impastiamo?

Questo periodo mallitto mi sta regalando molto tempo. Cerco di rendere produttivo ogni istante, per questo non mi annoio e le settimane scorrono placide. Ho molto, in effetti, considerando il bicchiere mezzo pieno; salute, una casa grande che permette alla famigghia di trascorrere dei momenti di lavoro o svago senza intralciare l’attività altrui e cose ,che cose non sono, sicuramente avvalorate. Ma non sti nego che, alla quarta settimana di isolamento, la parte mezza vuota del bicchiere mi pari funnuta, e, inevitabilmente, m’attocca fare una tappa di decompressione per ristabilire l’equilibrio.
Allora nenti fazzu? M’adopero senza mutriarimi, manìando farina forte, cu ‘n’anticchia di lievitu. Funziona!

Se leggi la ricetta vedrai che fici un unico impasto, l’ho diviso a metà condendone uno alla maniera della focaccia missinisi  e l’autru con patate, cipolle e rosmarino.

Amunì non ti fare assugliare dalla lagnusìa. Un passo leva e uno metti ce ne usciamo dalla malatia!

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Impasto
200 g di semola di rimacinato
300 g di farina di tipo 1
300 ml di acqua
un cucchiaino di zucchero
10 g di sale
2 g di lievito di birra
un giro d’olio extra vergine d’oliva
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mescola le farine nella planetaria con lo zucchero e il lievito sbriciolato, aziona la planetaria e versa l’acqua, poca alla volta, aggiungi il sale e continua a impastare. Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro, versa l’olio sulla spianatoia e impasta a mano, effettuando delle pieghe per fare assorbire il fluido all’impasto. Realizza una palla e ponila a lievitare a temperatura ambiente per 18 -20 ore.
Dopo la lievitazione, dividi in due l’impasto, allargane uno sulla spianatoia, precedentemente spolverata di farina, allungalo dandogli una forma allungata. Trasferiscilo nella teglia unta d’olio, fai lo stesso con l’altro impasto e fai lievitare ancora mezz’ora almeno.
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Ingredienti per la farcitura alla messinese
15 pomodorini oppure 400 g di pomodori pelati scolati
200 g di tuma tagliata a cubetti
150 g di indivia riccia
un’acciuga sott’olio
olio extra vergine d’oliva
Taglia a metà i pomodorini, mettili in uno scolapasta, sala e fai scolare l’acqua di vegetazione. Distribuisci pezzetti di acciuga sulla superficie affondandoli nell’impasto, distribuisci anche 2/3 del formaggio effettuando una leggera pressione, l’indivia lavata, sgrondata e tagliata a pezzetti, aggiungi i pomodorini e concludi con la tuma rimasta. Distribuisci un giro d’olio, un pizzico di sale e inforna a 200°C per dieci minuti poi tira fuori la teglia, spennella con dell’olio extra vergine d’oliva e inforna ancora per cinque-dieci minuti o fino a doratura.

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Ingredienti per la farcitura con le patate:
2 patate rosse
mezza cipolla
un’acciuga sott’olio
sale
pepe
olio extra vergine d’oliva
gli aghi di due rametti di rosmarino
24 ore prima lava le patate, affettale sottili con una mandolina, ponile in una ciotola  piena d’acqua e metti in frigo. Un’ora prima di infornare, scola le patate, asciugale e condiscile  con sale, olio, pepe e il rosmarino tritato finemente. Affetta finemente la cipolla e aggiungila alle patate.
Distribuisci pezzetti di acciuga sulla superficie affondandoli nell’impasto, spennella  con dell’olio e poi spargi il condimento a base di patate. Distribuisci un giro d’olio, un pizzico di sale e inforna a 200°C per dieci minuti poi tira fuori la teglia, spennella con dell’olio extra vergine d’oliva e inforna ancora per cinque-dieci minuti o fino a doratura.

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5 Comments

  1. Anch’io sto trovando rifugio negli impasti. Ho proprio bisogno di mettere le mani in pasta!
    Queste focacce sono una gioia per gli occhi e sospetto soprattutto per le papille gustative :-).
    Un abbraccio

    1. Francesca, è davvero bellissimo da lavorare, fammi sapere se lo provi!
      Grazie
      Cla

    1. Ah, guarda che anche io ho finito il lievito, adesso ho preparato il lievito madre, che è uno sbattimento ma almeno posso impastare, anche troppo ahahahahaha
      a presto e grazie
      Cla

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