il dopo festa

 Quanti di voi hanno detto ieri sera: “da domani a dieta”. Il nostro cibo quotidiano è tipicamente leggero almeno dal punto di vista delle portate, quando però arriva il pranzo di Pasqua con annessa Pasquetta del giorno dopo ci si abbuffa in maniera esagerata, vuoi per il convivio, vuoi per il piacere di stare a tavola ‘nsemmola con amici e parenti, il numero delle portate è esagerato, si arriva alla fine del tour de force con il segnale del troppo pieno acceso e la campanella che suona l’allarme. A quel punto ogni bocca famelica ha detto basta da domani…
Il problema del giorno dopo si presenta puntuale, stomaco dilatato e bisogno di qualcosa di buono; il concetto del troppo pieno, dopo una notte di sonno, è bello che dimenticato.

se siete ligi ai buoni propositi segnatevi questa ricetta per un’occasione futura, prima che finiscano i carciofi però.

Carciofi ripieni con pomodori secchi e mentuccia
per 10 carciofi
150 g di pane grattugiato
60 g di pomodori secchi sott’olio
30 g di pecorino grattugiato
un mazzetto di prezzemolo
un mazzetto di menta
uno spicchio d’aglio
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
un limone
Spuntate i carciofi, eliminate qualche foglia esterna e sbatteteli su un piano per allargare le foglie, metteteli via via dentro un contenitore con acqua acidulata con il succo del limone. In una terrina mescolate la mollica di pane, il pecorino, il pomodoro secco tagliato a pezzetti, l’aglio e le erbe aromatiche tritati insieme, Pepatee unite due cucchiai d’olio. Sgoggliolate i carciofi, salateli internamente e riempiteli con il composto preparato. Disponeteli dentro una tajine, in piedi, uno accanto all’altro; versate tanta acqua fino ad arrivare a metà dell’altezza dei carciofi, unite un cucchiaio d’olio, coprite con il coperchio e cuocete per circa 45-50 minuti. I carciofi saranno pronti quando, tirando una foglia esterna, questa si staccherà facilmente.