I ferri fanno il mastro

e su questo non si discute, puoi essere un meccanico bravissimo ma senza le chiavi a snodo, le chiavi a stella, i giravite e un mucchio di altre cose non hai dove andare, non è strada che spunta, meglio livarici manu. Ecco, non so per uno chef, non me ne intendo, parru ppì mia se mi levano delle buone pentole, attrezzi magici e l’attrezzatura bionica in cucina mi vedo persa, certo mi ci vorrebbero qualcosina in più dei 60 cm risicati che ho come piano di lavoro, ma non si può avere tutto dalla vita…no direi proprio di no

vi cuntu chi fici con la mia attrezzatura magica:
per due cristiani, me figghia e iu, pigghiai 600 g di patate a buccia rossa, le ho pelate e messe dentro la tramoggia della centrifuga, Il succo che ho ottenuto l’ho usato per addensare una salsa, la polpa di patata l’ho messa in una ciotola; l’ho condita con un uovo medio, 30 g di Montasio grattugiato, tre rametti di maggiorana tritati, 30 g di pangrattato, un gocciolino d’olio extra vergine d’oliva, un po’ di latte per ammorbidire l’impasto, nu sacciu quantio ci nnì misi mettetelo poco per volta, l’impasto deve essere morbido. Ho finito con sale e pepe.

Confezionai due tortine con l’aiuto di un coppapasta (ma quanti aiuti ho?) e li misi ‘natticchiedda di lato. Poi pigghiai una zucchinetta genovese bella pulita e spuntata, l’ho messa, insieme con ‘na manciata di ravanelli (6) puliti e spuntati anche quelli, nella tramoggia del robot multifunzione e, con un disco per grattugia picciriddu ottenni una filinia di verdure, talìate che bedde!
le verdurine poi, le ho fatte saltare, per eliminare l’acqua di vegetazione, dentro una padella in pietra, senza grassi e messe da parte al caldo.
 Ho pulito la padella con un foglio di carta da cucina, l’ho rimessa sul fuoco per farla arroventare un’altra volta e ho cotto i tortini di patate, a fuoco leggìo, li ho girati di tanto in tanto e con il coperchio ho ottenuto un effetto forno.

ho impiattato decorando con le verdure cotte, una manciata di pomodorini piccadilly tagliati a rondelle, sale, pepe, un giro d’olio e la crema di aceto balsamico.
La cosa bella fu la frase di me figghia: mamma me li rifai?

21 Comments

  1. No, vabbé, tu sei unica!!!! Non so se scegliere il piatto o l'attrezzatura ^_^
    Guarda un po'… ma cosa si muove dietro di te in questo momentooooooooooo??????????????
    Ahahahahahahahahahah
    Bacione Claudia, sempre grande!

  2. Io sono stata capace di distruggere mezzo kenwood… che tristezza! il piccolo mixer è andato, la parte per chiudere il grande si è scheggiata (non si contano più le volte che è caduto per terra!) argh… ma la centrifuga funziona bene e anche il mixer a lama grande… e poi quanto mi piacciono queste ricette senza troppe dosi precise… proprio quello che mi ci vuole per un luch easy e goloso:) ti abbraccio cla:*

  3. Ciao! ma che bella pensata! ottimi i tortini di patate cotti sulla pentola in pietra, ma l'aggiunta delle fresche verdurine è una vera chicca che ha indubbiamente alleggerito la tua preparazione! gustoso il tocco finale con pomodorini e balsamico…ci stà tutto!! 🙂
    un bacione

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