un’estate che vorrei potesse non finire mai

 Lo so cosa state pensando: “questa tizia [io] ha due dischi rotti a disposizione; uno per l’inverno e l’altro per l’estate”. Non fate così, voi che pensate ciò, prendete quello che di buono vi propongo. E che sarà mai accendere la brace con 40 gradi? Voi accinnitila alla scurata quando la calura lascia il posto al cangio di temperatura. Gli spiedini preparateli al mattino, li riponete in frigo e poi curriti al mare; con i piedi  ammollo all’acqua e la canzone dei Negramaro nelle orecchie, mancu ve ne addunate della passata di calura. Faciti come dicono in televisione, bevete molta acqua e mangiate molta frutta; la sira si nnì parra.

Involtini di pancetta ‘nciminati
tre fette di pancetta fresca a persona
tre rametti di alloro a persona
cimino, sesamo bianco q.b.
due cipolle rosse
olio extra vergine d’oliva
un limone
sale e pepe
mettete la carne a macerare per circa un’ora in olio, sale, pepe, qualche foglia di alloro e la scorza del limone. Lavate i rametti di alloro ed eliminate le foglie che lo ricoprono, tranne quelle apicali. Tagliate a spicchi le cipolla e infilzateli in ogni rametto, fino in cima. Avvolgete le fette di carne intorno allo stecco e passatele sul sesamo, pressando per farlo aderire. Ponete gli involtini sulla piastra barbecue, irrorate con l’olio della macerazione e cuocete sulla griglia.

21 Comments

    1. Certo se poi trovi la cena pronta ahahahah che meraviglia eh? Sono questi i momenti in cui rimpiango i miei 16 anni ahahahah
      grazie dolcezza
      baciuzzi lovvosi
      Cla

  1. maimaimaimaimaimaimaiamiiiiiiiiiiiiiii vorrei che non finisse maiiiii :)))
    ihhhhhh la brace fa festa, una rotonda sul mare e la brace che va 😉
    Questi involtini sono anche bellissimi!
    bacioni gioia

  2. Tsk tsk, a me i 40 gradi mi fanno un baffo… prendo la 101 ogni gggiorno io!!! e lì i 40 diventano 840… e su tutto il resto sorvolo visto che si parla i-manciari!!!
    fffigurati se un'arrustuta non m'arricria! e questi involtini sono una vera delizia, anche molto scenografici!!!

    :*
    roberta

    1. eheh, no-no, ci tengo ^_^, lo chiamano proprio LA 101, e poi LA 806, LA 106, LA 102… non so perché, ma viviamo in una città dove l'autobus è femmina… LA-UTOBBUS??? :***

  3. mamma mia… questa ricetta mi ha fatto innamorare!!e pure io vorrei che non finisse… anche se andando ancora a lezione all'università ancora non è che l'ho proprio sentita arrivare ;))

    1. ah! L'università segna l'inizio della fine ahahahah nel senso che ti accorgi che è estate quando già è finita argh!
      🙂
      fai presto a finire allora
      :*
      Cla

  4. Ma no!! Perchè farla già finire questa estate???…io ancora devo iniziare a pensare alle vacanze!!! 😉
    Certo che con una cenetta così potrei anche immaginare di essere già al mare…mi tocca aspettare un altro pò, corro ad accendere lo stereo e che Negramaro siano!!! ^_^

    ciao loredana

  5. Che goduria!! Io il caldo non lo patisco più di tanto a dire il vero, sono freddolosa di natura! Questi spiedini sono una meraviglia, poi leggere il tuo dialetto, immaginare il tuo mare, regala una poesia di accompagnamento al piatto che li rende ancora più invoglianti…
    E foto spettacolari, as usual 😉

  6. Ehehehheheh, vengo a trovarti perchè ti adoro, ma non posso dire lo stesso dell'estate!
    Io sono una di quelle folli che amano il caminetto e i maglioni pesanti 🙂
    Quindi per me questo caldo è stare a braccetto con Lucifero, Caronte e tutto il cucuzzaro!
    :*

    1. ahahahahahah! Certo non si può dire che tu sia folle, lo sono più io che in questo periodo adoro sguazzare in questo caldo 😀
      grazie bedda mia
      :*
      Cla

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