…e che cavolo!

 per le mie fissazioni sui cavoli mi assumo le mie responsabilità, per quelle sui cavoletti andate a chiedere conto e ragione al fridge di Londra, io me ne lavo le mani. E’ normale che appena vedo i cavoletti di bruxelles io li debba comprare? Una reticella da unchilo ne accattai, e poi? E poi li devo cucinare, impupare e mangiare. Quindi vi tocca (per carità, solo per chi se l’accolla) questa ricetta dello strudel salato al cavolo viola con una nota verde del cavoletto, quelli che erano rimasti eh? Picchì ‘n’anticchia al forno, ‘n’anticchia in insalata, ‘n’anticchia in umiTo me li sono mangiati tutti, compresa ‘sta versione. La ricetta l’ho appuntata in un vero e proprio pizzino mentre la realizzavo, talìate ccà

 

ordunque mi erano rimasti gli ultimi 100 grammiceddi di cavoletti di Bruxelles poi, per colorare assai, ci misi 400 g di cavolo ‘incappucciato’ viola, per dare una nota duci ci misi 3 pere, per una nota filante ci misi 250 g di scamorza e per la croccantezza abbrustolita pinsai ai pinoli che nel vero strudel duci ci sunnu. Per assuppare il suchetto della verdura spolverai 40 g di pangrattato su 6 fogli di pasta phillo, generosamente pennellati con olio exra vergine d’oliva. Ma provo ad andare con ordine, s’annunca vi cunfunniti

c’è pochissimo da fare; affettate le verdure, stufatele in una padella antiaderente con un’idea di olio e il coperchio, idde rilasceranno l’acqua di vegetazione a quel punto levate il coperchio e portate a cottura secondo il vostro gradimento, salate e pepate, aggiungete i pinoli tostati, la scamorza e le pere tagliate a cubetti, mescolate e fate intiepidire. Su una placca, foderata con un foglio di carta forno, stendete un foglio di pasta phillo, pennellatelo con dell’olio extra vergine d’oliva, sovrapponete un altro foglio di pasta phillo e procedete così fino a sovrapporre tutti i fogli ben unti. Distribuite il pan grattato, poi il ripieno lasciando un paio di centimetri di bordo tutt’intorno. Ripiegate il bordo verso l’interno e ‘strudellate’ stretto stretto, ossia avvolgete il rotolo, dal lato corto e ben stretto lasciando la chiusura sotto la pancia dello strudel. Pennellate con altro olio e infornate in forno caldo a circa 180°C per circa 20-30 minuti, regolatevi secondo la conoscenza del vostro forno. E ccà vi lassu, baciamo le mani.

31 Comments

  1. Succede anche a me, vedo i cavoletti di bruxelles e mi prende la voglia, morale li compro. Luca non ne va matto o meglio, non ne andava matto, adesso ti confesso che ha cambiato un po' idea. Per cavoli e verze invece ha un debole, così come le bimbe, persino la piccolina adora le vellutate di broccoli, cavoli o verze e pensa che la pediatra mi aveva detto di evitare queste verdure perchè il loro sapore non è gradito ai bambini. Ma torniamo alla ricetta. La faccio, fortuna vuole che il mercoledì pomeriggio andiamo sempre a fare spesa al mercatino organizzato dai contadini della zona e tornerò a casa con tutto quello che serve.
    Baci
    Sabrina&Luca

  2. Ma santissimo cielo! questo per un'altra fissata col cavolo è proprio un colpo al cuore. Io ora lo voglio, subito. Cioè, proprio ora, per lo spuntino di metà mattina. Come si fa?!
    intanto andrò a prendere i cavolini, sperando di riuscire a resistere fino a stasera 😀
    un abbraccio 😉

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