colori a tinchitè

-MARIAAAAAAA!- Disse la casalinga frustrata, utilizzando una tipica esclamazione sicula che traduce e modifica il “matri” o il “bedda matri”, si sa che l’italiano fa più fine.
-Nun sinnì po’ cchiu cu tutta ‘sta dieta!- continuò nel suo dialetto vagamente ‘camillerese’ e infestato da più idiomi desunti dai luoghi nei quali ha vissuto.
-Che poi non è la dieta in sé e per sé,- disse parlando da sola e ad alta voce -ma pinsari e sfirniciarisi per manciari ‘na picchicedda di cosicedde bedde, bone e leggere.
Così le venne in mente che, qualche giorno prima, la sua amica RosaLia regalandole una zucca, le suggerì un piatto della tradizione, la minestra di zucca e cous cous. -Grazie, mi hai dato un’idea troppo favolò!-
E idda chi fici? Tutta n’autra cosa.


Zucca e cous cous al prezzemolo, barbabietole caramellate e créme fraiche (anche troppo per una casalinga frustrata)
per due cristiani:
difficoltà: facile
tempo di preparazione: 20 minuti
cottura: 45 minuti
576, 46 kcal a porzione (calorie calcolate dal sito calororie.it e dalle tabelle riportate sulle confezioni dei prodotti acquistati)

400g di zucca tagliata a piccoli dadini
100 g di cuore di sedano tagliato a piccoli dadini
4 bacche di pimento
100 g di acqua
olio extra vergine d’oliva
100 g di cous cous precotto
un piccolo spicchio d’aglio
un mazzetto di prezzemolo
coriandolo macinato
2 barbabietole rosse precotte, circa 200 g
20 g di zucchero
2 cucchiai di aceto di mele o bianco
2 noci
100 g di crème fraiche
mettete in un tegame il sedano con la zucca 100 ml d’acqua e 8 g di olio, salate pepate e unite il pimento macinato nel mortaio; coprite e stufate per circa mezz’ora, togliete il coperchio e fate asciugare l’acqua in eccesso. Preparate il cous cous secondo le indicazioni sulla vostra confezione, conditelo con il coriandolo macinato, il pepe e l’aglio tritato finemente con il prezzemolo.
Nella stessa padella in cui avete cotto la zucca, mettete lo zucchero con l’aceto unite le barbabietole affettate e mescolate rivoltandole delicatamente fino a terminare l’operazione. In ogni piatto riempite un ring con metà dello stufato di zucca ben scolato, metà del cous cous e una barbabietola caramellata, finite con ciuffetti di creme fraiche e la noce tritata grossolanamente.

25 Comments

  1. Buongiorno Claudia! Leggendo il tuo post : ho sorriso a prima mattina (comincio bene) ho imparato una nuova bacca (pimento) ed ho avuto una bella ricetta da provare subito! Che voglio di più?
    Grazie e buon fine settimana
    Patrizia di Cucina con Dede

  2. Accidenti Clà! Ma quanti colori per questo piatto! Sai che noi amiamo le esplosioni cromatiche e queste ricetta fanno davvero al caso nostro! Un piatto davvero da provare…e po basta la zucca per conquistarci 😉
    baci baci

  3. Ciao sister, che bella ricetta! di una scintilla hai fatto fuochi pirotecnici!!! grazie per la citazione..mi sento "macari "importante…sei fantastica baci lia

  4. E' un piatto splendido…nelle mie corde 🙂 Da mangiare con gli occhi, prima che con la bocca 🙂
    Buona domenica, e bentrovata 🙂

  5. Il cous cous con la zucca è qualcosa che non ho mai fatto, perchè di solito uno mi chiama estate e l'altra autunno, mentre penso proprio che mi piacerebbero insieme! anche la zuppetta tradizionale non sembra niente male! la barbabietola caramellata, invece, mi attrae e mi incute sospetto allo stesso tempo: non viene fuori eccessivamente dolce visto che già la rapa lo è di per sè??
    un saluto e buon inizio settimana!

    1. il cous cous lo puoi mangiare sempre, il bello della sua caratteristica, non è limitato a una stagione 🙂
      la dolcezza della barbabietola caramellata è "stonata" dalla creme freche, vai tranquilla associati bene sono
      :*
      grazie
      Cla

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