…e questo mi pare assodato! ve l’ho detto in tutte le…salse (?) e leggendo, leggendo tra i 511 post, ve ne siete addunati (accorti) già dal primo, senza bisogno di ribadirlo tutte le volte.
Questa affermazione per me è una sorta di paravento, me ne rendo conto; m’ammuccio dietro quando faccio minchiate, ma è innegabile comunque che non ho “le scuole alte” .
Molte delle persone che leggono queste pagine, conoscono il mio amore per la realizzazione di dolci, e se non sono uno chef, posso confermare che non sono nemmeno un maestro pasticcere… ci mancassi, quella una scienza esatta è!
Tutto sto panegirico per raccontarvi la mia esperienza con una ricetta del Maestro Ernst Knam. In genere mi fido ciecamente delle mie amiche blogger e vado scopiazzando le loro esperienze, a fortiori mi fido ciecamente di un Maestro Pasticcere che pubblica una ricetta su una rivista…solo a taliare la foto ti fa venire lo sdilliniu, ti viene un mancamento…
Sul rotocalco un articolo a doppia pagina ti assicura che, seguendo i consigli del Maestro, il successo è assicurato. Con tali premesse, mi dico: perchè no? E ALLORA FACCIAMOLO! (Disse Linguini a Rèmy nel film Ratatouille :D)
col senno di poi mi dico anche: -“ma il Maestro Pasticcere giusto a mia doveva svelare i suoi segreti? manco per l’anticamera del cervello ci vene a iddu!”…con rispetto parlando s’intende 😀
la ricetta prevede per la base di roulade:
150 g di zucchero semolato
100 g di farina 00
40 g di fecola di patate
4 uova
zucchero semolato
per la mousse al cioccolato bianco:
200 g di cioccolato bianco
200 g di panna fresca
40 g di tuorli
1 foglio e mezzo di gelatina
200 g di fragoline di bosco
occorrente:
uno stampo ad anello (senza fondo) per mousse da 24 cm di diametro
Preparate la roulade: lavorate con la frusta le uova con lo zucchero, unite la farina e la fecola setacciate e mescolate bene. Versate il composto in una placca da forno (non è specificata la dimensione) foderata con carta bagnata e strizzata, stendetelo in uno strato uniforme spesso 2 mm, aiutandovi con una spatola. Cuocete in forno caldo per 8 minuti. Sfornate e spolverizate con zucchero a velo (negli ingredienti c’è indicato zucchero semolato…va beh! niente ci fa)
Foderate con la carta un’altra placca da forno e appoggiatevi sopra lo stampo, tagliate dalla roulade una strisca lunga quanto la circonferenza dello stampo e alta la metà (…se la matematica non è un’opinione una placca da forno, di quelle che tipicamente si hanno a disposizione nella nostra cucina dotata di forno da 60 cm, è di circa 40 cm di lunghezza; la circonferenza dello stampo da 24 è 74 cm qui i conti non tornano, quindi ne ho ritagliate due). Disponetela all’interno dello stampo in verticale, lungo tutto il bordo. Tagliate la roulade anche un disco grande quanto lo spazio rimasto alla base dello stampo, in modo che i bordi aderiscano bene e posizionatelo all’interno dello stampo (non per polemizzare eh? ma la larghezza della suddetta placca è di 30 cm ma come cabasiso ce la faccio a ritagliare pure un intero disco di 22 cm di diametro? Figghioli qua c’è qualcosa che non quadra! o il Maestro ha una teglia grande un metro quadro oppure io sono una cosa ‘nutile! Quindi per forza di cose, ho ritagliato la mia roulade accussì, realizzando come si fa con la cassata siciliana, la basetta che deve ospitare la mousse. Lasciatemi dire che assomiglia ad un opera del neoplasticismo siciliano ahahahahah).
per la mousse: fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Montate la panna in una ciotola con la frusta. Fate sciogliere il cioccolato a pezzetti in un recipiente a bagnomaria, togliete dal fuoco e versate nella ciotola con la panna e amalgamate il tutto con movimento dal basso verso l’alto. Montate i tuorli con la frusta in una ciotola, unite la gelatina e mescolate per un minuto (nella mia immensa ignoranza, ho sempre utilizzato la gelatina a freddo sciogliendola su fiamma bassissima con un po’ di qualcosa, anche solo un po’ di panna, giusto per fluidificarla. Il Maestro invece mi fa sbattere la gelatina ammollata e strizzata con i tuorli, il risultato è che si riduce a pezzetti piiiiiiccccccoli piccoli, ma che in definitiva si vedono sempre e sono antistetici). Incorporate i due composti e 100 g di fragoline, mescolando bene. Versate sopra la base roulade, riempiendo fino quasi al bordo (o_O ma quando mai! la quantità di mousse è poca per una base di 24 cm, infatti riesco solo a riempire fino al bordo della roulade circa 3 cm, quindi credo che ci sia un errore quantomeno sulla misura dello stampo ad anello…ne convenite con me?). Trasferite in frigorifero per almeno 3 ore. Sformate il dolce in un piatto da portata e decorate la superficie con le fragoline di bosco rimaste.
Come vedete dalle foto io ho usato i miei amati mirtilli e per la cronaca ho messo dentro la mousse 125 g di mirtilli e fuori per coprire l’intera superficie ne ho usati 250 g…
però imprecisioni a parte una parola a favore la devo dire…
dolci a ...gogo!!!
claudia è risaputo ormai che i grandi pasticceri diano grammature sbagliate!!nn so perche ma io nn mi fido mai ciecamente si incappa sempre in qulche errore infatti io mi studio la ricetta quando mi piace e poi la faccio a modo mio perche altriemnti dopo di sicuro mi incasino:D!!!la trovo cmq stragolosa claudia ma nella prima foto la parte di sotto e piu rosa e quella spraa piu chiara, le fragoline le hai messe solo in una parte del composto?forse ho capito male??magari ecco io per facilitarmi la vita avrei fatto la base e i bordi con i biscotti a mò di cheesecake,è anche piu veloce:D!!!complimenti,bacioni imma
Mariluna
idem come Imma, io ho visto pasticceri che preparano i loro dolci in cerchi molto più piccoli, hanno delle teglie da forno molto più grandi, i loro forni sono più grandi di quelli che abitualmente noi utilizziamo, inoltre non sono loro che scrivono la ricetta, le dosi sono quasi sempre sbagliate e magari chi scrive non ha nenahce verificato…pero'!!! detoo cio' é buona?, é buona e la prossima volta la potrai fare meglio esteticamente se preferisci ma di bontà sarà sempre "superiore" perché fatta con le tue sante manine :)))
un'abbraccio Cummà 😉
Benedetta
come sempre è un piacere leggere i tuoi post e i tuoi appunti alle ricettuzze!
senti ma ti pare una sfida questa ricetta? nel senso è qualcosa che come l'hai vista ti sei detta "aaaah questa la devo fare" ?
se ho capito bene, ti va di farla partecipare al mio contest? "la sfida" si vince pure un ricco premio ehhhh!
se ho capito male invece, partecipa lo stesso! oh!
insomma questo voleva essere un invito, ecco!
un abbraccio
Bè
k@tia
io non discuto sui pasticceri, ma mi hai fatto morire, mi hai ricatapultato in Sicilia in un attimo, in un racconto del mio amato Camilleri!!! grazie!! a questo punto però per completare l'opera dovresti prepararmi una granita delle vostre!! caffè e mandorla, grazie!!
bel post e buooona la torta (disguidi a parte!)(cp,e come conclusione si possono mettere i complimenti???;D)
Claudia
Imma,
sarà anche risaputo ma se è pubblicato nero su bianco, non ci fanno una bella figura, nè il maestro nè la rivista, e poi lasciami dire che io mi fidavo… ovviamente questo è il primo e l'ultimo numero che compro di questo giornale!
In genere quando copio la ricetta la prima volta la rifaccio uguale uguale, anche solo per rispetto all'autore, poi la manipolo apportando le mie modifiche.
La prima foto è quella della rivista, se leggi tutto il post (lo so è seccante) avresti percepito che io l'ho fatta con i mirtilli.
Con la base di biscotti frantumati sarebbe stata un'altra torta ti assicuro che la roulade fa la sua figura, quando cucino, non punto alla velocità 😀
grazie
baciuzzi
cla
Cummarimia,
ribadisco anche con te, qua si sta parlando di una pubblicazione, mica di una ricettina raccontata al volo… sono sicurissima che il cerchio doveva essere molto più piccolo almeno 18 cm, le teglie a meno che non sia specificato, sono quelle standard
si buona è la prossima volta ci farò un figurone al quadrato!!!!
baciuzzi
*
cla
Benedetta,
ti ringrazio moltissimo, che si vinca o meno un premio non fa differenza partecipo volentieri alla tua raccolta con questa ricetta *
grazie
cla
k@tia,
😀 grazie a te!
la granita te la posso preparare fragola e panna va bene lo stesso? ahahahahah
http://scorzadarancia.blogspot.com/2009/07/desidera-prego-una-granita-fragola.html
in conclusione metti pure i complimenti che vuoi
ahahahahah
cià
cla
fantasie
Cicciuzza bedda, ma tu più brava assai sei di quello là che da le dosi sbagliate… per non parlare della gelatina… Tu sei la vera chef, altro chè!
Baci
p.s. meno male che almeno era buona!
Elga
Ma quante volte capitano questi inghippi anche con la mia adorata sale & pepe??? Il più è smacherarli e spiegare cosa c'è che non va, brava Cla mia!
Francesca
Bellissima e buonissima!!!
Sai facendo tanti dolcetti e certe volte osare nel fare dei dolci mooolto complicati mi sono resa conto che non occorre essere pasticcere per essere bravi basta avere vera passione e sapersi muovere tra i fornelli!!!
Un bacione Francesca
Elena
ci fosse mai stata una ricetta presa da una rivista di cucina o da un giornale che mi sia riuscita bene…ecco perchè mi fido dei vostri blog 🙂 un bacio…
Gunther
mi hai fatto morire dal ridere, anche io a volte seguo le ricette dei chef e ho solo dubbi e poche certezze che con l'andare delle ricetta aumentano sempre… dai però è magnifica
cinzietta
Della serie che io ci andrei posto casa(del pasticcere) e ci direi"scusasse, ma che emme di ricetta da Lei? Ma mi faccia il piaceeeeeere…" Però, Cla, consentimi, con il tuo racconto le risate sono assicurate.
Ciao bedda!
Benedetta
Bella mia, grazie allora per la partecipazione!
Senti ma come la vogliamo chiamare alla faccia del Maestro? 🙂 io ora scrivo Mousse cioccolato bianco, fragoline e mirtilli.. se ti viene un'ideuzza piu' brillante o consona, fammi un fischio! grazie e un abbraccio
ps: qui è freddo…:-(
dolci a ...gogo!!!
claudia si avevo capito bene che la tua era con i mirtilli…. il post l'ho letto tutto credimi:D ma era questo che mi ha confuso perche la prima foto era rosa mentre vedevo le altre con i mirtilli….cmq i tuoi post nn sono mai seccanti li leggo sempre con immenso piacere!!bacioni imma
Claudia
Stefania mia bedda *
tu sei adorabile amica mia!
Baciuzzi ****
cla
Elga,
grazie tesora mia *
Cla
Francesca,
allora sei brava! Sai, faccio anch'io tanti dolcetti anche complicati, ma penso che c'è una bella differenza tra gli smanettoni e i professionisti, questa è una mia opinione personale comunque eh?
grazie
cla
Elena,
le riviste sono sempre state un aiuto immenso per me certo è che quando provi una ricetta e la metti nel blog chi copia dovrebbe stare tranquillo che non ci sono magagne ahahahah
baciuzzo *
cla
Gu,
in effetti questo è lo scopo principe del mio blog fare ridere 😀 quindi ben vengano gli accrocchi e le magagne da svelare ahahahah
grazie *
cla
cinzietta,
appuntooooo!!! non si fa così! Come dicevo a Gu, lo scopo è quello! strappare due risate ***
grazie bedda
cla
Benedetta,
grazie a te figuriamoci 😀
chiamiamola Mousse cioccolato bianco e mirtilli, andrà benissimo a scanso di equivoci
ciao
cla
qui è piovuto stamani ma forrrseeee sta uscendo il sole 😉
**
cla
Imma,
io scrivo poco perchè molti non leggono, mi rendo conto che spesso si viaggia alla velocità della luce per riuscire a fare vistita a più blog
ti ringrazio molto
baciuzzi
cla
Tiziana
Ciao!! Io adoro "vagabondare" per i blog proprio per questo motivo!! Perchè almeno le ricette sono VERE, PROVATE, ESATTE!! Ho sempre pensato che sui giornali ci fosse qualche inghippo, quando provi a fare una ricetta c'è sempre qualche dose che non torna, o qualche passaggio che non si capisce!!
Bravissima e simpaticissima!! Ciao
manuela e silvia
Si si, tu non sarai uno chef ma certo fai invidia a molti! Apprezziamo tutti i commenti alla ricetta originale, e forse forse dovrebbero leggerli anche chi ha postato la ricetta!
Insomma alla fine sembra che con le tue variazioni (di donna che cucina e sa cucinare) ti sia più che riuscito questo sfizioso dolcino no?!
baci baci
cristi
Eh, succede…Anche a me che scrivevo di benessere (nutrizione compresa) è capitato un paio di volte di dovere dare la ricetta di un piatto mai provato, da inventarmi in base alla foto piazzatami davanti il naso. Non dirò il nome della rivista (famosissima) perché non sputo nel piatto dove ho mangiato, però è questo che succede. Knamm è bravissimo (il suo negozio è vicino casa) ma forse non lo sono altrettanto quelli del suo ufficio stampa.
Anonimo
complimenti che bel blog!
enza
a questi errori oramai mi sono abituata.
la cosa della gelatina l'ho imparata a mie spese, volevo morire, la prossima volta voglio provare con l'agar agar in polvere vediamo che succede.
Elisabetta
non sarai una chef…ma per me sei sempre stata un modello…davvero ti adoro…so che non mi conosci…ma io ti ho sempre seguita, ammirata e applaudita!!
Si è capito che ti sono particolarmente affezionata?!?
baci baci eli
chez munì
non sarai uno chef – come scrivi – ma ci sei vicina .. bella ricetta..
devo dire che se il gusto corrsiponde alla vista non c'è nulla da invidiare a nessuno ..
noi chef amatoriali abbiamo la passione !!
io ho postato una nuova crostata.. se hai voglia guardala un attimo e dimmi che ne pensi ..
baci
:*
valentina
Claudia
Tiziana,
ciao, ti ringrazio, sei molto gentile. In effetti i foodblog sono una quasi sicurezza, per quanto mi riguarda provo e riprovo ricettuzza e do le dritte necessarie perchè altrimenti si perderebbe il senso del blog, la condivisione 🙂
buona giornata
cla
gemelle,
mi avete commosso grazie *
cla
piesse: il dolcino è favoloso, domani lo rifaccio 😉
cristi,
questa cosa che comunichi è tristissima. Tra l'altro Knam non ci ha fatto una gran bella figura, la sua immagine ne esce sporcata. Quanto alla rivista per me può anche chiudere i battenti, io non la compro più! Non è serietà questa, almeno per come la vedo io.
grazie molte per questa tua testimonianza
*
cla
Anonimo,
grazie, sarebbe bello se tu ti firmassi
ciao
Cla
enza,
ma sai con la gelatina sciolta in uno zinzino di panna a fuoco leggio, mi sono trovata sempre bene…ma mi sono detta se lo dice il Maestro…
che minchiata!
*
cla
Elisabetta,
dai mi fai arrossire con tutta l'abbronzatura ahahahah, sei davvero gentile
eh beh! si! si è capito grazie infinitamente eseguimi sempre occhei?
*
baciuzzi
cla
Valentina,
no ma che dici, sarebbe presuntuoso da parte mia dire un cosa simile, dovrei tornare a scuola 😀 la mia non è invidia no, io mi metto due, tre, quattro passi indietro, perchè ho mille e mille cosa da imparare però odio essere presa per i fondelli, quello mi fa incazzare assai…comunque devo dirti che il risultato finale è superbo!
ahahahah
vista la super crostata favolosa!
😉
*
cla
Patrizia Gigliotta
ehi giuiuzza bedda, come stai? sto facendo un giro di saluti alle mie amiche, sono appena tornata dalla vacanza e ancora non ho trovato la "voglia" di cucinare…spero mi arrivi subito l'ispirazione! baci
frenci
ciao tesoro grande, come stai? e la tua bimba quasi donnina? era da tempo che non ridevo così di gusto alla lettura di un post, d'altronde solo da te si possono trovare certe chicche, non parliamo poi delle tue risposte ad alcuni commenti, che mi fanno letteralmente schiattare, soprattutto quelle sulla parecchio presunta lettura dei tuoi testi… quanto all'argomento in questione, a volte a me sono venute delle ciofeche anche seguendo le ricette provenienti dai blog, non solo da libri o riviste, ma in questi casi il mio spirito altamente autocritico mi ha fatto pensare di aver sbagliato io qualcosa (tipo aver usato uova troppo grandi o aver pesato male, che so!), e la rabbia che mi è venuta è stata grandissima, con successivo e repentino lancio in pattumiera! un bacio grande da me e dalla tua nipotina abbronzata… un abbraccio fortissimo
p.s. comunque per me è più invitante la tua torta, quella originale mi sembra quasi finta…
Saretta
Non avrai le scuole alte ma…sei meglio di un maettrso pasticcere ed uno chef!!!!SPettacolo spettacolo!!!!smack!
Ciboulette
Claudiuzza, arrivo un po' in ritardo, ma mi sono letta il post e pure i commenti, ora per evitare di ripetere cose gia' dette, posso solo fare chapeau davanti alla tua pazienza, di riportare la ricetta con tutte le correzioni, cosa che dopo che ti si sono girati violentemente i gabasisi per le imprecisioni, non e' proprio naturale che ti venga di fare. Ma tu sei Claudiuzza, non sei mica uno chef che da' ricette a tromba :))))
Un bacio grande grande ***
Claudia
Patrizia Gigliotta,
bentornata bedda, sono sicura che t'arriverà a razzo baciuzzi
cla
frenci,
bedda tutto ok sono nella fase della lagnusia per il tempo che cambia ma passerà anche quest'anno, la donnina cresce in bellezza e la mia nipotina duci?
felice sono di averti fatto ridere, alla fine è lo spirito di questo blog 😉
non mi sarei mai aspettata, oggi come oggi, che una rivista DI CUCINA possa dare delle cantonate simili, ma sappi che a 'sta toTTa ci sto lavorando 😀
:*
baciuzzi al pesciolino dorato
cla
Saretta,
ahahahah, no in effetti non le ho, ma tu si che mi dai la carica per provare la terza volta la toTTa ahahah
***
cla
Ciboulette,
ti adoro ****
baciuzzi
grazie
cla
Genny @ alcibocommestibile
te lo dico son qui per cercare una torta da fare domani sera:D
Claudia
…e l'hai trovata?
***
cla