Il cambia_farine prevede una inversione di tendenza, proseguo dunque, con una carrellata di cose strane. Oggi mi sfirnicio col miscelare farine diverse dalle solite avvelenate; lungi da me fare la catastrofista ma con l’aumentare delle intolleranze mi faccio una domanda e mi do una risposta. Cosa che ognuno di noi dovrebbe fare, passarsi una mano sulla coscienza.
Pane con farina integrale e amaranto.
300 g di farina integrale senatore Cappelli
50 g di farina di amaranto
100 g semola di rimacinato
un cucchiaio di miele
un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
5 g di lievito di birra
10 g di sale
250 ml di acqua tiepida (circa)
per la finitura
un cucchiaio di acqua
qualche goccia di olio extra vergine d’oliva
un cucchiaino di semi di lino
impastate le farine con il lievito sbriciolato e il miele, aggiungete poco per volta l’acqua tiepida, il sale e l’olio. Se usate l’impastatrice, quando l’impasto incorda attorno al gancio spegnete la macchina e ponete la massa sulla spianatoia leggermente infarinata, allargatela, schiacciandola leggermente, e fate delle pieghe prendendo un lembo superiore e ponendolo verso il centro, girando l’impasto ogni volta. Girate al contrario la massa, con le pieghe verso il basso, ponetela in una ciotola e fate lievitare per circa un’ora nel forno spento con la luce accesa. Trascorso il tempo prendete l’impasto, sgonfiatelo e ripiegatelo verso il basso, poggiatelo su una teglia o sul piatto della pentola del pane infarinata se l’avete, effettuate dei tagli, spennellate con una miscela di acqua e olio, distribuite i semi di lino e una spolverata di semola di rimacinato, coprite con la cloche, e fate lievitare un’ora e mezza sempre nel forno spento con la luce accesa. Tirate fuori dal forno la “le pain” accendete il forno a una temperatura pari a 230°C, e infornate per circa 40-45 minuti. Per la cottura, in generale, basatevi sulla conoscenza del vostro elettrodomestico. Se non avete la pentola per il pane in ceramica smaltata, potete usare una pentola in alluminio oppure cuocete su una teglia modificando la temperatura e inserendo una piccola teglia con dell’acqua.
Arianna Frasca
Passo la mano sulla coscienza mentre addento questo pane… posso? 😉
La Cassata Celiaca
ma bello assai è!!! brava tu e baciuzzi
Chiara Giglio
hai ragione, le intolleranze aumentano in modo impressionante, abbiamo sfruttato troppo la natura e lei si è ribellata….Ottimo pane anche bellissimo a vedersi ! Baciuzzi
Paola Sabino
Si fa troppo abuso, ecco il perché della nascita delle cosiddette intolleranze 🙂 Ben venga allora il cambiafarine. Se al cambia-farine, si accompagna anche la spedizione-pane-direttamente-a-casa-mia sono ancora più contenta 😀
Tamara @
Che poi, catastrofismi e coscienza a parte, vuoi mettere il profumo di queste farine? che quando usiamo la 00 e osiamo annusare ci viene il dubbio che le nostre nari si siano messe in sciopero?
però ora vado a vedere meglio questa farina di amaranto che non la so…schhhhhhh
Bello bello questo pane cambia_farine!
un abbraccio beddha :-*
Günther
ma va è un bel mix sei una garanzia, trovo che variare sei importante non solo per le intolleranze ma anche per il gusto
Rosiana Monbon
Deve essere molto delizioso! Huuumm si guarda bene! Comprerò gli ingredienti e preparerò presto !! Direi che per il risultato … Grazie per aver condiviso questa bella serie.
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Annalisa - Lemon Blu
È anche bello scoprire nuovi sapori, sperimentare.. e quando si tratta di cose sane ancora di più! Soprattutto le farine, anche per me è periodo di grandi scoperte e nuove idee.. e questa che ci regali la voglio provare al più presto!
angela recupero
Sfondi una porta aperta. ..cara Claudia. ..ahimè sulle intolleranze. Più ricette alternative ci sono…e meglio è! Complimenti. ..non ne sbagli una.