pilaf, questo è certo

cavolo

almeno il metodo di cottura è sicuramente quello, riso basmati cotto in forno con un certo quantitativo d’acqua o di brodo. Il condimento lo potete scegliere secondo il vostro gusto, io mi faccio acchiappare sempre dai colori perché mangio prima con gli occhi.

per tre cristiani
difficoltà: facile:
tempo di preparazione: 30 mimuti
tempo di cottura: 20 minuti
un cavolo viola
250 g di riso basmati
una cipolla rossa
un peperoncino habanero orange
due piccole patate
olio extra vergine d’oliva
un mazzetto di prezzemolo
sale
acqua q.b.

tagliate il cavolo a listarelle e poi a dadini dopo avere eliminato le foglie esterne dure. Ponetelo in padella con un giro d’olio, la cipolla tritata, l’habanero a pezzetti piccoli (usate dei guanti per evitare di toccare il peperoncino) e le patate pelate e tagliate a cubetti. Salate, coprite con acqua e stufate fino a quando le patate e il cavolo saranno morbidi. versate il riso e mezzo litro di acqua salata oppure brodo vegetale. Portate a bollore, versate dentro una teglia, coprite con un foglio di alluminio e cuocete per circa 10 minuti o fino a quando l’acqua sarà assorbita dal riso. Tirate fuori la teglia dal forno, cospargete con il prezzemolo tritato e servite tiepido. Manco a dirlo, è un pilaf piccante!

cavolo e riso pilaf

 

 

fame lupigna

Oggi avevo una fame lupigna; considerando che non aju ‘na cammarera, tipo Adelina, che mi fa truvare cose buone nel frigo o nel forno mi devo dare adenzia da sola. E va beh!
 Dopo aver firriatu una matinata sana sana taliai dentro il frigo e c’attruvai la trovatura. Niente di pronto, certo, ma qualcosa che messa ‘nsemmola cu n’autra poteva mecciare. Pronto in pochissimo tempo, attipo menz’ora, questo piatto istigava alla disubbidienza, manco m’assettai a tavola ma accussì com’era nella ciotola, m’assittai ‘ntu divano e mu manciai.

per due cristiani affamati
(l’autru cristiano sugnu sempre io)
200 g di asparagi già mondati
150 g di piselli già sgranati
due scalogni
olio extra vergine d’oliva
160 g di riso basmati
200 g di filetti di sgombro affumicati alle spezie
lavate gli asparagi, poneteli a lessare in una pentola con acqua bollente salata, cuoceteli fino a quando il gambo sarà tenero; occhio però non dovranno disfarsi, a mia le cose troppo moddi non mi piacciono, le voglio vedere nel piatto. Per carità, non buttate l’acqua di cottura!
in un altro tegame ponete un cucchiaio d’olio i piselli e lo scalogno affettato, fate insaporire mescolando e coprite con dell’acqua calda; appena arriva a bollore versate il riso e finite di cuocere aggiungendo l’acqua bollente in cui avete cotto gli asparagi.
a questo punto il più è fatto, salate solo se è necessario, versate il riso dentro una ciotola, unite gli asparagi tagliati a tocchetti e sfilettate lo sgombro, mescolate, fate riposare qualche minuto e servite tiepida.

come inizio direi che può bastare

con tutta la buona volontà iniziale, i buoni propositi, i brindisi, i giochi di foco, gli slanci positivi e proattivi, ‘st’annu sappresentò come una colossale caghera. Si può dire? Lasciatemelo dire picchì mi staju limitannu. Come inizio, questo 2015 lascia alquanto a desiderare, per usare un leggerissimo eufemismo.
‘U bellu è che ci inerpichiamo su ‘millemila’ amenità giornaliere, poi accendi la TV e resti alluccutu pi chiddu che nnì vomita ‘i supra.
Poi arrifletto sulla vita da formica che conduco in mezzo a ‘stu munnu pacciu, ma pacciu supra ‘u serio, mica ppì babbìo e mi dico: ma all’urtimata picchì?
per due cristiani, non s’offendano tutte l’autre religioni, ppì carità.:
140 g di riso basmati
un cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva
un grosso mazzo di sparacelli, broccoletti
la scorza grattugiata di mezz’arancia
un cuore di brodo alle verdure
mezzo litro d’acqua circa
20 g di mandorle con la buccia
pepe
sale
lessate i broccoletti dopo averli mondati e lavati, scolateli lasciando poca acqua di cottura, frullateli con un frullatore a immersione;passateli in un tegamino e, appena la crema comincia a bollire unite il cuore di brodo e versate il riso. Portate a cottura aggiungendo acqua bollente. Tostate le mandorle  in un padellino e tritatele. Quando il riso è cotto servitelo con una manciata di mandorle e la scorza d’arancia grattugiata.

Ultimi!

Ultimi fiori di zucca, ultimi tenerumi, ultimi pomodorini. Pomodorini di sicuro, oramà si sente la serra sotto ai denti, buccia dura e senza sapore, non si ponno manciari cchiù; peggio per loro, la stagione è finita, si nnì parra l’anno prossimo quannu s’appresenta di nuovo l’estate.
 Ma l’ingrediente principe per cui nacque ‘sto piatticeddu è il lemon grass, finalmente lo trovai e lo volli provare, “dice” che sta bene con i pesci ma anche con il pollo; è una pianta arbustiva nativa delle regioni tropicali dell’Asia e dell’ India. Aromatica, dal sapore e dal ciavuru di limone, viene usata nella cucina indiana e orientale in genere, ha un inconfondibile aroma agrumato e balsamico. E’ proprio la pianticedda che fa per me. L’ho comprata domenica scorsa all’orto botanico di Palermo alla mostra mercato “La Zagara”. Metterò degli steli in acqua per farle radicare e poi vi cuntu.
 

 Riso Basmati con salmone, fiori di zucca, foglie d tenerumi e lemon grass
sulu ppì mia:
70 g di riso basmati
un cucchiaino di olio di semi di nocciole
una spolverata di curry
140 g di salmone
qualche foglia di tenerume
10 fiori di zucca
uno stelo di lemon grass
un peperoncino di cayenna
2 cm di zenzero grattugiato
uno spicchio d’aglio degerminato
vino bianco
sale
lessate il riso in acqua salata, scolate e conditelo con l’olio e il curry, coprite e mettete da parte.
Pulite il lemon grass, eliminate le foglie più dure e la parte basale coriacea, affettatelo a rondelle, tritate l’aglio, grattugiate lo zenzero, e tritate il peperoncino.

 
Soffriggete il battuto in un cucchiaio d’olio, aggiungete un dito d’acqua e stufate per fare appassire. Unite le foglie di tenerumi e il salmone tagliato a dadini, appena l’acqua sarà evaporata aggiungete un dito di vino e sfumate infine salate. Eliminate i pistilli dai fiori di zucca, puliteli delicatamente  e tagliatene alcuni a striscioline uniteli al pesce, mescolate, spegnete il fuoco, coprite con un coperchio e fate riposare qualche minuto prima di servire con il riso aspeziato.

oggi riso, leggero e ciavurusu

E la faccia di mia figlia si trasforma in un ghigno, lo so bene che non vuole dispiacermi, ma la sua faccia vale più di una filippica.
– no, è che, il riso non mi fa impazzire
– ti assicuro che è buono, non è il “solito” riso, è il basmati, chicchi allungati e ciavurusi
-mmh…
altre espressioni facciali improponibili e poi mi concede uno sconsolatissimo: e va beh!
-mamma, ma è buonissimo!
E poi a contare calorie, che fissazione 🙂

bicchieri di riso basmati, zucchine e gamberi al limone
per due cristiani:
140 g di riso basmati
uno spicchio d’aglio
il succo di mezzo limone e la sua scorza
2 zucchine
un cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva
sale e pepe

tagliate le zucchine a julienne, ponetele in una padella con l’olio e l’aglio tagliato a fettine sottili; cuocete qualche istante, poi irrorare con il succo del limone e parte della scorza, alzate la fiamma e fate insaporire. quasi a fine cottura aggiungete i gamberoni, ancora qualche istante di cottura e il condimento è pronto; salate e pepate.  Lessate il riso  in acqua bollente salata, scolatelo al dente e ponetelo sul fondo del bicchiere, continuate a strati con le zucchine, finite con i gamberi e una grattugiata di scorza di limone

per una volta lui ha comprato una cosa mia

O, per meglio dire, so mugghiere ci accattò ‘u me libro e ci fici un regalo.
Come lui chi…Il mio spacciatore di frutta e verdura 😀
Oggi, quando ho varcato la soglia del suo negozio, mi ha accolto con il solito sorriso sulle labbra e il mio libro in mano ahahahahah
Dunque questo post è dedicato  a lui e alla sua adorabile mogliettina 🙂

 Ma non è finita qui, in questo post c’è un ingrediente magico, la melagrana rosso rubino, è una ricettuzza dedicata alla mia amica Flo e al suo contest sulle ricette della salute, partecipate perchè io sarò nella giuria ghghghgh!
Amunììììì, pigghiate un pizzino prima che mi scordo come lu fici
per due cristiani:
una carota una zucchina
40 g di topinambur sbucciato
mezza melagrana da sgranare circa 130 g
120 g di riso jasmine
una manciata di nocciole tostate
3 rametti di timo
2 cm di zenzero grattugiato
70 g di funghi chiodini
acqua bollente salata
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
un’idea di liquore al mirto circa mezzo bicchierino.
Tagliate a bastoncini tutte le verdure, mettetele in un wok con un filo d’olio, i grani di melagrana e lo zenzero, fate insaporire a fiamma leggera e poi coprite con 150 ml di acqua, fate stufare per 10 minuti con il coperchio. Togliete il coperchio aggiungete le cappelle dei funghetti e i gambi tagliati a pezzetti, sfumate con il mirto e alzate la fiamma per fare evaporare l’alcool. Mettete il riso e portatelo a cottura con l’acqua bollente salata, se volete potete usare del brodo vegetale. Aggiungete le foglioline di timo e finite la cottura potete, se volete, mantecate con una noce di burro, io ho evitato altri grassi 🙂 Impiattate utilizzando un anello di acciaio inox e decorate la parte superiore con le nocciole tritate a coltello, qualche chicco di melagrana fresco e foglioline di timo

non mi trovate dimagrita?

nemmeno uno zinzino? niente_niente?
eCCerto non mi guardate mai! Sempre a sbavare sulla tastiera, davanti al monitor… allora beccatevi questa care amiche che chiedete una cosina dietetica_ma anche buona_ed anche bella…insomma ho amiche incontentabili, vogliono godere anche con gli occhi oltre che con il palato…

VERGOGNA!!!

ahahahahah
Non si parla sempre delle amiche, quando si vuole parlare di noi stessi? ecco! Questa sono io (sempre, perennemente, faticosamente, miseramente) a dieta 😀
1 pomodoro
1 costa di sedano
1 ciuffetto di finocchietto
2 centimetri di zenzero grattugiato
1 cipollina
1 zucchina
1 carotina
…tutto in ina ahahahah
mezzo litro d’acqua
sale e pepe
1 cucchiaio di crema di lenticchie (rubato dal pranzo di mia figlia)
50 g di riso mix Basmati e serbaggio (selvaggio)
un’idea di olio extra vergine d’oliva
un pizzico di mix di spezie

tagliate tutte le verdure a quadrucci nicareddi, perdeteci tempo perchè la minuteria inganna l’occhio…il piatto sembra più pieno; grattugiate lo zenzero, coprite con l’acqua e cuocete a fuoco lento, senza fretta ma nemmeno troppo, le verdure si devono sentire sotto i denti mica devono diventare pappetta 😉 Unite se volete e se l’avete pronta, la crema di lenticchie che lega il tutto e poi bene ci sta 😀
salate pepate e irrorate con n’aticchia d’olio…basta!
cuocete il riso in acqua salata, scolatelo e servite con una grattata di pepe e un pizzico abbondante di spezie miste.
allora mi trovate dimagrita?