Avevo voglia di una cosa che mi scaldasse l’anima,
una cosa calda, anche se il freddo, sull’isola, non è ancora approdato.
quindi svuoto il frigo dispensa e il freezer (si fa per dire), recupero la mia splendida pentola “de coccio” e mi metto all’opera;
Ingredienti per 2, potevano mangiare anche tre e quattro
una cosa calda, anche se il freddo, sull’isola, non è ancora approdato.
quindi svuoto il frigo dispensa e il freezer (si fa per dire), recupero la mia splendida pentola “de coccio” e mi metto all’opera;
Ingredienti per 2, potevano mangiare anche tre e quattro
(ma l’abbiamo mangiata tutta noi due)
30 g di lenticchie secche mignon
50 g di fagioli sgranati
150 g di zucca rossa di Elisabetta 😉
100 g di carotine piccole surgelate
250 g di minestrone surgelato
1 costa di sedano
1 carota piccola
30 g di lenticchie secche mignon
50 g di fagioli sgranati
150 g di zucca rossa di Elisabetta 😉
100 g di carotine piccole surgelate
250 g di minestrone surgelato
1 costa di sedano
1 carota piccola
1 spicchio d’aglio
1 cipolla piccola
2 noci di burro
10 foglioline di salvia fresca
6 castagne
1 cm circa di zenzero fresco affettato con la mandolina
100 g di pasta formato maltagliati
2 cucchiai di marsala
1 dado per brodo
sale
pepe
olio extravergine d’oliva
2 noci di burro
10 foglioline di salvia fresca
6 castagne
1 cm circa di zenzero fresco affettato con la mandolina
100 g di pasta formato maltagliati
2 cucchiai di marsala
1 dado per brodo
sale
pepe
olio extravergine d’oliva
Tritate insieme il sedano, la carota e l’aglio, poneteli nella pentola e soffriggete con 2 cucchiai d’olio e una noce di burro, aggiungete le foglie di salvia e fate insaporire. Sfumate con il vino e aggiungete le lenticchie, il minestrone, i fagioli, la zucca e le carotine, fate cuocere aggiungendo via via del brodo bollente, precedentemente preparato in circa mezzo litro d’acqua. Incidete le castagne e ponetele a bollire per circa un quarto d’ora, scolatele, sbucciatele, spellatele ed aggiungetele alla minestra, tagliate a metà o a quarti dipende dalla grossezza della castagna (io le ho lasciate intere). A fine cottura estratete una parte delle verdure, il resto lo frullate, abbiate cura di lasciare intere le castagne, qualche carotina e un po’ di fagioli. Affettate con una mandolina, direttamente nella pentola, lo zenzero fresco ed aggiungete la pasta e le verdure integre; in questa fase è necessaria la vostra presenza, per mescolare e per allungare con il brodo consentendo la cottura della pasta; quando è cotta, togliete dal fuoco, aggiungete un filo d’olio, una noce di burro e una macinata di pepe.
stelladisale
mamma mia quante belle cose ma come si fa a starti dietro… ciao!
Claudia
Stellina bella, buongiorno *
si fa, si fa…stammi dietro perchè io sto dietro a te quindi è un bel girotondo
tanti baci
Cla
Anonimo
…gnam.gnam..che mi sono persa in questi giorni londinesi…sei sempre più brava e fai venire sempre più fame!!!mannaggia a te, mannaggia!!
tvb
clà