venticinque

Mizzica, quest’anno mi prese la frenesia delle decorazioni natalizie, vado naschiando, in giro per i negozi,
 alla ricerca di ‘cose’ evocative, colorate e d’atmosfera. Volete sapere cosa ho comprato? E ditelo che lo volete sapere…NIENTE! In verità, manco io so cosa cerco. Smanie sono, quindi sapiti chi fici? Pigghiai cose che ho in casa, le palline  le ho scippate alle tende e la lanterna, che prima era d’ORO, l’ho pittata di bianco; quando si dice restyling, praticamente a costo (quasi) zero ahahahah. Realizzata la scenografia ci voleva qualcosa da inscenare no? E qua è stato facile, picchì vinni in soccorso Donna Hay. Un nome e una garanzia. Questa ricetta è tratta dal libro, della collana sempliciessenziali, “Cioccolato” Guido Tommasi Editore.

Biscotti (cookies) con gocce di cioccolato 
 per circa 28 biscotti
125 g di burro morbido
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
175 g di zucchero di canna
2 uova
300 g di farina setacciata
1 cucchiaino di lievito
75 g di farina di cocco
185 g di gocce di cioccolato, io ne ho messo 100 g
Scaldate il forno a 180°C. Mettete in una ciotola, il burro, la vaniglia e lo zucchero e sbattete con le fruste fino a ottenere una crema. Unite le uova, uno alla volta, sbattendo bene per amalgamare.

 Staccate le fruste e continuate a lavorare con una spatola rigida, incorporando la farina, il lievito, il cocco e il cioccolato. Finite di lavorare l’impasto con le mani. Foderate due placche con carta da forno, realizzate delle palline  di circa 30 g ciascuna, schiacciatele leggermente e poggiatele sulla teglia distanziate tra loro. Infornate per dodici minuti e fate raffreddare leggermente prima di poggiarli su una griglia per dolci per completare il raffreddamento.

bisogna assaggiarne almeno uno

questi biscotti sono, per me, spettacolari, favolosi e particolarissimi. Non sono i soliti biscotti, no_no. Hanno un non_so_che di piccantino che ha il suo perché; per poter dire non mi piace bisogna assaggiarne almeno uno. Ppì mìa creano dipendenza.
per circa 30 biscotti
170 g di farina 00
50 g di cacao amaro
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di sale grosso
120 g di burro a temperatura ambiente
250 g di zucchero
2 uova medie
un cucchiaino di estratto di vaniglia
120 g di cioccolato fondente in gocce o tritatoa coltello
120 g di cioccolato fondente fuso a bagnomaria
Preriscaldate il forno a 160°C e preparate tre teglie rivestite con carta forno . In una ciotola miscelate la farina, il cacao e il lievito setacciati, unite il sale e mettete da parte. Con le fruste elettriche sbattete il burro con lo zucchero fino a renderlo bianco e spumoso. Unite un uovo alla volta mescolando bene dopo ogni aggiunta.Aggiungete la vaniglia, il cioccolato fuso tiepido. Continuate aggiungendo il mix di farina mescolando con un cucchiaio di legno; infine mettete le gocce di cioccolato. Prelevate un cucchiaio di impasto e, con un altro cucchiaio, realizzate delle palle, disponetele sulle teglie, ben distanziate tra loro. Cuocete per circa 8-10 minuti o fino a quando il biscotto sarà asciutto. Fate raffreddare dentro la teglia prima di finire il raffreddamento su una griglia per pasticceria.

si smonta!

Una stagione che finisce si trascina dietro un monte di cose pallose da fare, come per esempio mettere a posto ninnoli e ninnolini. A me capita nelle stagioni clou. Prendiamo la stagione fredda; arriva Natale che mette in mezzo l’albero e l’addobbo sfavillante delle lucine, acc&spegn, se t’incanti a taliarle, ti stiddìano l’occhi. Poi è il momento dell’ Epifania che tutte le feste si porta via…metaforicamente parlando, perché non ho mai visto la Befana mettere a posto una beneamata  pallina, una che dico una. Poi è il momento dei balli caraibici sul terrazzo quando finalmente ci vestiamo di costumi in microfibra  e collane di fiori, godendo il sole dentro la piscina monta&smonta, addobbiamo con le tende svolazzanti, candele, porta candele, lumicini, fiaccole, lampade, tavoli e sedie. Ora, dopo aver tolto i piedi alla piscina e averla ripulita per l’ennesima volta, mi stancài, mi sono seduta un istante per sgranocchiare un biscotto nuovo, ci vuole l’energia giusta per affrontare certi lavori no?
I biscotti al burro hanno una caratteristica, sono di colore pallido, non bisogna cuocerli troppo, perché perdono il loro sapore e induriscono quindi occhio al forno!
biscotti al burro, nocciole e cioccolato 
180 g di farina di mais fioretto
300 g di farina 00
70 g nocciole tostate e tritate finemente
un uovo
150 g di zucchero di canna
250 g di burro morbido
un cucchiaino di vaniglia
per decorare:
50 g di cioccolato bianco 
q.b. codette di cioccolato fondente
Impastate tutti gli ingredienti e poi fate riposare l’impasto in frigo per un paio d’ore. Riscaldate il forno a 160°C e stendete l’impasto, poco alla volta, sul piano di lavoro infarinato. Ricavate dei biscotti con un taglia pasta e poi cuocete in forno per 10 minuti. Per la cottura ottimale basatevi sulla conoscenza del proprio forno. Tirate fuori la teglia e fate intiepidire i biscotti qualche minuto prima di trasferiteli su una griglia a raffreddare. Sciogliete, il cioccolato bianco, a bagnomaria,  con una spatola distribuitene un velo su ogni biscotto e poi, subito, una spolverata di codette 

un morbido biscotto o quasi una tortina?

smazzatevela voi, faciti ‘sta ricetta e poi mi cuntate. Io un esperimento fici, e chiddu ca nisciu fora chistu è! Cosa sono me lo direte voi dopo averli provati, sempre che lo vogliate 😀
se non vi va di accendere il forno è un problema vostro 😀 non sapete cosa vi perdete però…

250 g di mirtilli
2 uova
280 g di farina 00
90 g di farina di mais tipo “fioretto”
230 g di burro morbido
180 g di zucchero di canna
un cucchiaino di estratto di vaniglia
6 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
farina di mais per la finitura

La sera prima mettete i mirtilli in freezer. Il giorno dopo sbattete con la frusta elettrica il burro con lo zucchero, aggiungete un uovo alla volta e amalgamate bene dopo ogni ogni aggiunta. Unite la vaniglia e gli ingredienti secchi setacciati. Con un cucchiaio di legno aggiungete i mirtilli congelati facendo attenzione a non scafazzarli. Prelevate una parte di impasto grosso quanto una noce, passatelo sulla farina di mais e realizzate una palla. Ponete ogni palla su una teglia foderata con carta forno, infornate a 160°C per circa 15 minuti o fino a doratura. Tirate fuori la teglia dal forno, fate raffreddare una decina di minuti prima di passare i biscotti su una griglia per dolci. 

Messina, tanto love

Messinesi, porto carrico; un pacco di biscotticeddi cuoricini cuoricini. Aspettatemi picchì staju arrivannu. Vi l’ha diri, emozionata sono! Figghioli, nni videmu, venerdì otto giugno, al Circolo Canottieri Thalatta alle ore 20,00, ci sarà la presentazione del libro “Scorza d’arancia” e a seguire, per chi avesse prenotato alla libreria Bonazinga, la cena. Bedda matri chi sugnu cuntenta
Biscotti di grano saraceno e frutti di bosco
300 g di farina 00
100 g di farina di grano saraceno
200 g di burro morbido tagliato a cubetti
180 g di zucchero
100 g di concentrato ai frutti di bosco ( lo trovate nei negozi per pasticceri, si usa tipicamente per fare il gelato)
un uovo intero
un tuorlo
un pizzico di sale
qualche goccia d’acqua fredda
zucchero a velo per guarnire

 Impastate tutti gli ingredienti, se l’impasto fosse troppo granuloso aggiungete qualche goccia d’acqua per addensarlo, realizzate una palla e ponetela in frigo per almeno due ore. Riscaldate il forno a 170°C; riprendete l’impasto, prelevatene un terzo e il resto rimettetelo in frigo, manipolatelo leggermente e stendetelo con un matterello, ricavate dei biscotti con un coppa pasta e poggiateli  su una teglia foderata con carta forno. Infornate per circa7-8 minuti. Tirate fuori la teglia dal forno e fate intiepidire i biscotti, poi trasferiteli su una griglia per farli raffreddare completamente. Spolverate con lo zucchero a velo. Procedete allo stesso modo con l’impasto rimasto in frigo.

amunì che non c’è niente, pigliamoci un caffè

Mizzica non me l’aspettavo, un titolo, apparentemente innocuo, quello del post precedente, ha scatenato un incrocio di  commenti e rassicurazioni sul fatto che qua sono e che non me ne vado. Manco mi passò per l’anticamera del cervello; già non faccio una beneamata dalla mattina alla sera, se chiudessi il blog potrei andare a ricoverami alla neuro, sempre che mi accettino…
amunì, era assai che non vi cuntavu na ricetta di biscotti, pigghiate un pizzinu
biscotti alla mandorla
per circa 120 biscotti
290 g di farina 00
150 g di farina di mandorle
160 g di zucchero
200 g di burro morbido
un cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
50 ml di panna fredda
un albume leggermente sbattuto
80 g di mandorle a lamelle

Mettete nella planetaria lo zucchero e il burro a pezzetti, lavorate con il gancio K, aggiungete la vaniglia, il sale e le farine alternate alla panna. Otterrete un impasto morbidissimo, realizzate una palla, avvolgetela nella pellicola e fate riposare in frigo almeno un’ora. Accendete il forno a 180°C, infarinate abbondantemente il piano di lavoro, prelevate un quarto dell’impasto, il resto rimettetelo in frigo; stendete la frolla poco più di due  millimetri, con un coppapasta ricavate dei biscotti che porrete su una teglia foderata con carta forno. Spennellate con l’albume, distribuite le mandorle e infornate per circa 10 minuti. Fate attenzione alla cottura, essendo sottili, potrebbero bruciarsi.

ciavuru di passione

La passione ti accende. Se ti accende la passione è fatta! Qualunque cosa tu faccia ti viene bene. Questo è per me, un concetto generale. Se preparo un piatto senza passione e senza amore, anche se l’ho preparato due miliardi e mezzo di volte, male mi viene. E’ scientificamente provato. Il mio sposo dice che le cose mi vengono “a tirare via”.
Vero è!
Questa volta però mi sono impegnata; la passione mi ha acceso ed io ho acceso il forno…ma chidda è fissaria. 

biscotti snickers
per circa 35 pezzi
200 g di farina 00
120 g di burro a temperatura ambiente
80 g di  burro di arachidi
100 g di zucchero
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
2 barrette Snickers (100 g)
un pizzico di sale grosso
latte freddo

montate il burro con quello di arachidi con la frusta K della planetaria, in alternativa montateli con delle fruste elettriche. Aggiungete lo zucchero e la vaniglia, amalgamate poi la farina setacciata e il sale. Se non avete la planetaria, procedete a mano o con una spatola. Tritate le barrette Snickers e aggiungetele al composto di burro, amalgamate fino a realizzare una palla. Se fosse necessario aggiungete una o due gocce di latte freddo. Stendete un foglio di pellicola per alimenti, realizzate un salsicciotto con l’impasto e avvolgetelo per riporlo in frigo almeno 2 ore.
Tagliate il salsicciotto a rondelle di circa 5-6 cm, disponetele su una placca foderata con carta forno e infornate a 160°C per circa 10 minuti. Sfornate e fate raffreddare dentro la placca e non toccateli prima perché si romperebbero..

‘star_di

è colpa loro! 
Certo, in definitiva la colpa DEVE essere di qualcuno o di qualcosa no? Certo mia non è. Io, mischinedda di mia, che colpa ne ho se loro sono così buoni? Niente ci colpo io…no? 
Siete d’accordo con me che i cookies ameRRicani sono talmente buoni che uno tira l’altro, che tira l’altro, che tira l’altro, fino a quando la tua bocca dice sempre siiiiiii , la tua pancia dice no e il barattolo contiene solo le briciole…
Quello è il termine, la fine, la conclusione naturale. Ti metti l’animo in pace certo, sei tranquillo il tuo cervello non è più stimolato ma non salire sulla bilancia perché quella si anima e si mette a urlare! 
Se fossi stata personaggio di un film di animazione, mi sarebbero usciti gli occhi fuori dalle orbite.L’altra mattina ebbi la malaugurata idea di acchianare sul maledetto strumento che mi tortura l’anima, la linea e il cervello da quando sono nata. Mi sono messa a gridare. 
Ahahahahahahah! E va beh, niente ci fa. Ci voleva proprio questa favolosa trasgressione non si può mica stare sempre a stecchetto! E poi ‘sti americani, ma come fanno? Tutto quello che realizzano trasuda burro, ciccia e bontà da tutte le parti. Sono proprio mega eh? ahahahahahah!
dai vi do la ricetta originale del New York Times tradotta in grammi 🙂
Chocolate Chip Cookies
per circa 60 cookies
240 g di farina 00
240  g di farina0
1 1/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1 1/2 cucchiaino di sale grosso
280 g di burro morbido
280 g di zucchero di canna
245 g di zucchero semolato
2 uova grandi
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
565 g di cioccolato in pastiglie  
sale fino
Setacciate le farine, il bicarbonato e il lievito, unite il sale.
Sbattete il burro con lo zucchero per cinque minuti al fine di realizzare una crema bella spumosa. Aggiungete un uovo alla volta e la vaniglia, abbassate la velocità dello sbattitore e incorporate gli ingredienti secchi. Sbattete ancora per cinque minuti assicurandovi di raccogliere l’impasto che si spalma sulle pareti del contenitore. Unite la cioccolata in pastiglie o, in alternativa, in tavolette spezzate grossolanamente. Mettete in frigo per 24 ore. Prelevate piccole quantità di impasto, circa 30 g senza lavorarlo troppo, realizzate delle palline, disponetele su una teglia foderata con carta forno, ben distanziate tra loro, spolverate con del sale fino. Mettete la teglia in frigo ancora mezz’ora prima di infornarla in forno già caldo a 175°C . Cuocete circa 12-15 minuti fino a doratura controllando delicatamente il fondo del biscotto. Sfornate e fate raffreddare parzialmente nella teglia e dopo su una gratella per dolci.
 non maledicetemi però dopo averne mangiato assai ahahahah

scorza d’arancia e il concorso per l’ingrediente segreto

Se avessi dei segreti, non terrei aggiornato un blog dove svelo le mie ricette, ma sono consapevole che una cosa che mi contraddistingue c’è e che la ricetta da sola non basta. Con questa frase non dico di essere migliore di nessun altro asserisco però che un segreto ce l’ho.
Quando assaggio un piatto non preparato da me, penso alla bontà degli ingredienti, all’amabilità di chi l’ha preparato e all’amore che ci ha messo per realizzarlo. Poi mi chiedo: quale sarà il suo segreto? Sarà uguale al mio?
Nel celebre film di animazione Kung Fu Panda, il signor Ping, padre adottivo di Po, sostiene che l’ingrediente segreto non esiste per il semplice motivo che il segreto sei TU.
Penso che l’amore che metto in qualunque cosa io faccia sia il mio ingrediente segreto; è altrettanto certo però, che per realizzare degli ottimi piatti, devo procurare degli ottimi ingredienti e, per seguire la filosofia che aleggia nel blog, renderli palesi a tutti 🙂
Allora mi sono chiesta, qual’è ingrediente segreto dei lettori di scorza d’arancia? Vi rigiro la domanda per sapere se, nelle vostre preparazioni, esiste un piatto in particolare che vi riesce meglio, una pietanza che come la fate voi nessuno! Oppure ancora, vorreste preparare una vivanda ma non avete quel particolare ingrediente che la renderebbe ineguagliabile. 


Chiacchierando su quest’argomento con Chiara di Tastexp, l’è-commerce siciliano di prodotti gastronomici spettacolari, ci è venuta l’idea del sondaggio. Rispondete alla domanda con un commento a questo post entro un mese da oggi e il vincitore scelto, tramite sorteggio casuale tramite Random.org , si ritroverà a casa tutti questi prodotti messi in palio da Tastexp 
ve li elenco:
Linguine al tartufo, di Antico Pastificio Morelli,
Marroni in crema di caffè, prodotto biologico di Le Piaggie
Cicerchia, biologica, di Azienda Agraria Alberti Guido
Patè di peperoncino, biologico, di Profumi e Sapori di Sicilia
Cubo gr. 100 pralina crema di bonet, di Bodrato Cioccolato
Piemontino,Torrone morbido alle mandorle, ricetta irpina di Dolci Terre
Fichi, pomodoro e dragoncello, condimento friulano di Casale Cjanor
Principuzzu, Cerasuolo di Vittoria dell’Azienda Biscaris
Biscotti Monaci, di I Dolci di Giotto, creati dai maestri pasticceri della pasticceria del carcere di Padova,
Olio extravergine di oliva di Pantelleria, di La Nicchia di Bonomo e Giglio
Miele di melata, bio, dell’azienda toscana Le Piaggie
Risotto con pomodoro e basilico, di Cascina Belvedere
La cuddrireddra di Delia, confezione multipla, presidio Slow Food

Andate a dare un’occhiata, registratevi prima non costa nulla e non avete nessun obbligo di acquisto, vi rifarete gli occhi. Troverete specialità gastronomiche di nicchia e prodotti di altissimo pregio con i quali potrete finalmente dire” vorrei e posso!” 
Il concorso scadrà il 16 marzo a menzanuotte. Così è deciso 🙂
vi svelo una delle mie ricette segrete i biscotti all’arancia e vaniglia
per circa 55 biscotti
300 g di farina 00
120 g di burro a temperatura ambiente
150g di zucchero
un uovo 
un cucchiaio colmo di panna densa
un’arancia
una bacca di vaniglia
un cucchiaino di lievito
un pizzico di sale

Riscaldate il forno a 170°C . Con uno zester grattugiate la scorza dell’arancia, mettetela da parte e poi spremete il succo in una ciotola. Sbattete il burro a crema con lo zucchero, aggiungete l’uovo e fate amalgamare; se usate la planetaria fermate la macchina raccogliete con il gancio stesso, l’impasto spalmato sulle pareti del contenitore, riagganciatelo  e riavviate la macchina.. Unite i semi della vaniglia, la scorza dell’arancia, un cucchiaio e mezzo di succo e la panna. Setacciate la farina con il sale e il lievito; aggiungete il miscuglio secco a cucchiaiate. Riempite un sac-a-poche senza beccuccio, che abbia almeno poco più di due cm di diametro e realizzate dei mucchietti su una teglia foderata con carta forno, abbassate con un dito leggermente infarinato il pennacchio che formerà l’impasto e cuocete per 7-8 minuti. Sfornate i biscotti, fateli raffreddare qualche minuto sulla teglia e poi trasferiteli su una gratella per farli raffreddare completamente.
preparate la glassa setacciate 50 g di zucchero a velo in una ciotola, aggiungete 2 cucchiai scarsi di succo d’arancia e mescolate con una frusta a fili fino ad ottenere una glassa abbastanza fluida. Riempite un cornetto di carta forno e decorate i biscotti come più vi piace.

C come sCorza e d’aranCia

vi siete mai persi? UHHHH!  Io un sacco di volte, mi perdo e mi riperdo, ma mica per le strade, no! Ho un senso dell’orientamento talmente spiccato che, anche volendo, non mi posso perdere. Oggi c’è il navigatore ma prima dell’avvento, c’era chi mi chiamava per sapere che strade fare per raggiungere un luogo qualunque a Palermo…ed io sono di Messina.
Invece dentro di me, nella mia testa, mi perdo, anche perchè è piena di buchi, prese d’aria,  d’inverno quando non chiudo le porte e quindi mi perdo, sembra di stare al Colosseo e fa friddu. D’estate almeno c’è qualche passata di scirocco che mi salva e poi c’è il sole che, si sa, mi rigenera.
Dicevo, prima di divagare, che mi piddivi n’autra vota (mi sono persa ancora), poi mi ricordai che dovevo avere da qualche parte, un po’ di amore conservato in qualche cassetto poi invece l’ho trovato in frigo.

biscotti al succo d’arancia e olio extra vergine d’oliva
160 g di succo d’arancia
340 g di farina 00
120 g di farina di mandorle
80 g di farina di grano saraceno
la scorza di un’arancia grattugiata
un uovo intero
un tuorlo
170 g di zucchero semolato
30 g di olio extra vergine d’oliva
90 g di panettone o pandoro o panbrioches o pandispagna
1 bustina di lievito
per decorare:
un tuorlo
un cucchiaino di latte

Frullate il panettone nel mixer riducendolo in briciole, mettetelo nella planetaria con le farine, la scorza d’arancia con il lievito setacciato e lo zucchero; montate il gancio K e fate partire la macchina al minimo, aggiungete le uova, il succo e l’olio. Otterrete un impasto molto morbido che metterete in una ciotola aiutandovi con una spatola rigida per dolci. Coprite con la pellicola e fate riposare tutta la notte in frigo. Prelevate una piccola porzione d’impasto, il resto rimettetelo in frigo e accendete il forno a 160°C; distribuite della farina sul piano di lavoro, stendete la frolla con un matterello raggiungendo uno spessore di circa 4-5 mm, ritagliate con uno stampino i biscotti e metteteli su una placca foderata con carta forno. Considerando che la pasta è morbidissima vi consiglio di tenere a portata di mano un cumuletto di farina dove passerete la formina per evitare che si attacchi troppo all’impasto e soprattutto, se avete il forno sotto il piano cottura, non utilizzate le griglie come piano d’appoggio per la placca.
Sbattete il tuorlo con il latte e con un pennello spennellate la superficie dei biscotti, infornate per 7 minuti.