Focaccia messinese

FeisBuc, mi ha riportato indietro nel tempo, credo che abbia fatto quest’effetto a molti 😉
mi sono ricordata di un periodo felice oramai di molti, molti, molti…aiutatemi a dire molti anni orsono ahahahah, di quando insieme con un bel gruppo di amici, stazionavamo sotto casa, di fronte alla mitica focacceria Moraci ” ‘a pizza chi piaci “.
Quella focacceria ha chiuso i battenti per anzianità, ma prima di chiudere il signor Moraci mi ha regalato la ricetta della sua focaccia messinese

 

 

per 2 placche da forno
1 kg di farina manitoba
30 g di sale
30 g di zucchero
500 g tra latte e acqua tiepidi
50 g di olio extra vergine d’oliva
50 g di strutto
800g di tuma
qb acciughe sott’olio
3 lattine da 400 g di pomodoro pelato oppure in estate, fresco senza buccia
300 g di indivia riccia
10 g di lievito di birra
olio qb
sciogliete il lievito con 100 g di acqua tiepida e 15 g di zucchero, cospagete con una manciata di farina, amalgamate bene e ponete a lievitare per circa trequarti d’ora. Trascorso questo tempo impastate la farina il lievito, l’acqua e il latte rimanenti, l’olio, lo strutto morbido a pezzetti, lo zucchero e in ultimo, dopo avere amalgamato gli ingredienti, il sale. Ponete metà dell’impasto su una teglia oleata, stendetela leggermente con le mani fate lo stesso con l’altra metà dell’impasto e fate lievitare nel forno spento, per almeno un’ora. Stendete l’impasto fino a coprire la teglia, ungete leggermente con un pennello e mettete nell’ordine le acciughe a pezzetti sparse qua e là, la tuma tagliata a dadini, la verdura a pezzetti piccoli e il pomodoro scolato dall’acqua di vegetazione a pezzetti, salate, pepate e distribuite ancora un po’ di tuma in superficie. Infornate a 200°C per circa 10 minuti; tirate fuori le teglie e spennellate un po’ d’olio extravergine d’oliva sulla focaccia e infornate fino a completare la cottura circa 5-10 minuti.

 

32 Comments

  1. Bellissima e invitante !!! Mi ricorda tanto quella che abbiamo mangiato, per due estati consecutive, sulla spiaggia di Canneto a Lipari. Sarà stato il mare, l’ossidiana e la pomice, sarà stata l’atmosfera serena e vacanziera, non so, ma era unica e straordinaria. Il mare e tutto il resto non si può rifare, ma la pizza, grazie alla tua ricetta, quella sìììì. Ci voglio proprio provare!!!!!Complimenti per il tuo lavoro.Ciao Rosi

  2. Eccezionale…sembra di sentire il sapore solo dalle foto… Una domanda: l’indivia va messa cruda oppure va prima fatta leggermente stufare?…
    🙂

  3. Wow! e doppio Wow!!! Mi vuoi far morire fra i morsi della fame??? Questa tuma non la conosco, ma sembra buona, come tutta la focaccia di questo bravo Sig. Moraci!

  4. Inutile dirti che l’ho già copiata e che con questa ricetta ti sei guadagnata la mia riconoscneza eterna:)
    Sai che quì dove abito io la fanno ottima in un bar (si, proprio un bar) che fa solo questo tipo di pizza/focaccia ed è rinomato proprio per questo? Se ti capita di ritornare nella tua provincia di nascita, fammelo sapere che ti ci porto:)))

    P.S: A proposito di facebook, ho visto che quì di lato c’è il tuo contatto, posso aggiungerti ai miei amici (faccina che arrossisce)?

  5. tesora, ho detto tutto nel post sotto. Ti chiedo solo, dato che qui da noi la tuma mica si trova (e l’ho adorata, quando sono venuta in vacanza in Sicilia, quant’è bbona!!!) con cosa posso sostituirla di similare? Grazie!

  6. Ci stai facendo svenire, possiamo dire di non avere mai visto una focaccia più appetitosa di questa, prendiamo nota degli ingredienti perchè abbiamo una voglia folle di provarla a nostra volta, andiamo matti per questi sapori! Dieci e lode!
    Baciotti da Sabrina&Luca

  7. :-O cummari mia che fame!!! ora di punta per lo stomaco che si lamenta prima di arrivare a mezzoggiorno per un pranzo decente!!!
    L’adoro questa focaccia 🙂

  8. sono le 10.30 del mattino, dovrei pensare ad un caffè magari accompagnato da un bel biscottino di quelli del post preeedente eppure….io mangerei subito un pezzo di quella focacciaaaaa!!!! 🙂

  9. Fra te e ciboulette mi avete fatto venire una voglia di focaccia da leccarmi le orecchie! Ho giusto rinfrescato la pasta madre, quasi quasi mi lancio nell’esperimento!
    Un bacione
    fra

  10. Cla quanta ne ho mangiata a Sant’Anna di questa focaccia,davanti ad un forno a legna con uno spettacolo di panorama,quando verrò giù me la farai? 😉

  11. ci riprovo, hai visto mai che la notte abbia portato consiglio a blogger…..si riimpasta si, Claudietta, ed io so gia’ per cosa 😀
    BAci lievitosi!! :*)

  12. Gemelle,
    la tuma è un formaggio tipo primo sale, certo che ve ne lascio una fettina 😉
    *

    Rosi,
    le vacanze hanno un non so chè di fascinoso 🙂
    son contenta di averti risvegliato questo bel ricordo e anche di averti dato una ricettuzza da riprodurre
    😀
    *
    cla

    Pamy,
    già, hai perfettamente ragione 😉
    e in effetti la focaccia era buona
    😉
    bacetti
    cla

    Serena,
    l’indivia va messa cruda 🙂
    *
    cla

    Elga,
    io sono a dieta e sto sbavando rigiardando la foto e ricordandomi il sapore ahahah, la tuma è un formaggio fresco tipo primosale
    🙂
    bravo il sig. Moraci sisi
    *
    cla

    Sweet,
    ahahahah, ma piuttosto dove abiti?
    *
    cla
    p.s.siamo amiche che bello!!!
    ***
    cla

    Arietta,
    Il sig. Moraci mi ha detto che posso ostituire la tuma con il galbanone, solo che come formaggio è più sporito della tuma…ma se l’ha detto il signor Moraci…
    😉
    ***
    cla

    Luca e Sabrina,
    grazie assai, che sono felice di aver dato un contributo gustoso 😉
    ***
    cla

    Cummaredda bedda,
    c’ho fame pure io, non vorrei guardare più le foto….ahahaha
    ***
    cla

    Moscerino,
    che ti devo dire? se penso che ne ho ancora un pezzetto nel forno svengo!
    😉

    Fra,
    vero la focaccia barese è spettacolare, voglio realizzarla, ho anche le olive giuste…
    😉
    lanciati e poi ci dirai
    **
    cla

    Lory,
    il forno a legna ancora non l’abbiamo ma ci stiamo attrezzando 😉
    ma che dici tesoro mio io esaudirò ogni tuo desiderio ***
    *_*
    cla

  13. meno male hai svoltato! pensavo volessi fare concorrenza al mulino bianco!
    Bella questa, domani seo ho tempo la provo.

    Bacioni

    PANCOSANTI

  14. a messina la focaccia non può mancare il sabato sera in rosticceria o a casa, la tua è perfetta. grazie per l’amicizia su fb.ho gia prenotato i biscotti a messina trovo facilmente il miele e i pistacchi, a presto
    ippolita.

  15. tesoro di una zietta, questo sembra proprio il vero street fast food (mi consenta l’odiato inglesismo), piatto unico e oserei dire quasi salutista, con tutta quella bella verdura (il chiletto di tuma comunque è un bellissimo valore aggiunto)… sulla fiducia ti do un bel nove (per il dieci devo attendere la prova assaggio, me la prepari?) bacioni da noi due

  16. Val,
    come facciamo? ti viene fuori mano il porticciolo di Isola delle Femmine? ci vediamo li?
    auguri tesoro mio ***
    Puoi sostituirlo si anche con il galbanone
    ti loVVo
    ***

    Elisa,
    si molto fotogenica ahahahah
    con il pomodoro fresco poi è speciale
    ***
    grazie dolcezza **

    Milla,
    ok bella, grazie *

    Ippolita,
    Grazie a te ***
    aspetto un tuo parere ***
    a presto
    cla

    Frenci,
    ma ciaooooo, io parlo a malapena l’italiano, figurati l’inglese ahahahah grazie per la fiducia, aspettiamo la prova assaggio ovvio!
    😉
    baciami le guanciotte della mia nipotina d’oro *

    Stella nel giardino,
    ahahahah no basterebbe varcare la soglia di casa 😉
    ne sarei felicissima *
    Tanti baci
    cla

    Marcella,
    ahahah, bona è
    bona iurnata anche a tia
    **
    cla

    Giulia,
    grazie bella mia
    ***
    tanti bacetti
    cla

  17. Ciao Claudia, finalmente riesco a lasciarti un commento… Da qualche settimana ho scoperto il tuo blog e volevo farti i miei complimenti. Ho adorato subito le tue ricette, soprattutto quelle di ispirazione siciliana visto che le mie origini sono quelle (sono nata e cresciuta a Milano, ma mia mamma è siciliana). A questo proposito volevo dirti che ieri io e mia madre abbiamo replicato la focaccia alla messinese che mia mamma non mangiava da secoli ed è stata felicissima di trovare la ricetta, per altro azzeccatissima e riuscita alla grande. Tra poco la posto sul mio blog con gli opportuni link al tuo blog.
    In ultimo concludo dicendoti altresì che mi piacciono molto le tue foto… bellissimi piatti e porcellane e belle le ambientazioni con tanti strumenti di cucina che fanno da sfondo o da contorno!

    Bravissima!

    Un abbraccio.

    La Fra

  18. Io sono messinese tra mio padre e me rmai sono 40'anniche facciamo questa focaccia, possiamo discutere sulla lievitazione, ma il latte nell'impasto no!!!!!!!.

  19. ciao Anonimo,
    piacere di conscerti(?)
    questo blog è una raccolta di ricette, più o meno scopiazzate, un posto dove mi metto abbastanza in discussione 😀
    questa ricetta in particolare è quella di una focacceria di messina, non l'ho inventata, non l'ho rivisitata, per dirla tutta il signor Moraci ci ha campato almeno 37 anni con la sua ricetta, è la sua…
    quindi scusami, ma la tua osservazione, senza nemmeno una firma mi lascia un po' senza parole.
    ti propongo di darmi la tua ricetta di supermegafocaccia messinese, io la riproduco e la metto sul blog…ti va?
    buona giornata
    cla

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