la bellezza

…delle cose.
Mi faccio ammaliare dalle cose belle, che ci posso fare? La forma mi affascina, saranno i retaggi “di Architettura?” Non so, ma niente ci fa! Sempre però, dopo che il bello mi affascina, devo verificare se segue uno dei criteri del Movimento Moderno: la forma segue la funzione. Questo diceva il Maestro Louis Kahn.Ora questo principio lo trasferisco al cibo, sperano che il suddetto Maestro non si rivolti nella tomba.
Conoscete tutti Martha Stewart? Almeno quelli che bazzicano la rete la conoscono per forza di cose. Ebbene,lei ha realizzato una ricetta di patate al forno troppo bella da vedere. e secondo voi, io non mi sono innamorata all’istante? Manco a dirlo, un nano secondo mi è bastato, l’ho rifatta a modo mio seguendo la sua forma per raccontarvi che ‘ste patate non solo sono favolose da vedere ma pure troppo buone da mangiare.
Vi cuntu come la fici:
per una cocotte di 14 cm di diametro (potrebbe essere un contorno per due oppure un pasto unico solo per me ;))
2 patate medie rosse
uno spicchio d’aglio degerminato
due rametti di rosmarino fresco
50 g di speck tagliato sottilissimo

burro
olio extra vergine d’oliva
sale
pepe

lavate con cura le patate, asciugatele e, senza sbucciarle, affettatele con una mandolina, realizzando delle fette di 2,5 mm di spessore. Ungete con un filo d’olio la cocotte e disponete qualche ricciolo di burro sul fondo. Disponete poi le fette di patata in verticale non troppo strette tra loro. Tritate a coltello l’aglio finissimo con il rosmarino, distribuite il trito tra le fette, grossolanamente, salate, pepate, date un altro giro d’olio e finite con 4 riccioli di burro. Chiudete con il coperchio e infornate a 180°C per mezz’ora; tagliate le fette di speck a  pezzetti, tirate fuori la cocotte dal forno, togliete il coperchio e, facendo attenzione a non bruciarvi aiutatevi con la lama di un coltello per inserite lo speck qua e la, tra alcune fette di patata. Infornate ancora per mezz’ora senza coperchio. Gustatele tiepide, ma vi confesso che anche fredde sono fantastiche.

33 Comments

  1. Ammazza ma sono belle veramente! Sembra un cassetto d'archivio di una scuola di musica con tanti fogli di spartiti impilati ordinatamente (…lavoro troppo di fantasia??).
    Beh insomma: per dirti che sono belle ed evocative! E non fatico a credere che siano anche molto buone!
    Baci

    1. Valentina,
      grazie, è una bella idea vero? Certo sempre patate al forno sono però si presentano troppo bene ahahahah
      grazie dolcezza *
      Cla

  2. Questo piatto è molto invitante, queste foto sono meravigliose!
    In questo caso il bello ed il buono coincidono perfettamente!
    Bello e bravissima!!
    Un bacio Sara

    1. Sarettaaaaaa chi sì duciiii
      grazie ti loVVo ***
      🙂
      la cocotte non è di marca conosciuta (anzi) ma si è comportata benissimo 😀
      *
      Cla

  3. Guardando la prima foto credevo che fossero mele! 🙂
    Bella ricetta, gustosi gli ingredienti e molto belle le fotografie!!!! Ho giusto dello speck, devo ricomprare le patate… Se po' fa!!!!
    Un bacione cara!!!! :****

  4. Cla' la forma è fondamentale, mi affascina e poi vuoi mettere presentare dei piatti così belli in tavola? non fanno aumentare la voglia di mangiare?
    un abbraccio

  5. Piatto strepitoso che preparero' al piu' presto ma vorrei sapere da te (e da chi,senno'?)se:
    1)la patata deve essere per forza rossa. Mi spiego,qui in Francia dove al supermercato ne trovi non meno di 10 tipi differenti,le patate con la buccia rossa sono usate principalmente in insalata perché dopo la cottura rimangono consistenti,non si sfaldano (non ti racconto di quando ho preparato un purée e mi sono ritrovata con una mappazza immonda!)e vorrei quindi sapere se,per esempio,tu le useresti per preparare delle normali patate al forno.
    2)la cocotte é obbligatoria.Penso di si nel senso che si cuociono cosi al vapore ma dal momento che io ne ho solo una grande pensi che se sigillo un piatto da forno con l'alluminio mi avvicino al risultato?
    Hai fatto benissimo a mangiarle da sola,due patate medie e 50 gr.di speck cosa vuoi che sia?

    1. Cristina assettati,
      1) la patata l'ho scelta io rossa perchè adoro la consistenza sempre tritrigna cioè soda, considerando che le devi tagliare sottilissime (2,5 mm) il risultato, per me è eccellente, ma sempre di gusti si tratta. La signora Stewart usa patate a buccia grigia.
      2) la cocotte non è obbligatoria, considera però che se usi una teglia di alluminio controlla la coottura, copri tranquillamente con un foglio di alluminio.
      Erano fantastiche GIURO! 🙂
      ***
      Cla

  6. Preparate,cotte e …spazzolate! Ho solo dovuto allungare i tempi di cottura perché il mio forno (ognuno ha la sua croce!)é un po' pigro ma il risultato é stato applauditissimo.Grazie Claudia,ricetta perfetta!

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