quanto si mangia in queste feste? Marò, troppo! Non sono abituata a mangiare queste quantità di cibo, fortuna che da oggi fino a capodanno, abbiamo 4 giorni pieni per ritrovare la dieta di sempre. Un modo di mangiare più semplice ed equilibrato. Vi cunto che ficimo aieri? Ho avuto i parenti qui da me, una lunga e bella tavolata festosa ha coronato questo giorno, da tempo la mia casa non si riempiva così tanto. Il menù prevedeva, oltre l’antipasto di panuzzelli ripieni, le mezze maniche rigate con ceci e carciofi che trovate a pagina 35 del libro e questi calamari ripieni.
per 15 calamari medi
3 scalogni tritati
pangrattato
uno spicchio daglio grosso
un mazzetto di prezzemolo
50 ml di brandy
1 tuorlo
180 g di zucchina (una)
20 g di zenzero grattugiato
70 g di pisatcchi
500 ml di vino bianco secco
500 ml di brodo vegetale
7 filetti d’acciuga sott’olio
2 cucchiai rasi di farina 00
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Pulite, con santa pacienza, i calamari; staccate i tentacoli, eliminate occhi, bocca e viscere e la pelle. Sciacquate sotto l’acqua corrente e tamponate con della carta da cucina. Mettete gli scalogni in una casseruola con 4 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva, fate appassire su fiamma moderata, unite i tentacoli tagliati a pezzetti, cuocete per pochi minuti e poi sfumate con il brandy facendolo evaporare alzando la fiamma e mescolando. Spegnete e fate intiepidire. Grattugiate la zucchina con una grattugia a fori grossi, stufatela in una padella con un paio di cucchiai d’olio, mescolate, spegnete e fate intiepidire. In una terrina mescolate i tentacoli, la zucchina, i pistacchi tritati grossolanamente, lo zenzero sbucciato e grattugiato, il tuorlo e tanto pangrattato quanto ne serve per amalgamare ben bene il ripieno, salte e pepate. Riempite con questo composto, un sac-a-poche usa e getta e utilizzatelo per farcire le sacche dei calamari per due terzi della loro capacità. Chiudete, infine, le aperture con degli stecchini.
Sporcate una casseruola capiente con olio extra vergine d’oliva, aggiungete l’aglio degerminato e tagliato a metà; rosolate le sacche da tutti i lati, unite il prezzemolo e le acciughine spezzettate, irrorate con il vino e cuocete per mezz’ora, rigirando spesso. In una ciotola mettete la farina con due cucchiai d’olio, mescolate con una frusta a fili e amalgamate aggiungendo a filo il brodo caldo. Poco prima della fine della cottura aggiungete la salsa preparata , amalgamate e servite.
meris
Che dire? I tuoi calamari mi ispirano molto. Bravissima.
Claudia
Grazie Meris, molto gentile
:*
Cla
Manuela e Silvia
Ciao1 eh si..il pesce per meglio digerire i cenoni! certo, se è così ricco e gustoso….ancora meglio!
Ci paice tutto questo gioco di sapori dentro i calamari! una bellissima idea!
baci baci
Saretta
Claaaa!Sono talmnte satolal che non vorrei veder cibo x due giorni..che roba!!!Però sti calamari, quanto mi sgolosano!!!!Vabbè dai, mi faccio una tisana e va tutto a posto 🙂
Bacione
Debora
anche io calamari ripieni ma li posto nei prossimo giorni!!! ottima questa versione complimenti!
l'albero della carambola
Uh che bella questa ricetta…mi sa che va subito in pole position per il menu del 31 🙂
un saluto e tanti auguri!
simo
Claudia
Manuela e Silvia,
in effetti abbiamo mangiato un po' in più nei tre giorni che si susseguono 24,25 e 26 ma ci vuole un po' di riposo ahahahah
*
Cla
Saretta mia,
non se ne può più di cibo nemmeno in foto ahgahahahahah
sai che fo' mi faccio una tisana anch'io :*
love
Cla
Debora,
Grazie! Dai non vedo l'ora di vederli 🙂 *
Cla
Simo,
ahahahah ma grazie un baciuzzo e auguri anche a te :*
Cla
Letiziando
Una visione ultragustosa, anche a quest'ora che mi stavo indirizzando verso il letto (con camomilla appresso)… ma altro che camomilla vedo quà 😉
Claudia
Letiziando,
in effetti ti confesso che buonissimi erano ahahahah modesta eh?
grazie infinite e auguri :*
Cla