la regina

Amo la pizza e adoro farla in casa; la magia dell’impasto che lievita mi ha sempre affascinato, mi sembra, quando lievita, un premio alla costanza 🙂 un bel giorno, perché bello per forza addiventò, incocciai la ricetta del Maestro Bonci sul blog di Sarah Fel…l’amore a quel punto è lievitato come un impasto al calduccio. Considerando però, che per la ricetta del Maestro, ci vuole molta più costanza e tempo, ho alterato n’anticchia la sua adattandola a mia.

300 g di farina tipo 0
200 g di semola di rimacinato di grano duro
350 ml di acqua tiepida
un cucchiaino di zucchero
12 g di sale
10 g di lievito di birra fresco
un cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva

Mettete le farine nella planetaria e sbriciolate sopra il lievito, fate partire la macchina al minimo e aggiungete poco alla volta l’acqua tiepida con lo zucchero sciolto dentro. Aggiungete il sale e l’olio continuando a impastare. Appena l’impasto incorda è pronto, sarà molto umido. Togliete il gancio, coprite con un canovaccio e lasciate riposare per una ventina di minuti nell’impastatrice. Riprendete l’impasto, trasferitelo sulla spianatoia spolverata con della semola di rimacinato e, con le mani infarinate, date qualche giro di pieghe. Ponete dentro una ciotola coperta e fate lievitare, nel forno spento con la luce accesa, fino al raddoppio: circa un’ora e mezzo in questo periodo caldo. Riprendete l’impasto, se desiderate delle pizzette staccate circa 130 g di pasta e stendetela allargandola con le mani, è molto idratata e si stende facilmente,  fate lo stesso con il resto della pasta; se invece volete due pizze standard dividete in due l’impasto e allargatelo sulla spianatoia o se lo avete sul pizza stone leggermente riscaldato in forno e abbondantemete cosparso di semola di rimacinato. La cottura sul pizza stone distribuisce il calore in maniera uniforme e rende croccante la pizza, come tirata fuori dal forno a legna.

Condite le pizze come più vi piace, io adoro la regina delle pizze, la Margherita: condita semplicemente con il pomodoro fresco tagliato a rondelle. Dopo aver steso l’impasto distribuisco un giro d’olio extra vergine d’oliva, il momodoro e qualche oliva; spolvero con del sale grosso e una macinata di pepe, inforno per circa un quarto d’ora a 200°C nella parte bassa del forno. Trascorso questo tempo, tiro fuori e cospargo con della mozzarella tagliata fine, ripasso in forno per pochi minuti ancora. Prima di servire, condite con un filo d’olio crudo e basilico oppure con delle foglioline di origano fresco come ho fatto io. 

31 Comments

  1. Potrei vivere a pizza tutti i giorni e ho passato la palla pure a mia figlia che ne va matta (n.b.3 anni)!Mozzarella di bufala, pomodoro fresco olive e basilico la mia preferita =))

  2. la pizza il sabato è quasi di ordinanza, ma la mia viene sempre "al taglio" invece questa ha proprio una bellissma faccia di pizza vera! Questa settimana ti seguo passo passo, e poi arriverà ancheil bel giorno in cui avrò la pazienza di seguire Bonci 🙂

    Un bacio grande grande (oh, ma ti sei accorta che è quasi estate???)

    Elvira

    1. Elviruzza mia,
      e io di venerdì la postai apposta per suggerire l'ennesima ricetta, in vista del sabato…tutto calcolato ahahahahah
      :***
      mi sono accorta si sono già quasi marrò 😉
      love
      Cla

  3. Cara nel pomeriggio ti scrivevo che la stavo impastando…. ora ti confermo che è stato un gran successo….. anche cucinata nella mia teglia. Non conoscevo questo pizza stone, devo provvedere!!!! Grazie assai, lo sai che sei una meraviglia, vero???? Baciuzzi

    1. Paola,
      questo tuo amore mi commuove :*
      grazie anche perché provi le mie ricette e mi racconti le tue impressioni, per me è una fonte di gioia e soddisfazione
      love
      Cla

    1. grazie! Quando scatto la foto, spero sempre di catturare l'attenzione e far scaturire la voglia di realizzare il piatto 😀
      Baciuzzi
      Cla

  4. Ciao, Claudia!
    Vorrei provare a farla stasera e ti chiedo due cose:
    – dovrei impastarla a mano, cambia molto?
    – la cottura delle pizze è sempre consigliabile nella parte bassa del forno? Io credevo il contrario 🙁

    Un bacione, Tamara

    1. Tamara,
      ti rispondo subito, impasta tranquillamente a mano, non cambia niente…tranne la forza che ci devi mettere per impastare 🙂
      La cottura dipende dal forno che hai. Basa sempre la cottura sulla conoscenza del tuo elettrodomestico. Considera che io ho un forno a gas, ho usato il pizza stone e l'ho posizionato quasi vicino al fuoco, quindi abbastanza in basso. La diffusione del calore attraverso il pizza stone è uniforme e mi regala la croccantezza che desidero dopo aver preso la "botta di calore" iniziale.
      spero di essere stata chiara, in caso contrario sono qui
      😉
      buon lavoro
      Cla

  5. Ciao, e come resistere ad una pizza fatta in casa! Noi la preferiamo a quella di pizzeria, poi le farce sono sempre secondo il nostro estro creativo! Anche se la semplice margherita….è la migliore!
    baci baci

  6. Cara Claudia, mi faccio sempre un sacco di risate quanto ti leggo: sei nu' spasso e fonte di ispirazione per le appassionate di cucina come me! 🙂 Domanduzza: ma per te, aggungere all'impasto della pizza una patatuzza lessa e' peccato mortale? Io (da napoletana) l'ho fatto e non me ne pentii. L'impasto e' risultato un filo piu' soffice del solito e sicuramente meno secco (soprattutto per la pizza bianca). Mi dai il tuo parere? Pia

  7. Ciao Pia, scusa il ritardo con cui ti rispondo. Sono assolutamente d'accordo all'uso della patata lessa nell'impasto ma preferisco, per pura lagnusìa, non usarla 😀
    ti ringrazio assai assai per queste tue parole
    un baciuzzo e a presto
    Cla

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