è triste!

fare la dieta dico,  ma di una tristezza infinita, oltre che una rottura certo! Io faccio la dieta di solito il lunedì poi la sdirrupo con qualche assaggio di troppo. In verità confesso che più divento grande e più difficile diventa seguirne una. Però un trucco c’è, se vogliamo una sorta di ingrediente segreto che sai solo tu e del quale ti fidi a occhi chiusi. La tua mente, la tua coscienza, la tua volontà. Vuoi tu Claudia dimagrire? SI lo voglio! Allora attrezzati per rendere emozionale la tristezza…
Mizzica che compitone per casa!
zuppa di cicerchia
per 6 cristiani
un ciuffo di salvia fresca
un rametto di rosmarino
4 rametti di timo
un porro e mezzo
2 litri di brodo vegetale
500 g di cicerchia secca dopo almeno 12 ore di ammollo
50 ml di vino bianco secco
20 g di burro
20 g di speck
4 funghi champignon circa 270 g
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

pepe

tritate a coltello le erbe aromatiche, mettetele in un tegame per cotture lente di coccio per esempio, Tritate mezzo porro e aggiungetelo alle erbette, unite il burro e l’olio; cuocete a fuoco lento fino a far imbiondire il porro, aggiungete lo speck tagliato a pezzetti e sfumate con il vino. Aggiungete la cicerchia lavata, coprite con il brodo che avanzerà per utilizzarlo via via durante la cottura. Cuocete per circa quaranta minuti, aggiungete i funghi affettati e continuate la cottura ancor aper 20 minuti. Spegnete il fuoco, aggiustate di sale se necessario, frullate tutto e aggiungete un filo d’olio crudo. Se non siete a dieta stretta, tagliate a filetti il porro rimasto e friggetelo in olio extravergine d’oliva e fatelo sgocciolare su carta assorbente. Servite la zuppa con il porro fritto come decorazione e una macinata di pepe.