Un gusto nella mente di Dio

Cuoca per caso mi ha lanciato un MeMe davvero grazioso e succulento, scaturito da una frase desunta dal libro di John Lanchester “Gola”

In altre parole la ricetta suddetta dimostra che agnello e albicocche sono una di quelle combinazioni coesistenti da sempre in un rapporto che non è di semplice complementarietà ma sembra partecipe di un più alto ordine di ineluttabilità: un gusto nella mente di Dio. Simili accostamenti possiedono la qualità di una scoperta logica: bacon e uova, riso e salsa di soia, Sauternes e foie gras, tartufi bianchi e tagliolini, steak-frites, fragole e panna, agnello e aglio, Armagnac e prugne, zuppa di pesce e rouille, pollo e funghi.”

Bisogna associare 15 alimeti a due a due, secondo il proprio gusto saranno perfetti!

1 tartufo e crema di parmigiano

2 zucca e funghi

3 gelatina di nero d’avola e pecorino di fossa

4 pane e nutella

5 zucchero e limone

6 spaghetti e vino

7 panna e fragoline di bosco

8 arance e finocchi

9. Acciughe ed aglio

10 pane e sesamo

11 pancetta e panna

12 zucca e noci

13 fragole e cioccolato

14 pomodori e cipolla rossa

15 sale e pepe

lo faccia chi ha voglia di esperimere i propri gusti associandoli a due a due
è divertente!

Sformato di zucca su crema di funghi



Sapete una cosa? Mi sto divertendo, speriamo che duri! ah ah ah
Anche questa sera mi sono dedicata una ricetta equilibrata con proteine e verdura, cotte senza soffritti e condimenti grassi.
Per 2 cocotte
370 g di zucca già mondata
1 cucchiaio raso di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio raso di pangrattato
1 uovo piccolo
sale e pepe
noce moscata
lessate la zucca tagliata a dadini in acqua salata per circa 15 minuti. Scolatela bene e frullatela, aggiungete l’uovo, il parmigiano e il pangrattato, conditela con sale, pepe e noce moscata. Imburrate 2 cocotte e spolveratele con del pangrattato, suddividete il composto e infornate a bagnomaria a 190°C per 45 minuti.
Ingredienti per la salsa di funghi
170 g di funghi surgelati
1 limone
mezzo spicchio d’aglio
un ciuffo di prezzemolo
sale e pepe
2 fettine di pane
In un padellino trifolate i funghi con lo spicchio d’aglio tritato e un gocciolino d’acqua. Quando saranno cotti e l’acqua si sarà asciugata, frullateli con la scorza di mezzo limone prelevato con un rigalimoni e un po’ di prezzemolo, aggiungete un filo di olio extravergine d’oliva e poca acqua fredda, per fluidificare la salsa. Salate, pepate e ponete sul piatto da portata. Abbrustolite su una piastra rovente le fettine di pane e adagiatele sulla salsa. Sformate la zucca sul pane e servite cospargendo di prezzemolo tritato e striscioline di scorza di limone.

Piccoli flan di vitello e broccoletti


Sono ufficialmente a dieta 🙂
lo dico, più che a voi, a me stessa; bisogna convincersi che non esiste nulla che ti possa far deviare sulla strada della perdizione di salse, dolci e meraviglie unte e bisunte
ARRGHHH!!!!!
tranquilli è tutto ok, ma non mi contrariate perchè quando sono a dieta sono nervosetta
😀
Andiamo a questa ricettina, non chiedetemi le calorie perchè non le so! Ho associato la verdura alle proteine, non ho mangiato pane e i condimenti…stendiamo un velo pietoso. Ma udite udite era buono e nemmeno tanto triste 😉
Le dosi sono molto alla femminina (leggi, alla buona)
per 3 cocotte
100 g di tritato di vitello di prima scelta
un mazzetto di broccoletti, praticamente un fiore solo
1/2 arancia
un pezzettino di cipolla rossa
noce moscata
un filo d’olio
un’idea di latte
sale e pepe
burro e pangrattato per le cocotte
semi di sesamo per decorare

Lavate bene le cimette dei broccoletti, lessateli in abbondante acqua salata per 6-7 minuti. In un padellino stufate la cipolla tritata finemente con il succo di mezz’arancia. Prelevate la scorza e tagliatela a julienne. Qualche filo mettetelo in un contenitore dove poi metterete la verdura scolata. Aggiungete alla verdura anche la cipolla aromatizzata all’arancia, frullate e distibuite nelle cocotte precedentemente imburrate e cosparse di pangrattato. Condite il tritato con sale pepe e noce moscata, un filino d’olio e un’idea di latte parzialmente scremato per ammorbidire la carne, amalgamate con le mani e suddividetela in 2 cocotte ( la carne è poca, verdura molta – si fa per dire-, quindi la terza cocotte e solo per la verdura). Ponete in forno già caldo a 180°C per 20 minuti circa. Sfornate e fate raffreddare un tantinello, non vi fate prendere dalla fame, come me, perchè sono troppo morbidi devono rassodarsi, sformate su un piatto da portata decorando con la scorza d’arancia tagliate a julienne e una spolverata di semi di sesamo.

notavo…la foto del flan in primo piano…non sembra anche a voi di vedere una rana con la bocca larga?
ho già le traveggole per mancanza di calorie
😀

Buon Compleanno!


Eh si!
oggi è il compleanno di mio marito :D, il quale ha deciso che quest’anno non vuole festeggiare, beh, dico io ma la torta la vuoi?…
lui”almeno questo…!”
e allora torta sia.
Chi mi conosce sa quanto mi piace preparare i dolci, ma per le torte di compleanno ho un debole. Mi piace ASSAI fare la pasticciona, con la panna, le creme e pan di spagna…Mi piace farne sempre di nuove e Delizia mi ha dato quest’idea (lei non lo sa ancora ;))

Preparate il pan di spagna un giorno prima, questa ricetta è di Pane degli Angeli
Ingredienti per il pan di spagna
200 g di zuccchero
5 uova
la scorza grattugiata di un limone
1 pizzico di sale
150 g di farina
100 g di frumina
1 bustina di lievito
Sbattete a schiuma i tuorli con 5 cucchiai d’acqua bollente, aggiungete 125 g di zucchero e la scorza grattugiata del limone, il sale e sbattete fino ad ottenere una massa cremosa. Montate gli albumi a neve ferma, aggiungete lo zucchero rimasto e metettele sopra i tuorli sbattuti, setacciate la farina, la frumina e il lievito. Amalgamate nebe gli ingredienti. versatelo in una teglia apribile di 20 cm di diametro, precedentemente imburrata e infarinata. Cuocete in forno caldo a 160°C per circa 25-30 minuti.
Il giorno dopo preparate la bagna al limone. L’ho preparata più o meno come Delizia:
Portate a bollore 300 g di acqua con 4 scorze di limone e 2 cucchiai di zucchero. Quando bolle aggiungete 100 g di limoncello e riporate a bollore, togliete dal fuoco e mettete in infusione un cucchiaio raso di infuso ai frutti e rose, coprite e fate raffreddare per 10 minuti, filtrate la bagna e mettetela da parte.


Tagliate in 2 parti il dolce e inumidite con un pennello ogni strato del dolce fino ad esaurire la bagna. Preparate una crema pasticcera se volete come indicato qui. Montate 500 ml di panna con 50 g di zucchero a velo. Montate la torta: spalmate uno strato di confettura di frutti di bosco e uno stato abbondante di panna, lasciandone da parte un po’ per la superficie della torta. Assestate il secondo disco e distribuite la crema pasticcera, completate con il terzo disco e la panna avanzata. Mettete il dolce in frigo e preparate lo fascia di cioccolato.
Sciogliete a bagnomaria 200 g di cioccolato, ritagliate un foglio di carta forno lungo quanto la circonferenza della torta e altro un paio di cm in più. Disegnate il bordo superiore, ondulato come ho fatto io oppure retto, girate il foglio e stendete il cioccolato con una spatola in uno strato non molto sottile e uniforme; fate raffreddare leggermente e poi adagiatelo sul perimetro del dolce. Riponetelo in frigo e fate raffreddare una ventina di minuti. nel frattempo con una tasca da pasticceria dotata di un beccuccio a foro piccolo, divertitevi a fare delle decorazioni con il cioccolato fuso. Tirate fuori la torta dal frigo e staccate con delicatezza la cartaforno. Applicate un nastro di raso e uno di organza intorno alla torta e realizzate un bel fiocco. La superfice della torta la potete decorare come più vi piace, con dei fiori freschi o della frutta.

Fiori ripieni ai cuori di carciofo




Lo so, lo so non è periodo dei fiori di zucca, ma erano li, nel banco frigo delle verdure, che mi dicevano -“COMPRACIII”
ed io che cosa dovevo fare? Non ho resistito alla tentazione, e li ho comprati
😀
questa ricetta è di Sale & Pepe a meno dell’ingrediente del ripieno, la ricetta consigliava i funghi…buoniii,
si buoni, io li avevo certo, ma congelati o secchi, i carciofi invece erano freschi freschi e, non c’era storia hanno vinto!
Ingredienti per 4:
4 carciofi
50 ml di vino bianco
10 fiori di zucca
30 g di farina
250 ml di latte
50 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pan grattato
(io avevo ancora un po di pangrattato tostato con i pistacchi ed ho usato quello)
noce moscata
uno spicchio d’aglio
40 g di burro
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale

come al solito mi avanza sempre qualcosa, quindi il piatto di fiori di zucca si è trasformato in un piatto misto, vi racconterò via via il perchè. Soffriggete l’aglio affettato grossolanamente, aggiungete i carciofi, precedentemente mondati, lavati e privati del fieno centrale. Stufateli con il vino e fate evaporare a fuoco vivace. A cottura quasi ultimata mantecate con una noce di burro. Fate fondere in una piccola casseruola 30 g di burro, togliete dal fuoco e incorporate la farina, versate a filo il latte, amalgamando gli ingredienti, rimettete sul fuoco e fate cuocere fino a ebollizione. Togliete dal fuoco, salate e aggiungete un po’ di noce moscata e 30 g di parmigiano grattugiato. Aggiungete quasi tutti i carciofi alla besciamella, conservatene qualcuno per decorare il piatto. Pulite i fiori di zucca, eliminando delicatamnte i pistilli, farciteli con il composto di carciofi e disponeteli su una teglia rivestita con carta forno. Cospargeteli con il pangrattato misto a 20 g di parmigiano grattugiato, unite il burro rimanente ridotto a fiocchetti e fateli dorare sotto il grill.
Ovviamente il condimento è avanzato, mica perchè programmato, no, no
per errore, quindi considerando che il nostro pasto serale era solo questo (altro che contorno) ho preso la magica pasta sfoglia che praticamente nel mio frigo non manca mai, e l’ho farcita per metà con questo ripieno, ho coperto con l’altra metà, l’ho tagliata con una rotellina taglia pizza, senza però staccare i pezzi. L’ho infornata a 200 °C per una ventina di minuti fino a farla dorare. Appena sfornata, ho separato i pezzi. I piatti li ho composti con qualche fiore di zucca farcito, un paio di quadrozzi e i carciofi stufati.

Amor di polenta




Questa ricetta me l’ha regalata mia cognata Antonella, è buonissima e la dedico a Stella di Sale che di polenta se ne intende 😉
Ingredienti
75 g di farina di mais tipo “fioretto”
75 g di farina 00
50 g di mandorle
125 g burro
2 uova intere + 2 tuorli
130 g di zuchero a velo
25 ml di brandy (mezzo bicchierino)
2 cucchiaini di di lievito
100 ml di latte
un pizzico di sale
Lavorate il burro morbido con le fruste fino a renderlo una crema, incorporate lo zucchero a velo amalgamando con cura, unite le uova uno alla volta, e poi i 2 tuorli. Lavorate ancora una decina di minuti. Vi sembrerà che la crema stia “impazzendo”…lo fa con tutti, non preoccupatevi 😀 continuate incorporando prima la farina bianca e poi quella gialla setacciandole, mescolate a lungo, unite il sale e le mandorle tritate finemente, precedentemente tostate in un padellino. Unite il brandy, mescolate bene per ottenere un impasto omogeneo che “allenterete” con il latte versato a “filo”. Unite il lievito setacciato e versate in uno stampo di amor di polenta precedentemente imburrato e infarinato, sbattetelo sul piano da lavoro per assestare il composto. Infornate a 160°C per circa 40 minuti. Fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo

Minestra di patate in bianco



Il sole caldo di questi ultimi giorni ci ha regalato ore tiepide e cielo sereno ma hanno alzato il tasso di umidità serale, e c’è un friddu ‘i moriri, quindi minestra riscaldante per cena! Ma mi fa ridere ‘sta cosa del titolo che gli ho appioppato, questo bianco ha impressionato mio marito che preferisce sempre un po di colore, il bianco proprio non gli va giù 😉
però per fortuna non si è fermato alle apparenze e ha gustato la cena e con lui mia figlia che è sempre scettica in fatto di cibo.
ingredienti per noi 3
600 g di patate già mondate
90 g di pasta tipo maltagliati (nella nostra famiglia la pasta NON deve mancare mai, poca ma ci deve essere, fuori dalla nostra famiglia si può tranquillamente omettere)
100 g di parmigiano grattugiato
30 g di parmigiano tagliato a dadini
30 g di burro
100 ml di panna
100 ml di latte
un ciuffo di prezzemolo
1 cipolla
1 cucchiaino di paprica
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
In una pentola di coccio, sciogliete il burro, e aggiungete la paprica, aggiungete la cipolla affettata sottilmente e stufatela nel burro. Sbucciate, lavate e tagliate a dadini le patate, mettetele nella pentola e fate insaporire, mescolando sempre. Copritele con acqua bollente e fate cucinare per circa 20 minuti, salate. Quando le patate sono cotte, estraete 2 mestoli di minestra e frullatela rimettendola nuovamente nella pentola. Unite il latte e la panna e portate nuovamente a bollore. Aggiungete la pasta e il parmigiano tagliato a cubetti. Quando la pasta sarà cotta, spegnete il fuoco e mantecate con il parmigiano grattugiato, una spolverata di pepe, il trito di prezzemolo e un filo d’olio.
Sembra un chiummiceddu ( una cosa pesante) ma buona è. Sembra di mangiare le crocchè di latte di Moscerino 😉

Vesuvio in verde con una spruzzatina di rosso


La prevalenza di colore è proprio il verde, verdi le olive, verde il pistacchio, verde il prezzemolo, verde la maggiorana, verde l’origano…rosso il pomodoro :))
ingredienti per noi 3
260 g di pasta formato vesuvio oppure una pasta corta che accoglie bene il sugo
60 g di olive verdi snocciolate
30 g di pomodori secchi sott’olio, sgocciolati
un mazzetto di prezzemolo
2 o 3 rametti di maggiorana
40 g di parmigiano grattugiato
un cucchiaino di origano secco
30+ 30 g di pistacchi
50 g di mollica di pane secco
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Frullate le olive, i pomodori, il pezzemolo, le foglioline di maggiorana, l’origano e 30 g di pistacchi, fluidificate con un po’ d’olio, Macinate del pepe, aggiungete il parmigiano e mettetelo in una ciotola. In un padellino leggermente unto d’olio, tostate la molllica e i restanti pistacchi tritati grossolanamente. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente nella ciotola con il condimento, mescolate e servite nei piatti. Spolverate ogni piatto con il mix di pane e pistacchi tostati.

“You make my day award”

Stella di sale, la vincitrice della sfida dell’anno :D, mi ha donato un premio!!!
Anche Mariluna l’ha fatto e le sono infinitamente grata :*

sono molto emozionata, perchè in genere mi sento dietro ad altri, mica davanti, e quando sono cercata perchè lascio qualcosa a qualcuno, beh mi emoziono.
Il “You make my day award”, è il premio per quei blog che ci farciscono la giornata di emozioni, che ti strappano un sorriso quando sei incacchiato, che ti regalano quell’idea che ti mancava. E’ un premio a quel qualcosa che lasci quando clicchi sul pulsante rosso per attivare la procedura di spegnimento (ma è rosso il pulsante? va beh! )

Questa è la regola da seguire, facile facile 😉

“Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti. Fai sapere a queste persone di averlo vinto lasciando un commento sul loro blog. Attenzione: puoi vincerlo piu’ volte!”

Ho una lista di preferiti, ometto Stella e Mariluna che adoro, solo perchè mi hanno dato il premio, ma io un premio mega glielo dò con tutto il cuore; il blog di stella è un blog denso di “casa” di cose belle e di tranquillità e quello di Mariluna che conosco da poco, mi acchiappa con la sua aria tanto francese, ma che sa tanto d’Italia.
dunque i 10 blog che mi lasciano tutte queste cose qui sopra… eccoli in ordine alfabetico:

1) Adrenalina l’ho scoperta per caso, mi colpì il disegno sulla sua “testata” siluette che scava dentro il frigo, e da li tutta una serie di ricette spudoratamente copiate che mi hanno fatto fare tante belle figure.
2) Brodo di giuggiole la conosco da poco, ma mi ha affascinato per la cura dei piatti e le ho scopiazzato l’uso degli sfondi, e poi abitiamo nella stessa città *_*
3) Comida de Mama adoro la sua cucina, la sua pazienza, la sua attenzione nelle cose anche le più piccole come una spezia
4) Elisa e il suo girasole, è dolcissima, tenera ed affettuosa, ha senpre una parola piacevole per te :*
5) FrancescaV , il suo è un blog molto elegante e attento a mille cose, lei è assolutamente ingegnosa ed infaticabile
6) La collina delle fate, Night è una inesauribile, vorrei trovare una foto sorridente del suo bel viso, perchè quello che trasmette il suo blog è piacere, dolcezza, amore per le cose belle.
7) La cucina di Adina, la sua “cucina” ti lascia sempre una bella sensazione, ti rilassa; dopo una prima errata impressione di rigidezza, scopro, grazie al meme del mese, Adina una persona stupenda oltre che simpatica :*
8) Semi di papavero, Elga mi piace assai, mi trasmette tanta tenerezza, dolcezza, affetto, protezione. mamma, infermiera e spentolatrice :*
9) Sere, è un fiume in piena, una ragazza che con i suoi occhioni azzurri ti acchiappa dallo schermo, ti riempie la giornata anche solo con il buongiorno di inizio settimana :*
10) Viviana è una che pensa positivo, e te lo dice anche quando sta zitta, trasmettendoti questa energia. :*
11) Otrotango, il suo blog non parla di cucina, già c’è sua sorella ah ah ah, ma trasmette una voglia irrefrenabile di ballare e amare :*

io non avrei finito, ne avrei ancora da premiare, questi sono stretti stretti, si lo so sono 11 e non 10, lo vedo anch’io ma uno in più che sarà mai difronte all’eternità?

Scaloppine alla pizzaiola profumate al basilico


Ancora carne?
Si, ebbene si, ho comprato troppo carpaccio di vitello ah ah ah, ho esagerato! Comunque sia la carne andava consumata, cucinata in un alro modo certo, ma sempre cane era
😀
Ingredienti per noi 3
10 pomodori rossi a grappolo
1 cipolla rossa di Tropea
250 g di carpaccio di vitello (7 fettine)
pane grattugiato
1 cucchiaio di pesto alla genovese
7 fette di formaggio tipo galbanino
1 noce di burro
sale e pepe

Mettete a marinare in olio e sale le fettine di carne. Pelate la cipolla, tritatela finemente e soffriggetela in un paio di cucchiai d’olio. Nel frattempo sbollentate i pomodori in acqua per 5 minuti, eliminate la pelle e i semi interni e metteteli a cucocere nella padella con la cipolla e un cucchiaio di salsa di pomodoro, portate a cottura facendo asciugare la salsa condite con sale, pepe e il pesto. Toglietela dalla padella e mettetela da parte. Impanate la carne con il pan grattato, sciogliete il burro nella padella e cuocete leggermente da un lato la carne, giratela e versate la salsa, distribuite il formaggio tagliato a cubetti e coprite con un coperchio, cuocete a fuoco moderato per 10 minuti. Servite calda