Torta Yutta
Oggi è stato un pomeriggio casalingo, l’appuntamento con il catechismo è saltato, o meglio l’ho fatto saltare perchè ero indietro con i compiti…miei e di mia figlia ah ah ah
E che che’, non puoi stare male un giorno UNO che s’accumula una montagna di roba, da stirare da lavare da sistemare, che noia, che barba, che noia 🙂 ma in una giornata casalinga che si rispetti ci deve venir fuori un dolcino no? se no che ci sei stata a fare a casa?
Infatti eccolo!
Una torta morbida, ma morbida…aiutatemi a dire morbida, che prende il nome dalla sua divulgatrice, una simpatica ragazza di Bolzano cugina della zia Michela, ok ok mi fermo con le parentele se nò ci incasiniamo e procedo con la ricetta.
Ingredienti:
250 g di farina
250 g di burro
4 uova
180 g di zucchero
200 ml di Vov
100 g di gocce di cioccolato
una bustina di vanillina
1 bustina di lievito
Accendete il forno a 180°C. Sbattete gli albumi a neve, quando cominciano a gonfiare aggiungete un cucchiaio di zucchero preso dai 180 g che vi servono per l’impasto. Portateli a neve soda, ferma e lucida, poneteli in frigo. Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e cremosi, aggiungete il burro sciolto a fuoco moderatissimo e senza portarlo a bollore, amalgamate e aggiungete la farina a pioggia setacciata. Quando l’impasto tende a indurirsi aggiungete il liquore “a filo”, finite la farina e aggiungete il lievito sempre sbattendo con le fruste. A questo punto unite gli albumi e amalgamete l’impasto. Versate in una teglia da circa 22 cm di diametro imburrata e infarinata, distribuite le gocce di cioccolato sulla superficie ed infornate per circa 15 minuti a 180 ° poi abbassate la temperatura a 160° e cuocete piano piano per altri 30 40 minuti, dipende dal forno e dalla prova stecchino.
Sappiate già a priori che le gocce cadranno per gravità sul fondo della torta. Non ho mai capito come accidenti faccia Yutta a farli rimanere sparsi per tutto l’impasto…ah ah ah
notte notte *
AGGIORNAMENTO
passate le gocce nella farina che resteranno amollo nell’impasto abbatteranno la forza di gravità senza andare in fono alla teglia
🙂