piccoli sformati di borlotti e lenticchie…

…per cominciare all’insegna delle tradizioni.
La buona fortuna è stata la sottile linea rossa che ho tracciato nel menù dell’ultimo dell’anno. I piccioli come si dice qua, i soldi, i denari, non fanno la felicità ma, e non è una frase mia, l’aiutano moltissimo ahahahah! Quindi lenticchie in apertura e anche alla fine della cena 🙂
prometto solennemente che se i piccioli arriveranno spattemu!
La ricetta come al solito non è mia ma di Cucina Italiana di gennaio 09 con l’aggiunta delle lenticchie come licenza poetica.
🙂

per 6 persone
250 g di fagioli borlotti lessi
100 g di panna fresca
100 g di latte
pane per tramezzini al latte
2 uova
uno scalogno
burro
sale e pepe

200 g di lenticchie mignon
una carota
una cipolla piccola
un gambo di sedano
olio
300 ml di brodo vegetale

Preparate le lenticchie, ponendo a soffriggere un battuto di carota, cipolla e sedano. Lavate le lenticchie e unitele alle verdure. Mescolate e fate insaporire, poi come per un risotto aggiungete il brodo bollente. Coprite e fate cuocere a fuco lento, per almeno mezz’ora o fino a quando non sono cotte. Abbiate cura di controllare sempre la consistenza del brodo, eventualmente aggiungetene ancora. Aggiustate di sale e condite con un filo d’olio crudo.
Frullate i fagioli con il latte, le uova, la panna, una presa di sale e una macinata di pepe. Imburrate 6 stampini da panna cotta medi, alti 5 cm e larghi 6, versate il composto e infornate a bagnomaria a 200°C per 30-35 minuti. Tirate fuori dal forno gli sformatini e fate raffreddare una decina di minuti. Nel frattempo con un coppapasta da 8 cm ritagliate dalle fette di pane per tramezzini 6 dischi. In una padella antiaderente unite sei rondelle di scalogno e una noce di burro, appena comincerà a friggere adagiate le fette di pane e rosalatele da ambo i lati per pochi istanti. Servite gli sformati nei piatti su una fettina di pane, decorando con una o più cucchiaiate di lenticchie.