Tag Archives: Emile Henry

un intreccio morbido di mele e speranza

Mai come ora mi sono sentita isolana ma soprattutto, isolata. Un’isola, quella che ognuno di noi in quarantena vive giornalmente e che affiora in un mare in cui  si scontrano due correnti: quelle dell’indolenza e quella della frenesia. Da un mese mi bagno in quelle acque, quelle della smania. Una irrequietezza che si traduce in un bisogno di fare triplicato, che mi…

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un maiale ubriaco e speziato ovvero, l’arista che non s’ha da fa

oggi ti cuntu di quella volta che decisi di preparare un’arista di maiale. L’accattai già conzata per la cottura, legata e con “gli aromi”; un rametto spelacchiato di rosmarino che mi facìa tenerezza, mischino, l’ho levato, trasferendolo nell’archivio centrale: l’umido. Credevo di avere avuto una bella idea a meno che non c’era chi doveva mangiarla. Di…

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corona di pane alle noci e parmigiano

  avevo l’aria stanca qualche giorno fa, sarà da imputare  alla primavera che stenta a partire, questo tempo uggioso, oppure è “aprile dolce dormire”. Mi sento con una marcia indietro innestata ma sono certa che si tratta di un momento passeggero, tornerò in forma e soprattutto più sveglia, almeno lo spero, nel frattempo tra uno…

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ce l’ho qui la brioche

Adoro questo stampo di Emile Henry, mi piace portarlo in tavola appena tiepido (mi piace con tutti gli strumenti di cotture Emile Henry, in effetti) colmo della brioche di turno. Oggi la ricetta è scopiazzata da quel magnifico libro di Sabrine d’Aubergine, “Fragole a merenda” di Guido Tommasi Editore. Spero che Sabrine non me ne vorrà,…

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digressioni

  Digressioni, dicevo… ma picchì, diresti tu; cammini su un terreno consolidato, un percorso conosciuto, giustamente ti potresti chiedere: all’urtimata picchì? MAH! Che ti devo dire a me piace assai divagare, prendere altre strade, incrociare quella maestra, salire, scendere e tornare, anche. Penso che se resti ancorato alla boa ti puoi allontanare ma non ti puoi perdere. A…

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riso rosso, che più rosso non si può

Hai presente quando, per usare una metafora, si dice cavalcare l’onda? Ecco, io chiddu fici, m’ittai  su una tavola –attipo– da surf e poi quando arrivò l’onda mi feci trascinare. Ma, d’altronde, come farne a meno? come evitare una energia simile?. Lei, Adrenalina si chiama, una bella scaRRica te la dà; vuoi o non vuoi. Quindi,…

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Morbidi intrecci e sapori memorabili

Io sugnu ‘ntipatica e pillicusa, sicuramente per quanto riguarda marmellate e confetture. Almeno di questo, sono consapevole. Sono difficile, critica e pignola, picchì sunnu prodotti che prepara me matri, in casa con le sue manuzze sante; mi regala un prodotto genuino, sapendo esattamente da quale giardino siciliano arriva la materia prima. Sono sicura  al cento per cento che il prodotto finale, è esattamente…

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