bon tempu e malu tempu…

...non dura tuttu ‘u tempu.
Un famoso proverbio per dire che l’estate, per me,  finisce il primo agosto; probabilmente perché comincio a prendere il sole ad aprile e, dopo quattro mesi, mi sembra che i raggi non scaldino più come sempre, ma comincino a bruciare meno. Punti di vista astrali certo, intanto le cicale cantano inesorabilmente e senza tregua, loro inneggiano al caldo, all’afa agostana che, nonostante qualche acquazzone anticipato rispetto al canonico di ferragosto o successivo a tale giorno, procede imperterrita. Per me è finita qui.
biscotti allo zenzero
150 g di burro morbido
250 g di farina 00
50 g di farina di Kamut
15 g di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di chiodi di garofano macinati
un pizzico di sale
110 g di zucchero di canna
1 uovo
zucchero a velo per decorare
impastate tutti gli ingredienti tranne lo zucchero a velo, amalgamate bene e poi realizzate due filoncini di circa 5 cm di diametro. Avvolgeteli nella pellicola e poneteli in frigo per almeno un’ora. Accendete il forno a 180°C, foderate due placche con la carta forno e tirate fuori dal frigo un cilindro per volta, eliminate la pellicola e affettatelo con uno spessore di 5 mm. Disponete i biscotti su una placca e cuocete per circa 13 minuti o fino a quando il fondo risulterà dorato e la superficie bianca, sfornate e fate raffreddare nella teglia, se volete spolverate con lo zucchero a velo.