuite metà del prosciutto, adagiate la metà della mozzarella e infine ricoprite con i fagiolini. Schiacciate leggermente con il palmo della mano, arrotolate e compattate, aiutandovi con il foglio d’alluminio, dentro il quale chiuderete il rotolo. Fate lo stesso con gli altri ingredienti, mettete poi in frigo per almeno un’ora. Tagliate il rotolo a rondelle, spolverate con spezie a vostro piacimento (io ho usato la paprika che Enzuccia mi ha regalato), decorate con le olive e le foglie di lattuga.
cosa c’è di più spiacevole, quando aspetti ospiti per cena e all’ultimo momento ti dicono che a causa di uno contrattempo non potranno essere li da te?
🙁
Ignara di ciò che ti aspetta passi la giornata a pensare cosa offrire, fai la spesa, prepari, prepari, prepari e…
questo è uno degli antipasti che sono andati a come dire…a vuoto ahahahah
3 fette di pane per tramezzini
150 g di prosciutto crudo di Parma
5 bocconcini di mozzarella di bufala
olio extra vergine d’oliva
questi ve li devo prorpio consigliare 😀 desunta da una delle ricette di Sale e Pepe di giugno 09
sono facili e veloci, buoni e accattivanti, friabili e gustosi…nun l’aviti la rivista? un pizzinu pigghiati!
2 rettangoli di pasta sfoglia pronta
200 g di crscenza
150 g di prosciutto cotto di Praga
2 tuorli
30 g di parigiano grattugiato
un mazzetto di timo
semi di sesamo
noce moscata
pepe
Lavorate la crescenza con un tuorlo, il formaggio grattugiato , una macinata di pepe, un cucchiaio di foglioline di timo e una grattugiata di noce moscata. Tagliate il prosciutto piccoli pezzi e incorporatelo alla crema. Aggiungo una noticina, utile a chi, come me ha realizzato una ciofeca 😉
spolverate la sfoglia pronta con della farinaperchè s’appiccica dappertutto!
Dalla pasta sfoglia ricavate tanti triangoli di base 10 cm e 20 di altezza. Mettete una cucchiaiata di crema alla base dei triangoli e arrotolate formando i cornetti. Curvate le estremità e deponeteli su una placca foderata di carta forno; spennellate con il tuorlo rimasto sbattuto e cospargete con i semi di sesamo. Cuocete in forno a 200°C per circa 20 minuti
Due simpatiche amiche Grazia e Cocò, annoiate dal caldo estivo, hanno avuto un’idea stupenda, invitando tutti i loro amici-colleghi food blogger a partecipare all’organizzazione del brunch estivo…ma ma ma ma siamo noi gli amici-colleghi!!!
anche io!!! iuppiyeah :))
quindi prima di partire per andare dalla mia mamma, ecco la mia proposta
🙂
Rotolo di mozzarella al profumo di verde…e anche un po’ di rosso
Ingrediemti per 4
5 uova
origano
sale e pepe
1 sfoglia di mozzarella
2 fette di pane per tramezzini lunghi
2 cucchiai di pesto alla genovese
2 zucchine genovesi piccole
uno spicchio d’aglio piccolo
1/2 fetta di mortadella
burro salato
4 pomodori san marzano
foglie di basilico
olio extra vergine d’oliva
Sbattete le uova con l’origano (a piacere) il sale e il pepe, cuocete la frittata in una padella antiaderente larga almeno 28 cm in modo da farla bassa e larga, si cuocerà in pochi minuti. Toglietela dal fuoco e fatela raffreddare un un tagliere. Su un foglio di carta d’alluminio stendete una fetta di pane per tramezzini, spalmate il pesto alla genovese, adagiate mezza frittata, la mezza fetta di mortadella ed in ultimo mezzo rotolo di mozzarella. Arrotolate delicatamente aiutandovi con l’alluminio, sigillate e riponete in frigo per almeno un paio d’ore. In una padella affettate sottilmente lo spicchio d’aglio e soffriggetelo con un paio di cucchiai d’olio extra vergine d’oliva, aggiungete le zucchine grattugiate con una grattugia a fori grossi. Fate rosolare qualche minuto…pochissimo e fate raffreddare. Su un altro foglio di alluminio stendete un altra fetta di pane per tramezzini, spalmatelo con il burro salato a temperatura ambiente, adagiate l’altra mezza frittata, la mozzarella rimanete e le zucchine ormai fredde. Arrotolate delicatamente e sigillate, ponete in frigo sempre per un paio d’ore. Spacchettate i rotoli e tagliateli in 4 fette, se volete fermate la girandola con uno stecchino. Servite su foglie di lattuga. Lavate i pomodori e tagliateli a dadini, conditeli con olio sale e pepe e le foglie di basilico tritate grossolanamente, servite accompagnando i rotoli.
Una cosina stuzzichevole, veloce sia da preparare che da mangiare 🙂
8 fogli di pasta phillo
16 fettine di melenzane fritte
16 cubetti di parmigiano reggiano
16 cucchiaini di pesto alla genovese
buro fuso
stendete i fogli a due a due sovrapposti, tagliate ogni doppiofoglio in 4 strisce e procedete mettendo all’inizio di ogni striscia una fettina melenzana, un cubetto di parmigiano e un cucchiaino di pesto alla genovese, infagottate come qui che si capisce ben bene, spennellando con del burro fuso ad ogni piegatura. Infornate a 200°C per circa 15 minuti o fino a quando la pasta non si sia dorata.