Rosaliaaaaa. Componiti. Svergognata!

sono immersa nei miei pensieri, i più diversi e affastellati gli uni agli altri, mentre sono in cucina e lavo le milincianedde, quando ad un tratto, uno in particolare, mi stampa un sorriso sulle faccia, facendomi scoprire i denti. I milinciani ammuttunati mi fanno venire in mente una battuta di un film con Tiberio Murgia, che pur essendo sardo_sardo, è la caricatura del classico siculo. Ammuttunata ha molti significati, abbottonata, lardellata, chiusa, ripiena.  Il mio pensiero lo associo a una tipica donna sicula, di una bellezza travolgente, colori scuri, un seno pieno, molto provocante, di una billizza che emana cuntitizza, magari vistuta di nivuru, e la cammisedda non troppo ammuttunata…”Rosalia, componiti, svergognata! E sorrido.
Mah! quannu sunnu sula ‘u ciriveddu  va a vacante, senza rete, vuota e con pensieri anche scomposti, però, la mia solitudine, mi fa compagnia e mi fa anche ridere.

per quattro cristiani:
un chilo di melanzane niche, piccole
un chilo e mezzo di pomodoro maturo
un ciuffo di basilico
una cipolla rossa
50 g di caciocavallo Ragusano D.O.P
20 g di pomodori secchi
4 spicchi d’aglio
un ciuffo di menta
sale
zucchero
sale grosso
pepe
olio extra vergine d’oliva

Lavate le melanzane; togliete il picciolo e praticate dei tagli non troppo profondi su quattro lati lasciano intatti la base e la corona in alto, devono essere delle incisioni, delle tasche verticali. Ponete le melanzane dentro un colapasta e cospargete con il sale grosso, fate perdere l’acqua di vegetazione per circa un’ora. Nel frattempo  affettate finemente la cipolla, mettetela in un tegame e fate soffriggere, in 3 cucchiai d’olio e poi aggiungete un goccio d’acqua, fino a stufarla; lavate il pomodoro, tagliatelo a pezzi grossolani e aggiungetelo al soffritto, aggiungete il basilico spezzettato e fate cuocere per circa 20-30 minuti. Passate tutto con il passa pomodoro, rimettete dentro il tegame e fate stringere ancora un quarto d’ora, salate, pepate e spegnete il fuoco. Tritate l’aglio con la menta, affettate finemente i pomodori secchi, dopo averli fatti rinvenire in acqua calda e asciugati, unite il caciocavallo grattugiato e mescolate. Sciacquate le melanzane, asciugatele e riempite le tacche con il ripieno preparato, con delicatezza, aiutandovi con la lama di un coltello.

 Friggete le melanzane nell’olio bollente, rosolate da tutte le parti fino a colorirle. Passatele nel sugo e cuocete ancora un quarto d’ora. servite come contorno o come antipasto.

32 Comments

  1. Meraviglia delle meraviglie…
    E qui mi scola il luccicone, perchè queste le preparava sempre la mia amata nonna… *_*
    La mentuccia dà un sapore strepitoso…Che poesia…
    :***

    Erika

    1. beh, il sapore che sprigionava la nonna sarà stato inconfondibile e altrettanto memorabile, io nel mio piccolo, tento una qualche imitazione
      :*
      grazie bedda mia *
      Cla

  2. Ma com'è che non li vitti mai sti mulinciani nicaredde?
    Dovrei recuperare, ma sono infortunata con tanto di stampelle e l'ultima cosa chi pozzu fari è cucinare… 🙁

  3. Che ricordi! Anche io ho avuto la fortuna di mangiarle a Palermo,una prelibatezza!!Ma non ricordo la menta che ci starà sicuramente benissimo,ma due spaghetti nel sughetto come li vedi?

    1. Cristina, la menta d'obbligo è!
      se le mangi come antipasto ci pucci dentro il pane e ti finiu 'u sucu ahahahah però la pasta con il pomodoro fresco al ciavuru di milinciane bona è!
      :***
      Cla

  4. mi fai morire dal ridere!! potresti postare pasta cu lu sucu schittu e saresti un mito uguale! va segnalato il tuo blog a Camilleri, a Montalbano lo mandarebbe a manciari a to casa ;-)) grande Claudia!! ti lassu 'na vasata :-X

  5. Conosco questa ricetta, anche se nella "versione bianca" che prevede la cottura delle melanzane in olio e aceto bianco …..

    P.S.: mi sono innamorata della tua panna cotta con le ciliegie 😀

    1. Milen@ mia bedda,
      voglio rispolverare ricette della tradizione, voglio divulgare la mia sicilitudine
      :*
      P.S.: ce ne sono ancora ciliegie 😉 ***
      baciuzzi lovvosi
      Cla

  6. Eccoci, indigeste di melanzane! le prepariamo in ogni versione! mamma che buona questa idea per farcirle: decisamente saporita e profumata!
    poi con il sughetto di cottura per accompagnarle….divino!
    un bacione

    1. Ragazze questa è una ricetta della tradizione siciliana, semplice ma gustosa, il sighetto di pomodoro fresco fa la differenza
      grazie
      Cla

  7. sei un mito cla….. le melanzane cosi sono buonissime ma lo è tutto quello che fai tu…..ciao da maria

  8. Claudiuzza, sei fantastica….bhè è bello stare insieme alla propia solitudine e fare andare il cervello libero e felice dove gli pareeee!aaaaahhhhh! da soli vengono le migliori ispirazioni e le piu brillanti idee, ma sopratutto l'animo prende fiato! e poi godersi le milincianeddi ritornando bambini con i ricordi ….che profumo che sprigionano!mmmmmmm grazie tesoro di questo regalo! tu contribuisci a farmi amare la mia terra! un megaaaaaaaaaa bacio
    maria pon

    1. vero è Mariuzza,
      adoro la compagnia ma alcune volte assaporo la mia solitudine; certe volte siamo pure troppi ahahahah
      grazie a te che ti appassioni sempre
      :*
      Cla

  9. Claudia mamma mia ma che spettacolo! Queste melanzane piccine sono un amore e ci credi che io non le ho mai né viste né mangiate? Ma dove vivo, accidenti??? Che invidia…E che invidia per il sughetto…Complimenti!
    simo

    1. Simo,
      mi sto rendendo conto solo ora che non sono un prodotto reperibile ovunque e questo mi dispiace, perché in giro si trova qualunque cosa.
      quel sughetto è il re dell'estate 😉
      ***
      grazie bedda
      Cla

  10. Madonna santa!!!!
    Non si può dire, non si può capire! mi saziai solo a vedere le foto e a leggere!
    Claudia, per oggi più che pranzare ho sublimato!
    (Ma perché questa botta di pausinismo? La SOLITUDINEEEEE?) E se pur ti pesasse, allora che problema c'è??? Ma scrivi! manifestati , quale sola e sola!
    baci di compagnia,
    A-Z.
    Animula

    1. ahahahahah! Animula, mi fai "scassare" dalle risate (si può dire?) ahahahah
      nessuna botta di pausinismo GIAMMAIIII ahahahah, alle volte però ci vuole proprio 😀
      comunque lo so di non essere sola
      grazie dolcezza :*
      love
      Cla

  11. Le adoro! Queste melanzane rappresentano per me una coccola che la mia mamma mi fa una volta all'anno seguendo la ricetta di famigghia. Anzi, a pensarci bene, forse dovrei sollecitare la coccola di questa estate… 🙂

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