Se abiti al sud sai che la fretta non ci appartiene. Le cose le facciamo con calma, “col suo tempo”, aracio.
In Sicilia anzi, di più. Più scendi verso l’equatore e più ti senti rilassato; se ci pensi è anche ovvio. Il caldo, l’umido, il sole a mezzogiorno rilassano le parti molli e accadono un monte di altre cose che, sarebbe meglio nnì facissimu spiegare da un medico. L’approccio alle cose cose è assimilabile a qualche pratica di tipo meditativo; pigghi ‘na seggia, la trascini davanti la porta, t’assetti e talii il passìo. E’ trascendente, a tratti seducente, come quannu talii una bedda fimmina e ci ricami supra. E’ un approccio mescolato ad un certo non so ché di surreale, scenografico e affamato d’amore e di bellezza.
Da queste parti il futuro è domani. Dopodomani ci pensa Dio.
crostata ai frutti di bosco
Questa ricetta la truvai su Pinterest. Manco a dirlo mi colpi l’immagine bella, bellissima e andai a razzo sul blog.
L’ho fatta due volte, una seguendo pedissequamente la ricetta e una a modo mio. Il link ce l’hai, a te la scelta.
per la base:
20 datteri
150 g di mandorle
60 g di nocciole
60 g di semi di zucca
120 g di burro fuso
un pizzico di sale
per il ripieno:
300 g di more
300 g di mirtilli
qualche foglia di basilico
60 ml di sciroppo d’acero
150 ml di crema di cocco
un cucchiaino di agar agar
per la guarnizione:
150 g tra more e mirtilli
qualche fetta di carambola (facoltativo)
cocco a scaglie
foglioline di basilico
fiori di salvia
Trita grossolanamente la frutta secca con i datteri e tosta tutto in una padella antiaderente per qualche minuto, mescolando.
Quando il composto assume un colore ambrato togli dal fuoco, mettilo dentro un contenitore, versa il burro e mescola.
Aiutandoti con un cucchiaio, stendi il composto e rivesti uno stampo per crostata da 22 cm di lato, con il fondo amovibile. Poni in frigorifero a raffreddare per almeno un’ora.
Passa i frutti di bosco dentro una centrifuga insieme alle foglie di basilico. Aggiungi la crema di cocco, lo sciroppo d’acero e l’agar agar. Metti dentro un pentolino e cuoci, mescolando fino al bollore. Versa il composto dentro una ciotola e fai raffreddare un po’ sempre mescolando; quando noti che la crema comincia a rapprendersi versa dentro il guscio, livella e metti in frigo per almeno 4 ore. Prima di servire decora con la frutta rimanente.
Chiara
i tuoi post sono da godersi sdraiati sul divano, appunto senza fretta…Ti abbraccio bedda mia
annalisa
Che eleganza, che spettacolo! la ricetta è fantastica e le foto ancora di più..