questa donnina di mare qui, un giorno mi chiese…
-“ma come le fai tu, le sarde a beccafico?”
ahahahahah abbiamo scoperto, il panzonello oramai quasi allo sbarco in questo mondo ed io, che usiamo più o meno la stessa ricettuzza a meno di alternanze di agrumi 😉
Vi trascrivo la mia con una variante al finocchietto di montagna 🙂
20 sarde
100 g di pangrattato
2 cucchiai scarsuliddi di pecorino grattugiato
2 acciughette sott’olio
1 cucchiaino raso di zucchero
mezza cipolla rossa
una manciata di foglie d’alloro
un’arancia
un limone (ma questa volta ho usato un lime)
20 g di passolina (uva passa)
20 g di pinoli
un piccolo mazzetto di finocchietto di montagna
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Ammolate la passolina in acqua tiepida, nel frattempo aprite le sarde a libro eliminando le interiora, la testa e la lisca, lasciatele unite solo per il dorso. Sciacquatele e mettetele a scolare dentro un colapasta. In una padella con un paio di cucchiai di olio, fate rosolare la cipolla tagliata finissima, fate sciogliere le acciughe e poi unite il pangrattato che farete tostare a fuoco leggio, rimestando sempre. Appena prende colore aggiungete la passolina strizzata, i pinoli e le scorze grattugiate degli agrumi, il pecorino ed il sale se serve, il pepe e lo zucchero. Togliete dal fuoco e incorporate dell’altro olio crudo per legare, uno o due cucchiai, e il finocchietto di montagna precedentemente lavato e asciugato. Fate raffreddare leggermente. Affettate sottilmente mezza arancia, tagliate a metà le fette e mettetele da parte, poi prendete una sarda alla volta, ponetela nel recipiente con il composto di pane e riempitela con il ripieno preparato, arrotolatela a mo’ di involtino, con la coda verso l’alto, sistematela in una teglia unta d’olio, alternandole con una foglia d’alloro e una mezza fettina di arancia, pressatele leggermente una all’altra per evitare che si aprano. Irrorate con il succo della mezz’arancia spremuta, un filo d’olio e una manciata di pangrattato. Informate per 10-15 minuti a 180°C
manu e silvia
Prime!!! una tipica ricetta siciliana fatta da una vera siciliana!!
baci baci
AMIKETTA TUA
mizzica!!!! mi distraggo tra le mie ciofeche del mio compleannno e tu pubblichi trentamila cose??? troppo brava sei?
baci lunghi
AMIKETTA TUA
PS: ma che cos'è questa …. non so come chiamarla … pagina impostata diversa. mi confonde!!!!!
dada
Che onore una fonte originaria! Sembrano quasi reali.
Ciboulette
Cla, come devo fare, ho mangiato le sarde solo una volta e non mi sono piaciute, hora ho paura a ricomprarle!! Che dici, mi faccio coraggio???? :))
A vedere questo splendore mi viene na fame da matti, e quasi mi convinco :))
Un abbraccio forte :**)
fiorix
ma stra invitanti,così stuzzicano anche me sai!?!e poi a mò di spiedini fanno una gran bella figura eh..!
twostella il giardino dei ciliegi
Si sente il profumo da qui arancia, limone, alloro, finocchietto …Slurp! Sono anche presentate in modo mooolto invitante
Baciiiii
Daphne
Io invece le sarde a beccafico proprio non le conosco O_o
Il nome non mi è nuovo ma non le ho mai mangiate..ummh
Alle sarde ho sempre preferito le alici piccoline ^_^
Quetta ricettuzza tipica preferisco assaggiarla fatta co le tue manine sicilianuzze 😛
Però c hanno proprio una bella faccia quetti involtini :O
Valeria e Marco, ovvero i Filibustieri
GRAZIE!!!!!
A parte la cipolla e le arance (che io sostituisco con i limoni) è identica, anche nella presentazione… con l'aggiunta del finocchietto poi devono essere ancora più profumate di come sono normalmente… che bontà! Come già ti ho detto qui le sarde non le trovo facilmente, così una volta ho provato ad usare le alici, ma non è assolutamente la stessa cosa…
Dunque ora per rimangiarle devono trovarsi due combinazioni insieme:
1) devo trovare le sarde!
2) mi deve passare 'sto cavolo di dolore perenne alle mani (non sai che fatica scrivere in questo momento) se no come faccio a pulirle e involtinarle!
alternativa? venire a mangiarle in Sicilia… seeeee magari!!! col pancione in esplosione è impossibile…
Grazie ancora Claudietta…
tanti baciuzzi *****
Daphne
Buongionno e batta ^_^
***
Claudia
Gemelle,
si siete le prime ahahahahah, vero tipicamente siciliana 😀
baciotti
cla
AMIKETTA MIA,
tesoro una ciofeca mi sembra che tu abbia detto, una cci sta sempre se no saremmo aliene ahahahah,
troppo duci sei! com'è nata la cena? tutto a poisto?
****
love love
piesse
forse domani cioè giovedì devi comprare un giornale quello con la cronaca di PaleMMo…te lo faccio sapere occhei? hai visto mai che mi devi portare le arance ahahahahah
piesse n°2
ho impèostato diversamente i commenti in modo da legegre tutti gli altri e avere sempre sottomano il post 😉 e non ti confondere 😀
****
tuacla
Dada,
lo erano reali ahahahahah, sono finite nella panza ahahahah
***
cla
Elvira bedda,
a me le sarde piacciono assai, infatti le uso sempre e non le cancio con le alici, in molti mi hanno detto che non sono tanto gradite io le amo. Sarà che mangio tutto quello che ho nel piatto con grande piacere non lo so! ma tu come le hai mangiate? Fatti coraggio comprane 10 di numero oppure vieni qua che te le faccio ***
love
cla
Fiorix,
sono arrotolate senza stecco, appoggiatre le une alle altre per evitare che si aprano…carine vero? è una ricetta tipica palermitana con qialche variante sull'originale 🙂
grazie
*
cla
Stella nel giardino dei ciliegi,
🙂
grazie duciazza bedda ***
baci anche a te ***
cla
Daphne,
è una ricetta palermitana, quindi quando vossignoria si decide…s'assetta allatu a mia 🙂
*
cla
Valeria e panzonello in procinto di sbarcare,
e di che tesorino, mi spiace che stai sforzando le tua manine, non c'era bisogno che commentassi, già ci eravamo dette tutto per mail, però mi sembrava carino dedicarti questa ricetta che non avevo mai pubblicato :*
adesso devi solo stare tranquilla, rilassata, che le sarde le puoi fare in qualunque momento e non certo adesso che c'è questo problema. Certo venire a mangiarle in Sicilia sarebbe l'ideale servita e riverita, ma capisco che questo ultimo mese devi stare a riposo. Grazie a te cuore ***
tanti baciuzzi lovvosi anche a te ***
Daphne,
😀
buongiorno anche a te stellina *
cla
Cuoche dell'altro mondo
Credo che le sarde riuscirei a farmele piacere solo in questo modo! Bellizzzzime.
Baci
Alex
Fra
che goduria!!!! ne prendo un po' per il pranzo ;D
Un bacione
fra
Claudia
Alex,
😀 felice sono
grazie ****
Fra,
prego prendi pure ahahahahah
****baciuzzi
cla
frenci
zietta, mi stavo perdendo questa forza della natura, ma siam sempre lì, ribadisco che certi piatti vanno gustati in loco e confezionati da mani indigene, ti pare che potrebbe mai riuscirmi una roba così nel mio umido e zanzaroso habitat padano? e ti giuro che quei "due cucchiai scarsuliddi" mi hanno fatto divertire e intenerire un mondo… ma quanto bene ti vogliamo io e la tua nipotina? un bacio agrumato da noi due
Claudia
Frencimia,
mi spiace assai che non siate venuti a maggio, ma sono sicurissima che non è un caso! ci saranno tempi migliori, momenti in cui tutto si sitemerà, il corso delle cose sarà di nuovo fluido e allora il nostro incontro sarà profumato di cose buone, come queste sarduzze di cui ero quasi sicura ti facissiru gola *
vi voglio bene
cla
ViviConVivi
sembrano davvero deliziose *-*
se ti va passa a trovarmi:http://viviconvivi.blogspot.it/
scorzadm
grazie
a presto
Cla
Scorzadarancia | mi dicono che sono 41
[…] composto da:una frittura di zucchine in pastelladue sarduzze a beccaficouno sfincionelloe due mele allo speck su uno specchio di fondutail primo piatto erano delle busiate […]
Scorzadarancia | sarduzze
[…] e soprattutto sarde a tinchitè, ma si può mangiare sempre allo stesso modo? Giammai le sarde a beccafico li fici, le sarde con la cipudda puru, quelle con i mirtilli idem, con le zucchine, con […]
Elio Modica
Ma che debbbo dire??? Ecceziunali!!!!
Claudia Magistro
zioooooo,
grazie, ti voglio bbbbbene
cla