Ah! M’ha scialai! In primisi picchì mi fici un giro al mercato rionale, mille colori, ciavuru e bellezza a profusione. I pisci parunu vivi, ti talianu come se fussiru pronti per ziccarisi dintra la borsa. L’occhi mia parunu stiddiari, hanno fatto scintille per la felicità e mentre mia madre parrava con i suoi spacciatori di pesce, frutta e verdura di fiducia io scattavo foto rilassandomi totalmente. Una cosa impagabile.
In secundisi m’ha scialai picchì me matri mi fici una pasticedda da svenimento, una pasta trafilata al bronzo, spaghetti alla chitarra ruvidi al tatto e capaci di assorbire tutto il condimento a base di cernia. Un chilo e mezzo di pesce, ‘n’anticchia di pomodorini, prezzemolo, olio, aglio e tanto amore. Non vi pozzu cuntari la bontà, l’aviti a tastari.
Spaghetti alla chitarra con sugo di cernia della mamà.
per 4 cristiani
400 g di spaghetti alla chitarra trafilati al bronzo
una cernia da 1500 g
una manciata di pomodorini
2 spicchi d’aglio
100 ml di vino bianco secco
un mazzetto di prezzemolo
sale
peperoncino
schiacciate l’aglio nell’apposito attrezzo, unite un paio di cucchiai d’olio e i pomodorini in un tegame e soffriggete.
Unite il pesce tagliato a pezzi, sfumate con il vino alzando la fiamma e poi aggiungete un bicchiere d’acqua e una manciata di prezzemolo. Salate, coprite con un coperchio e portate a cottura.
Portate a bollore abbondante acqua salata, buttate la pasta e fatela cuocere due minuti, giusto il tempo di fare perdere la rigidezza. Togliete il pesce dal tegame e aggiungete la pasta. Risottate gli spaghetti portando a cottura aggiungendo l’acqua di cottura della pasta, mescolando sempre. A fine cottura aggiungete il pesce spinato e ridotto a pezzetti, spolverate con il prezzemolo tritato rimasto e qualche anello di peperoncino fresco se vi piace. Servite caldissimo.
Buona Pasqua a tutti voi.
silvana modica
Bona era,,,,
Claudia Magistro
vero è…
:*
enza
che bontà! Grande Mamà di mia sorella, e grande grande mia sorella! Buona buona Pasqua <3 *********
Chiara
bellissime foto, si vede che la tua padella ha vissuto, ha una lunga storia d’amore , di sapori e profumi da raccontare… porto un vino bianco delle mie parti, si chiama Vitovska, lo fanno in Carso ed è perfetto per il pesce, mi invito ? Buona Pasquetta Claudia, baciuzzi