maltagliati e fagioli speziati

che iornu è oggi?
martedì…28 ottobre
azz…ma l’autunno non avia ‘a trasiri u 23?… ma di settembre però!!!!
Domenica era previsto un temporale pazzesco, le previsioni propronevano l’immagine di un’Italia sgombra da nuvole, sole su tutta la penisola, tranne…
si si signori mie tranne la Sicilia ben nascosta sotto un nuvolone che non lasciava intravedere nemmeno un piccolo spiraglio…e invece chiuviu n’anticchia a matina e poi un cauru di moriri…
Per grande fortuna noi invece avevamo previsto una bella tavolata fuori sotto la nuova copertura la giornata è stata molto più che clemente 😉 manciammu fora!!!

non c’è più la mezza stagione cari miei, si stava meglio quando si stava peggio
ehgià!
ma una bella minestra non brodosa però ce la facciamo stare bene…anche se fa caldo
🙂

per 12 persone
450 g di maltagliati secchi
400 g di fagioli freschi
200 g di fagioli neri secchi
600 g di fagioli rossi secchi
400 g di pomodori rossi a grappolo
200 g pancetta tagliata in una sola fetta
100 ml di vino rosso
gli aghi di un rametto di rosmarino
il cuore di un sedano
2 spicchi d’aglio
una cipolla media
2 cucchiai di farina
una decina di chiodi di garofano pestati nel mortaio
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
mezza noce moscata grattugiata
olio extravergine d’oliva
brodo vegetale
sale
pepe
burro

Mettete a bagno per una notte i fagioli secchi. In una pentola di coccio soffriggete un battuto con l’aglio, la cipolla gli aghi di rosmarino e il sedano tritati finemente, con 3 cucchiai d’olio e una noce di burro fate stufare con il coperchio; Unite il vino e poi dopo poco, aggiungete la farina, amalgamate evitando la formazione di grumi. Nel frattempo portate a bollore almeno 1,5 litri di brodo vegetale. Tagliate a dadini la pancetta, ed aggiungetela insieme ai pomodori pelati ridotti a dadini nella pentola con il battuto, unite i fagioli e cominciate la cottura a fuoco lento aggiungendo poco per volta il brodo e mescolando.Unite le spezie in polvere e continuate questo splendido processo (per me)che è la cottura lenta. Quando i fagioli sono cotti, estraete metà della minestra e frullatela; rimettete nuovamente nella pentola ed aggiungete brodo bollente per la cottura della pasta, in casa nostra le minestre non le amiamo liquide, ma abbastanza “solide” quindi dipende dal vostro gusto la quantità di brodo da aggiungere sempre via via che la minestra cuoce. Quando la pasta è cotta, spolverate con del pepe macinato al momento e irorate con un filo d’olio.