ma porc! divento una pazza quando mi avanzano una quantità industriale di albumi

sapete quando nelle ricette trovate negli ingredienti 300 g di questo 150 g di quello, 200 g di quell’altro bla bla bla e tipo… 5 tuorli! leggasi questa ricetta qua per esempio. MA PORC! MA CHE VAFFALL’OVA cose d’affucarli a chiddi che scrivunu sti cosi ahahahahah, va beh m’affucu da sola, però dai ho trovato una ricetta troppo favolosa sul numero di settembre 2008 di “A Tavola” che risolve il problema degli albumi avanzati…e così dopo di sicuro mi vasate!

La teglia rettangolare con il fondo amovibile l’accattai qua

preparate una base per crostata
io la faccio così da quando mia cognata Antonella mi ha svelato la sua ricetta
300 g di farina
150 g tra burro e strutto ( metà burro e metà strutto)
150 g di zucchero Zefiro
1 tuorlo ( aridaglie!) [ la mia mamà mi ha fatto notare una differenza tra questa e la ricetta originale…la ricetta di Antonella prevede 2 tuorli nell’impasto e l’uovo intero per spennellare io ho tolto un tuorlo e aggiunto l’uovo intero nell’impasto…fate voi, sempre bona è]
1 uovo intero
la scorza grattugiata di un limone
un pizzico di sale
impastate tutti gli ingredienti, fate una palla e poi fatela riposare in frigo per un’ora circa. Stendete la pasta con un mattarello, su un piano leggermente infarinato, adagiatela dentro una teglia per crostata da 28 cm oppure fate tante tartellette o come ho fatto io che ho usato una teglia rettangolare e una rotonda da 16 cm. Stendete un strato generoso di marmellata di arance, magari se l’avete, fatta da me ahahahahah, poi mettete in frigo a fare riposare. preparate il ripieno utilizzando:
250 g di burro
250 g di ALBUMEEEEEEEE
250 g di farina 00
200 g di zucchero a velo
40 ml di bayles
65 g di zucchero semolato
5 g di lievito
sbattete il burro moBBido con lo zucchero e montate fino ad ottenere un composto bianco, unite il bayles e fate riposare; a pate montate gli albumi a neve con lo zucchero semolato, aggiungete metà all’impasto di burro, la farina setacciata con il lievito, mescolate e aggiungete l’albume rimasto. distribuite sul fondo delle crostate l’impasto, distribuite una manciata abbondante di pistacchi e infornate. Per le mie teglie il composto di albumi era assai, ma niente fici? ho foderato con carta forno una tortiera nica da 16 cm gemella di quella rivestita con la frolla, ho versato l’impasto, distribuito una granella di nocciole sulla superficie e anche delle nocciole intere, ho infornato le tre teglie insieme. 🙂
ah! prima di infornare sbattete delicatamente le teglie sul piano di lavoro per fare assestare la massa di albumi. Cuocete a 170°C per circa 25-30 minuti.

per corettezza vi lascio gli ingredienti della ricetta originale:
200 g di frolla classica
30 g di confettura di albicocca

per il ripieno quasi uguale a quello sopra scritto
250 g di burro
250 g di albume
250 g di farina 00
200 g di zucchero a velo
50 g di zucchero semolato
30 ml di rum
4 g di baking lievito chimico

per guarnire:
100 g di pinoli sgusciati
75 g di cubetti di scorza d’arancia candita
75 g di uva sultanina
se v’interessa il procedimento contattatemi che vi servirò prontamente 😀
eccolo dunque:
niente di che, al posto della marmellata di arance spalmate quella di albicocche, al posto del Bayles mettete il rum. Sul fondo della crostata oltre alla confettura, distribuite l’uvetta e la scorza candita, riempite con il composto di albumi e cospargete con i pinoli poi tutto uguale 😉