còcila come voi…sempre cucùzza è!

‘U Signuruzzo si scurdò che semu in estate e svacantò secchiate d’acqua a tinchitè per giorni e giorni; aieri c’era talmente tanto scuro che di matina accinnìvi n’anticchia di cannili, non si vidiva nenti di nenti.  Ma ccà semu, fortuna che oggi se n’addunò e spuntò un suli che sbrilluccica puru l’anima. Menu mali va, picchì già ‘un ma fidava cchiù. 
Premessa tutta sicula, scusate ma l’umore mio va in blocco da malutempu, e per quanto la pioggia serva come rimedio alla siccità, io me ne vado di testa. Poi mittici tutta una serie di cose che ammattono e ficimu ‘nzizola; niscìa al naturale 🙂 
Oggi di zucchine voglio parlare, ce ne sono di moltissime varietà; quella che ho utilizzato per questa torta è quella che a Palermo chiamano ppì friiri, cioè da friggere, l’ho usata anche qui per condire questa pasticedda di tradizione. 
per 4 cristiani:
1200 g di zucchina da friggere
50 g di parmigiano grattugiato
30 g di cacio cavallo Ragusano DOP semi stagionato grattugiato
3 uova
400 g di mozzarella tagliata a fettine e fatta sgocciolare in un colapasta
200 ml di panna densa
un mazzetto di prezzemolo
un mazzetto di menta uno spicchio d’aglio
pepe
in una ciotola mescolate 
70 g di pangrattato
30 g di parmigiano grattugiato
30 g di cacio cavallo Ragusano DOP semi stagionato grattugiato

Lavate e asciugate le zucchine, spuntatele e affettatele nel senso della lunghezza utilizzando una mandolina per ottenere uno spessore di circa 3 mm. Friggetele in olio caldo e poi fatele sgocciolare su carta assorbente. In una ciotola sbattete le uova con i formaggi, il pepe, la panna e le erbe aromatiche tritate finemente con lo spicchio d’aglio 

Ungete una teglia di ceramica e disponete uno strato di zucchine, coprite con metà della mozzarella affettata, metà del pangrattato condito con i formaggi (lasciatene una manciata per la finitura) e un terzo del composto di uova. Proseguite con un altro strato di zucchine, la mozzarella, il pangrattato condito e un altro terzo delle uova. Finite con un altro strato di zucchine, le uova e una manciata di pangrattato. Infornate in forno caldo a 180°C per circa 20 minti, giusto il tempo di fare amalgamare i sapori.

 Il titolo del post è un detto siculo, ma immagino che si dica un po’ ovunque: cuocila come vuoi sempre zucca (o zucchina) rimane. Come dire che sempre senza sapore resta. Invece posso asserire che, questa varietà di zucchina, è molto dolce.Queste poi, che sono finite dentro il forno, hanno un sapore speciale perché mi sono state regalate, coltivate e raccolte in un orto privato.  

20 Comments

  1. e no, non è certo la stessa cosa una zucchina lessa e questa cosina lussuriosa!!

    Mi fai morire, sei troppo donna di sole tu, tutti a rallegrarsi di un po' di pioggia rinfrescante, e invece tu non ne puoi più…a batterie solari ti fece lu Signuruzzo! (io pure ho le batterie solari, però :))

    Baci grandi

    Elvira

    1. eh no, vedi? quando ti regalono tonnellate di zucchine da friggere poi le oassi nel forno giusto perché non puoi mangiare sempre e solo pasta ca cucuzza ahahahah
      *
      Grazie a te bedda!
      *
      Cla

  2. Qua nemmeno una goccia d'acqua… dovevi passare a trovarmi a Firenze, così non ti intristivi 🙂
    Altro che cucuzza e cucuzza, 'na meraviglia è!
    Buon sole cara Claudia 🙂

  3. cara cla meno male che ha smesso di piovere sennò magari non ci cucinavi sta meraviglia….adoro le cucuzzelle…e quando le cucini tu no sono solo cucuzze ma opere d'arte…smack…..maria

  4. fantastica introduzione… puru se a mia quandu chiovi mi piaci assai!:-)
    ricche e sicuramente ottime le tue zucchine!:-)

    dai che l'estate è appena iniziata, un po' d'acqua fa bene a tutti!:-) ciaoooo

  5. Io adoro la zucchina e sono d'accordo con te, non è vero che sia senza sapore…dipende da come la fai!
    poi il cacio cavallo ragusano di sicuro le da quel tocco in più che assieme alla menta di certo ne fa una squisitezza.
    ciao
    Ale

  6. le zucchine hanno un loro sapore che io personalmente adoro, ogni varietà ha il suo e cambia se sono più grandi o più piccole, io le amo alla follia.
    Certo che poi, se le si accompagna ad ingredienti del calibro dei tuoi… vien fuori una squisitezza ^_^

    1. Erica bedda,
      come dicevo prima ad Ale, sono delicatissime e noisiamo abituati a sapori decisi infatti associo sempre qualche agente super 😀
      grazie duciazza :*
      Cla

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