Pasta con le lenticchie per piccole belve

Oggi sono rimasta in casa a fare da baby sitter per mia figlia ed una sua amica…
una “splendida” riunione sindacale scolastica mi ha costretto a casa per ovvi motivi logistici.
Dopo un po’ di giochi comuni, le bimbe si stavano annoiando, allora ho proposto loro di fare i muffin con il cuore di cioccolato; non vi dico l’euforia.
Va bè è andata! C’era cioccolato sparso ovunque :).
Da quando mia figlia ospita amichette a pranzo, ho notato, come un po’ tutti i bambini siano difficili; chi non mangia questo, chi quello, per fortuna c’è un piatto che riscuote sempre successo.
per le due belve:
100 g di lenticchie mignon
100 g di pastina tipo puntine o midolline
1 pomodoro
1 costola di sedano
2 carotine
1 cipolla
1 zucchina genovese
1/2 litro di brodo vegetale
olio
premetto che le succitate belve mangiano frullato, tutto ciò che si può frullare, quindi tritate grossolanamente la cipolla, il sedano e le carote, fate soffriggere leggermente e aggiungete il pomodoro privato dai semi e la zucchina tagliata a rondelle. Lavate le lenticchie ed aggiungetele alle verdure, fate insaporire come fosse un risotto, poi aggiungete poco alla volta il brodo vegetale, ultimando la cottura. Con un frullatore a immersione frullate i legumi e le verdure. Cuocete la pastina in un pentolino, 5 minuti prima che sia cotta scolatela nella pentola con i legumi e finite la cottura aggiungendo via via l’acqua di cottura della pasta.

Quando preparo questo pasto per gli adulti, vario alcune cose; il battuto di cipolla, sedano e carote, lo trito finemente, taglio a cubetti il pomodoro e la zucchina, aggiungo un bel peperoncino e frullo metà delle composto di lenticchie aggiungendolo al resto integro. A fine cottura taglio a dadini 40 g di parmigiano e lo aggiungo alla pasta.
La pasta che utilizzo sono gli anelletti siciliani.


la consistenza finale, come si può notare è abbastanza compatta, ma dipende molto dai gusti, si può allungare ancora con dell’acqua di cottura della pasta.
A me le brodaglie non mi sono mai piaciute 😉