perchè “tra poco” arriva l’estate

ma dov’era finita la scorzetta?
in letargo con gli orsi 🙂

pensavo seriamente di risvegliarmi in primavera…
…magari dopo sto panuzzo ne ne torno nel mio stato di vita latente.
ci vuole un po’ di ottimismo no? 😀

allora per questo giorno molto speciale, il World Bread Day indetto da Zorra, mi sono risvegliata dal letargo, non potevo certo restare a dormire nel giorno della panificazione mondiale no?

pane morbido al pesto di basilico
300 g di farina manitoba
15 g di lievito
150 g di acqua tiepida
5 g di zucchero
5 g di sale
50 g di strutto
1 cucchiaio colmo di pesto alla genovese (preparato dalle mie manine sante, con l’ultimo mazzo di basilico estivo)
Sciogliete il lievito con lo zucchero, nell’acqua tiepida, mettetelo nella planetaria. Amalgamate lo strutto alla farina. Avviate la macchina al minimo con il gancio, aggiungete la farina al lievito, unite il sale e in ultimo il pesto. fate lavorare fino a quando incorda. Fate lievitare in una ciotola coperta, per circa un’ora in forno spento con la luce accesa. Riprendete l’impasto e staccate delle porzioni di circa 100 g ciascuna. A questo punto potete dare la forma che più vi piace io ho fatto delle simil rosette in questo modo:

arrotolate l’impasto formando un filoncino, schiacciatelo con un matterello e con un coltello praticate dei tagli. Arrotolatelo su se stesso, mettetelo in piedi con la parte tagliata verso l’alto, su una teglia forderata con carta forno. Fate lievitare ancora mezz’ora, fuori dal forno, poi infornate in forno già caldo a 200°C per circa 20 minuti.
Notazione (se no le mamà a che servono?): con le quantità indicate ho ottenuto 5 paninetti
🙂