Cronache di un errore annunciato, per fortuna ho risolto in extremis con la pasta phillo, perchè ho sicuramente commesso una fesseria, e non so esattamente qual’è ;-).
La ricetta prevede un risultato finale compatto e direi sodo, io ho realizzato una poltiglia informe. Nelle seconda foto si vede benissimo. Vista la consistenza ho afferrato la pasta phillo e ho rivestito dei pirottini il risultato finale della variante era soddisfacente…andiamo con ordine?
La ricetta vera prevede:
Ingredienti per 8 persone:
12 patate
2 uova grandi
noce moscata
40 ng di burro
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe
Fate bollire le patate con la buccia. Una volta cotte, lasciatele intiepidire, sbucciatele e frullatele con 30 g di burro fuso, sale e pepe, una grattata di noce moscata, le uova e 3 cucchiai di parmigiano. La ricetta prevede che a fine lavorazione con il mixer, la consistenza dovrebbe essere, liscia omogenea e si dovrebbe avere la possibilità di realizzare delle palline…io ho ottenuto un ottimo purea 🙂 In teoria si dovrebbe poi disporre le palline su una teglia foderata con carta forno, spennellare con il burro fuso rimasto e spolverate con il parmigiano. Infornare a 200°C per circa 20′ quindi servire.
Ecco cosa ho combinato:
intanto ho diviso per 2, ho preso 6 patate medie e 2 uova piccole, ho proceduto come da ricetta fino all’amara scoperta della consistenza, ho preso dei pirottini in alluminio, a questo punto mi serviva molto più burro quindi ne ho fuso altri 40 g, ho spennellato i pirottini, li ho rivestiti di pasta phillo, ho spennallato anche l’interno, ho versato 2 cucchiai di composto, inserito un cubetto di formaggio tipo gabanino, poi ho coperto con un altro cucchiaio di composto, una spolverata di parmigiano ( ne ho grattugiato ancora almeno 100 g), ho chiuso i pacchetti con la pasta phillo, spennellato ancora ben bene e via in forno. E così ho salvato la cena, ma non contenta ho voluto provare a fare la ricetta ponendo una cucchiaiata di purea sulla placca da forno, ho messo anche li un cubetto di formaggio, ricoperto con un altro cucchiaio, e spolverato con il parmigiano…ma in questo caso è necessario stendere un velo pietoso sulla risultato finale.