‘N Paliemmu ci sunnu i cacoccioli cu le spine e a mia mi fannu una sulenne antipatia. Ecco l’ho detto! C’è picca i fari, non sugnu abituata; nella latata messinese non c’è ‘sta varietà, da quando sugnu ccà, ‘ntà Sicilia occidentale, mi spinu tutta. Chi grannissima camurria. Ma quando arrivano le mammole, me la scialo. Sunnu bedde grosse e tonde. Questa ricetta parte da una tradizionale, semplice e veloce, io però che sugnu licca, ghiotta, ci misi il carrico da unnici aggiungendo ‘n’anticchiedda di cascavaddu e ‘na scorzicedda di limuni. Se vi sconfinfera facitila puru vui.
Per quattro
cristiani
cristiani
4 mammole
3 spicchi
d’aglio
d’aglio
Un mazzo
generoso di prezzemolo
generoso di prezzemolo
100 g di
caciocavallo fresco
caciocavallo fresco
La scorza di
un limone grattugiata
un limone grattugiata
4 foglie di
alloro
alloro
Olio extra
vergine d’oliva
vergine d’oliva
Sale e pepe
Pulite le mammole,
eliminate il gambo e qualche foglia esterna più coriacea; pareggiate la base
con un coltello e poi battetele, al contrario, sul piano di lavoro per
agevolare l’apertura.
eliminate il gambo e qualche foglia esterna più coriacea; pareggiate la base
con un coltello e poi battetele, al contrario, sul piano di lavoro per
agevolare l’apertura.
Tritate
molto finemente metà del prezzemolo insieme con l’aglio e l’altra metà con la
scorza di limone. Riempite le mammole con questi due composti allargando bene
le foglie, salate, pepate. Tagliate il caciocavallo a dadini e distribuitelo
dentro i carciofi. Irrorate con un giro d’olio la sommità e ponete dentro una
casseruola dai bordi alti, versate 300 ml di acqua con le foglie d’alloro e
cuocete per circa 25 minuti. Serviteli tiepidi o a temperatura ambiente.
molto finemente metà del prezzemolo insieme con l’aglio e l’altra metà con la
scorza di limone. Riempite le mammole con questi due composti allargando bene
le foglie, salate, pepate. Tagliate il caciocavallo a dadini e distribuitelo
dentro i carciofi. Irrorate con un giro d’olio la sommità e ponete dentro una
casseruola dai bordi alti, versate 300 ml di acqua con le foglie d’alloro e
cuocete per circa 25 minuti. Serviteli tiepidi o a temperatura ambiente.
Mi sconfinfera assai!
😀
grazie
Cla
Già pronti sono, stasera me li mangio….poi tu' cuntu.
Tomà
ahahahahah,
brava la mia mammina
:*
Cla
Mi fai morire, mi piace "leggerti" e naturalmente le tue ricette sono fantastiche.
Complimenti sinceri. Li proverò. Grazie e cari saluti. Anna
Grazie Anna,
di cuore
:*
Cla
mi scialerei volentieri bedda mia ! Baciuzzi
ecco, lo sapevo ahahahahah
:*
baciuzzi lovvosi Chiara
grazie
Cla
Ti adoro! non è la prima volta (successe anche con i ravioli al cioccolato) che vengo a leggerti e trovo una ricettina che ho cucinato pochissimi giorni prima! il ripieno è leggermente diverso ma che meravigliosa coincidenza!!!
Li amo questi tuoi caccioffuli, questi piatti sono davvero il fulcro della nostra bellissima Isola…:*
ahahahah Annalosa, siamo perfettamente allineate, bella 'sta cosa
:*
grazie
Cla
Che spettacolo questi carciofi o cacoccioli come li vuoi chiamare!!! Complimenti
grazie Mila
:*
Cla
Haha, shouldn’t you be charging for that kind of knolgedwe?!
Bonjour,Merci d’avoir parlé de l’hôtel de la Cité sur votre blog.Si vous souhaitez en savoir plus sur notre hôtel, ou publier un article plus approfondi, n’hésitez pas à me contacter, je serais ravie de vous renseigner. Bien cordialement,Nolwenn RouxSocial Media Manager
Grazie per questi suggerimenti molto interessanti, è bello venire attraverso articoli interessanti come il vostro! Vi auguro la salute, la longevità, il successo, la felicità e la pace del cuore.
Cordialmente
Claudia…le spine saranno una grannissima camurrìa, veru è, Ma come sapore…non c'è paragone,
La ricetta mi piace assai, ma la rifarò con gli spinosi, ma buonissimi carciofi di Sciara, a pochi km da casa mia.
Smack!
Rosa
mah, gusti sono e io non ci metto bocca 🙂 Falli con i cacoccioli di Sciara e poi dimmi se ti piaceru
:*
grazie bedda
Cla
Je félicite beaucoup toutes les personnes qui veille au bon déroulement de ce blog
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