Io proseguo eh? Tanto lu sapiti che, ogni pizzuddicchiu, trasunu e nesciunu piatticeddi dietetici. Mi dispiace tanto per i più golosi che si aspettano sughi abbondanti, torte vastase con “scioglievolezze” di creme e cioccolata colante (bedda matri santissima). I periodi di magro ci vogliono per me, sono assolutamente obbligatori per non allargarmi come un pallone gonfiato e non passare più per i corridoi dei supermercati, il fine ultimo di un foodblog…ma che sto dicendo? Chi nnì sacciu qual’è il fine ultimo di un foodblogger, non devo e non voglio generalizzare, parlo ppì mmia che è megghiu: desidero assaggiare tutto, tanto e anche di più, voglio assaporare cibi mai assaggiati provare tutte, o quasi, le declinazioni delle cotture e non mi basterà una vita per questo, lo so, ma è assolutamente legittimo e ci provo non v’aviti ‘a siddiari. Allora, senza nesciri troppo ‘o largu e usando ingredienti semplici, provo a variare sul tema vellutata.
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vellutata di fave spezzate zucca e aglio speziato arrosto
per due cristiani:
preparazione 1 ora e 30 minuti
cottura:30 minuti
per l’aglio arrosto:
una o più teste d’aglio (potete conservarlo in frigo e usarlo per altre preparazioni, oppure mettetelo sott’olio)
qualche chiodo di garofano
peperoncino secco sminuzzato
olio extra vergine d’oliva
per la vellutata
100 g di fave spezzate
400 g di zucca decorticata
una testa d’aglio arrosto
un porro
una carota
una costa di sedano
peperoncino secco q.b.
un rametto di rosmarino
una manciata di semi di zucca tostati e decorticati
olio extra vergine d’oliva
sale
preparate l’aglio arrosto tranciando di netto le cime di una testa d’aglio, sfogliatelo leggermente, mettetelo in una cocottina, infilzate con uno o più chiodi di garofano (a sentimento), cospargete con il peperoncino e un filo d’olio. Coprite le cocottine con un foglio di alluminio e infornate a 180°C per circa 30 minuti, togliete la copertura e cuocete ancora per altri 30-40 minuti dovrà scurirsi in superficie. E chista è una, annamu caminannu: tagliate a metà il porro e a spicchi la zucca, poneteli su una teglia, coprite con un foglio di alluminio e cuocete a 180°C per 15 minuti il porro e per circa mezz’ora la zucca. Tritate la carota e il sedano, ponetelo dentro una casseruola con due spicchi d’aglio arrosto e mezzo porro arrosto tritato, irrorate con un filo d’olio e 100 ml di acqua cuocete a fiamma dolce fino a quando le verdure crude saranno semicotte ma sempre croccanti, aggiungete le fave spezzate lavate e sgrondate, mescolate per fare insaporire e poi coprite con mezzo litro di brodo vegetale; cuocete per circa 30 minuti o fino a quando le fave saranno cotte. A metà cottura aggiungete la zucca tagliata a cubetti. Se l’acqua dovesse asciugarsi troppo aggiungete tanta acqua bollente, quanto basta per continuare la cottura. Prelevate poco più della metà delle fave, mettetele dentro un contenitore dai bordi alti e frullate. Impiattate con metà della parte frullata e metà di quella intera, decorate con fili di porro arrostito, metà dei semi di zucca e qualche foglia di salvia.
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