Simple fast food

Cibo semplice e veloce, un fiat a preparalo e mezzo fiat per mangiarlo. Porca miseria, ma mangiate piano! Mangiate slow, che fretta c’,è mi chiedo; sono sempre l’ultima a finire di manciari, e me ne fazzu un vanto. Oddio mi piace anche parrari mica come a Salvuccio, che quannu mancia nun parra, una chiacchiera ogni tanto mi piaci, tra un boccone e l’altro, a voi no?
E, ditemi, come mangiate slow o fast?
Cous cous, tonno e pera ciavurusu al limone
200 g di tonno rosso in una sola fetta già mondato
140 g di cous cous precotto
15 g di mandorle sbucciate ma non pelate
una pera kaiser
menta
prezzemolo
uno spicchio d’aglio
un limone e la sua scorza grattugiata
sale
pepe

  1. cuocete il cous cous come indicato nella confezione, sgranatelo e fate intiepidire
  2. affettate la pera e tagliatela a cubetti, irroratela con il succo del limone e mettete da parte
  3. tritate l’aglio finemente, insieme con le erbe aromatiche, lasciate qualche foglia per la decorazione. 
  4. fate arroventare una piastra antiaderente. Tostate le mandorle e poi cuocete il tonno da ambo i lati per pochi minuti se vi piace rosa al centro, in caso contrario, cuocete di più ma non esagerate perché poi sarà stopposo. Fate raffreddare, salate e tagliatelo a cubetti. 
  5. tagliate le mandorle a filetti
  6. unite al cous cous il tonno, la pera con il succo di limone, le erbe aromatiche tritate, le mandorle, l’aglio e la scorza del limone grattugiata.
  7. aggiustate di sale se necessario e pepate
  8. Servite a temperatura ambiente

insalata tiepida

insalata tiepida di cous cous, feta e fichi
solo per me:
50 g di cous cous precotto
8 pomodorini
foglie di mentuccia
2 fichi
60 g di feta
olio extra vergine d’oliva
una cipolla di Tropea
sale e pepe
preparate il cous cous seguendo le indicazioni presenti nella scatola. Pulite la cipolla e i fichi, arroventate una piastra e cuocete, rigirando spesso sia i fichi che la cipolla, fate intiepidire. Mescolate il cous cous con i pomodorini tagliati a pezzetti, condite con il sale e una macinata di pepe, aggiungete la feta tagliata a cubetti e le foglioline di mentuccia. Affettate a rondelle la cipolla e a pezzetti i fichi lasciandone metà tagliato a spicchi per la decorazione. Mescolate la cipolla e i fichi nell’insalata, aggiungete una girata d’olio, fate riposare qualche minuto e poi  servite con i fichi rimasti e una fogliolina di mentuccia intera.

colori a tinchitè

-MARIAAAAAAA!- Disse la casalinga frustrata, utilizzando una tipica esclamazione sicula che traduce e modifica il “matri” o il “bedda matri”, si sa che l’italiano fa più fine.
-Nun sinnì po’ cchiu cu tutta ‘sta dieta!- continuò nel suo dialetto vagamente ‘camillerese’ e infestato da più idiomi desunti dai luoghi nei quali ha vissuto.
-Che poi non è la dieta in sé e per sé,- disse parlando da sola e ad alta voce -ma pinsari e sfirniciarisi per manciari ‘na picchicedda di cosicedde bedde, bone e leggere.
Così le venne in mente che, qualche giorno prima, la sua amica RosaLia regalandole una zucca, le suggerì un piatto della tradizione, la minestra di zucca e cous cous. -Grazie, mi hai dato un’idea troppo favolò!-
E idda chi fici? Tutta n’autra cosa.


Zucca e cous cous al prezzemolo, barbabietole caramellate e créme fraiche (anche troppo per una casalinga frustrata)
per due cristiani:
difficoltà: facile
tempo di preparazione: 20 minuti
cottura: 45 minuti
576, 46 kcal a porzione (calorie calcolate dal sito calororie.it e dalle tabelle riportate sulle confezioni dei prodotti acquistati)

400g di zucca tagliata a piccoli dadini
100 g di cuore di sedano tagliato a piccoli dadini
4 bacche di pimento
100 g di acqua
olio extra vergine d’oliva
100 g di cous cous precotto
un piccolo spicchio d’aglio
un mazzetto di prezzemolo
coriandolo macinato
2 barbabietole rosse precotte, circa 200 g
20 g di zucchero
2 cucchiai di aceto di mele o bianco
2 noci
100 g di crème fraiche
mettete in un tegame il sedano con la zucca 100 ml d’acqua e 8 g di olio, salate pepate e unite il pimento macinato nel mortaio; coprite e stufate per circa mezz’ora, togliete il coperchio e fate asciugare l’acqua in eccesso. Preparate il cous cous secondo le indicazioni sulla vostra confezione, conditelo con il coriandolo macinato, il pepe e l’aglio tritato finemente con il prezzemolo.
Nella stessa padella in cui avete cotto la zucca, mettete lo zucchero con l’aceto unite le barbabietole affettate e mescolate rivoltandole delicatamente fino a terminare l’operazione. In ogni piatto riempite un ring con metà dello stufato di zucca ben scolato, metà del cous cous e una barbabietola caramellata, finite con ciuffetti di creme fraiche e la noce tritata grossolanamente.

cous cous tra il mare e la campagna

mi fici pigghiari da malatia, mi fissai! che va’ diri? ‘un ma fidu chiù! c’è picca ‘i fari!!!
ahahahahahah in altre parole mi sono fissata con il cous cous precotto, ma in questi giorni andrò a trovare la mia amica panzonella a Trapani e magari con lei, se il panzonello non si fici troppu pisanti, andiamo a cercare una couscoussiera per cuocere la semola sul serio e preparare il suddetto piatto veramente cioè incocciandolo 🙂

Nel frattempo però segnatevi questa ricettuzza perchè buonissima è!
le dosi sono con l’occhiometro ma per un piatto così vanno benissimo fidatevi 😉
per 4 persone:
250 g di cous cous precotto
un pugno di gamberetti da pulire
un piccolo moscardino
tre cucchiai di piselli cotti
una manciata di fagiolini cotti tagliati a tocchetti
una piccola melenzana fritta
15 pomodori Piccadilly
un ciuffo di basilico
un’idea di vodka
un pugno di pinoli
un pugno di uva passa
uno spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Preparate un’insalata con i pomodorini, conditeli con olio, sale, pepe e il basilico. Pulite i gamberetti eliminando anche il filo nero sul dorso e metteteli da parte; pulite anche il moscardino ed eliminate la pelle del pescespada, tagliate questi due ultimi ingredienti a pezzetti. In una padella fate inbiondire lo spicchio d’aglio affettato finemente, versatevi il pescespada, dopo un minuto il moscardino e infine il gamberetto fate sfumare con un’ideuzza di vodka, aggiungete l’uva passa spegnete e fate raffreddare. Preparate il cous cous come indicato nella scatola, aggiungete la melenzana fritta e tamponata dall’olio in eccesso, i piselli, i fagiolini, i pinoli e infine i pomodori conditi. Per rendere più, come dire, all’onda il cous cous, utilizzate uno o due cucchiai di sughetto del pesce rimasto dopo la cottura.


cous cous alle verdure

il mio primo cous cous (precotto mica quello vero!) è stato battezzato da una telefonata inaspettata da parte di una trapanese vera, trapiantata a Roma, dico quale miglior presagio 😉
grazie per la bellissima notizia Enzù ti voLLIo BBBBene ****

per 4 persone:
300 g di cous cous
3 pomodori rossi a grappolo
6 pomodori secchi sott’olio
1 mozzarella
3- 4 cucchiai di pesto genovese
1 zucchina genovese
1 melenzana
basilico
1 scalogno
olio extra vergine d’oliva
Fate saltare lo scalogno in una padella con abbondante olio, aggiungete la melenzana e la zucchina tagliate a dadini, salate, pepate e aggiungete qualche foglia di basilico spezzettata grossolanamente e una spolverata di timo o maggiorana. Fate raffreddare.
seguite le istruzioni per la preparazione del cous cous riportate sulla scatola, attendete i minuti di riposo e poi insaporite con il pesto genovese, aggiungete i pomodori privati dai semi e tagliati a cubettin i pomodori secchi tagliati a listarelle, la mozzarella tagliata a cubetti e il condimento a base diverdure cotto precedentemente. Mescolate, fate riposare e servite. Il giorno dopo è ancora più buono 🙂