cuore rosso

 Un cuore duci e zuccherato è quello della mia amica Erina che mi pensa sempre, anche quando il suo albero produce queste prelibatezze. Le amarene. Io le dedico questo dolcino, Erina, chistu è ppì ttia; tanto love.
Grazie!
 Il signò Fabbri nun s’avi a siddiari se gli farò ‘n’anticchia di concorrenza; amarene sciroppate a go-go! Prima di cimentarmi della pratica dello snocciolamento compulsivo vi lascio ‘sta ricetta d’impatto piacevole e di facilissima esecuzione. Sfogliando un ricettario di Sale& Pepe vitti ‘na foto bellissima di una panna cotta con il cuore di lamponi, ci futtivi l’idea modificando la ricetta alle mie esigenze sposando la panna con le mie amarene, Mizzica chi matrimoniu!

Panna cotta con il cuore d’amarena
per 8 cristiani
preparazione: 20 minuti
cottura: 5 minuti 
riposo: 4 ore
facilissima!
670 ml di panna fresca
100 g di zucchero di canna
16 g di gelatina in fogli
365 g amarene snocciolate
70 g di zucchero di canna
una bacca di vaniglia

 Ponete dentro il bicchiere del mixer 70 g di zucchero con le amarene, frullate e riducete in purea. Suddividete dentro 8 formine a forma di cuore e passate in freezer per un’ora o fino a quando saranno congelate.
Mettete la gelatina a bagno in acqua fredda, versate la panna in un pentolino con la vaniglia tagliata nel senso della lunghezza, distribuite anche i semi e cuocete fino quasi al bollore, spegnete, aggiungete la gelatina ammollata e strizzata, mescolate fino allo scioglimento; coprite con un coperchio e fate raffreddare mescolando ogni tanto.
Sformate i cuori dentro delle ciotole capienti di circa 11 cm di diametro e dai bordi bassi. Passate la panna dentro un colino e versatela tutt’intorno ai cuori, ponete in freezer per un’ora e poi in frigo fino al moneto di servire, non meno di un paio d’ore.

Oreo tart

Ma cosa C’è da dire? Infatti niente, guardate il video di questa crostata e facitila Perché oltre a essere bellissima, accattivante, ammaliante, facilissima è, cosa fondamentale, buonissima. 
Una torta senza bisogno di accendere il forno, solo due ore di riposo in frigo ed e pronta!
Accattate gli Oreo, accattatene tre confezioni perché ve ne serviranno due e un poco, il resto finiranno assaggiando assaggiando; uno tira l’altro non sono riuscita a fotografarli prima di scafazzarli picchì fineru. Io non li conoscevo. Meritano!
La ricetta l’ho presa qui 

Ingredienti per la base:
330 g di biscotti Oreo 
110 g burro fuso

Ingredienti per il riempimento:
200 g di cioccolato al latte
100 g di coccolato fondente
200 ml di panna

Ingredienti per la guarnizione
12 fragole
20 g di pistacchi tritati

Nie , Mettete in un mixer i biscotti con il burro fuso, distribuite il composto in una tortiera rettangolare con il fondo amovibile, di 11×35 cm, modellate sui bordi realizzando un comodo alloggiamento per la crema di riempimento e Mettete in frigo.
Tritate il cioccolato, mettetelo dentro Una ciotola e versate la panna calda; mescolate per amalgamare il composto. Tirate fuori dal frigo la teglia, versate il composto al cioccolato, livellate e distribuite le fragole lavate e asciugate e Mettete in frigo per due ore. Con delicatezza spingete il fondo amovibile della tortiera e disponete la torta su un piatto da Portata. Tritate il pistacchio e decorare la torta prima di Servire.  

al volo

Come perché ‘al volo??
Perché al volo si prepara, in un battibaleno, in un nano secondo. Va beh, esagero ma davvero non ci vuole molto eh? L’ho preparata l’altro giorno quando il gruppo di studio si è riunito qui da me. Dopo la frittata del pranzo una tortina per merenda, mi pare giusto, i picciutteddi hannu a studiari e il cervello ha bisogno di zucchero. ?Nsumma dopo aver rigovernato, lavato i piatti e messo in ordine ho impastato ‘sta tortina e alle cinque se la sbafarono ancora tiepida. Ho pensato di mettere nell’impasto la marmellata di arance fatta dalla mamà -che oggi fa il compleanno :D-, uno spettacolo!

Torta alle fragole e marmellata di arance
3 uova
180 g di zucchero semolato
300 g di farina + un po’ per infarinare le fragole
180 g di burro
90 g di marmellata di arance fatta in casa e con poco zucchero
150 ml di panna fresca
250 g di fragole
mezza bustina di lievito (8 g)

Sbattete le uova con lo zucchero per circa cinque minuti; sciogliete il burro e poi mescolatelo con la marmellata. Unite il mix di burro e marmellata all’impasto e, sempre sbattendo, unite la panna. Aggiungete la farina setacciata con il lievito e amalgamate bene. Affettate le fragole in quarti, dopo averle lavate e asciugate, setacciate una manciata di farina su di esse, eliminate quella in eccesso e tuffatele nell’impasto, mescolate e versate nella teglia precedentemente imburrata e infarinata (lo stampo che ho usato non ha necessità di questa operazione preventiva). Infornate in forno caldo a 170°C per circa 40 minuti, fate sempre la prova stecchino prima di sfornare.

Nutella e panna

Più non posso mangiare più mi sfirnicìa preparare dolci che non mangerò mai, Questa toTTa ha un aspetto paradisiaco e, a quanto pare, anche il sapore; sono felice che se la sbafaru i picciotti a scuola. Tuttu bonu e biniditto.
Salutamu.

3 uova
300 g di farina 0
mezza bustina di lievito (8 g circa)
100 di burro fuso freddo
130 g di zucchero di canna
300 ml di panna fresca
2 bacche di cardamomo
una piccola bacca di pimento
250 g di Nutella

accendete il forno a 170°C, imburrate e infarinate una teglia da 26 cm di diametro e mettete da parte. Sbattete il burro con lo zucchero, aggiungete un uovo alla volta e continuate a sbattere per circa cinque minuti. Unite, a cucchiaiate, la farina setacciata con il lievito e le spezie pestate finemente, alternate gli ingredienti secchi ala panna. Dopo aver amalgamato gli ingredienti, versate dentro la teglia e livellate l’impasto. Ponete la Nutella dentro un pentolino posto su un altro per il bagnomaria. Ammorbitela leggermente deve avere la consistenza del cioccolato fuso; spegnete il fuoco, asciugate il fondo del pentolino e versate a tratti sull’impasto seguendo una spirale immaginaria che dall’esterno della torva corre verso l’interno. Prendete uno spiedino e infilzate l’impasto seguendo questa spirale nello stesso verso iniziale; realizzerete un disegno concentrico quasi floreale. Infornate per 30-32 minuti o fino a quando, infilzando la torta con uno spiedino, questo ne uscirà asciutto e pulito. Sulla cottura del dolce fidatevi della vostra esperienza e della conoscenza del vostro forno.

Shortbread

Voglio concludere il tour attraverso l’esposizione di alcuni dei prodotti finum® con un oggetto particolare; Hot Glass System 130 ml.
Un bicchiere, direte voi, no! Non un semplice bicchiere ma un contenitore individuale con una doppia parete in vetro borosilicato che permette di mantenere calda o fredda la vostra bevanda senza bruciarvi o raffreddarvi le mani. La temperatura rimane all’interno della coppa lasciando le vostre mani alla vostra temperatura corporea, percepirete soltanto un leggerissima variazione.

La confezione contiene anche un filtro permanente dotato di una griglia in acciaio inossidabile, per porre in infusione tea a foglia larga. Il filtro è provvisto anche di un coperchio dalla duplice funzione:

1) mantiene all’interno il calore gli aromi e i profumi;

2) trascorso il tempo necessario all’infusione, si capovolge e si usa come gocciolatoio.

Ora vi devo cuntari la ricetta che ho letto dalla mia amica e cummari, Patrizia di Via delle Rose, la vera ricetta degli shortbread, ci stanno precisi ‘ntifici con il tè delle cinque, il vero problema è che, come dice lei creano dipendenza. Nella ricetta lei usa la farina 00, io ho usato la 0 e vinniro boni ‘u stissu.

225 g di farina 0
115 g di farina di riso
100 g di zucchero di canna chiaro
225 g di burro leggermente salato a temperatura ambiente
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo aromatizzato alla vaniglia, fatto in casa.

Con le fruste elettriche, montate, il burro insieme con lo zucchero, fino a rendere il composto spumoso e gonfio. Se avete la planetaria montate il gancio K e aggiungete le farine precedentemente setacciate e la vaniglia. In alternativa all’impastatrice elettrica, ovviamente, potrete impastare a mano.
Accendete il forno a 180°C
Prendete un foglio di carta forno, ponetelo su una spianatoia, appoggiate l’impasto morbido, copritelo con un altro foglio di carta forno e stendetelo con un mattarello raggiungendo uno spessore di circa 2 cm. Trasferite l’impasto dentro una teglia dai bordi bassi del diametro di circa 32 cm di diametro, continuate a stendere l’impasto con le mani fino a raggiungere i bordi della teglia. Eliminate la carta forno superiore, effettuate dei tagli sulla superficie e bucherellatela con una forchetta. Infornate per circa 20- 25 minuti. La cottura dello shortbread non deve essere dorata ma chiara. Infatti consiglio, per la cottura, di basarvi sulla conoscenza del vostro forno.
Fate raffreddare e poi cospargete con lo zucchero a velo vanigliato. Tagliate i biscotti seguendo i tagli fatti prima d’infornare e conservate dentro una scatola di latta.

English version of Tiziana Sanzone

Shortbread and Hot Glass System 130 ml

I want to end this tour through the finum® products with a particular object; the Hot Glass System 130 ml. A glass, you say, no! It’s not just a simple glass but an individual container with a double wall that keeps your drink hot or cold for longer burning your hands or making them too cold. The temperature of your beverage remains inside the glass only, leaving your hands at body temperature; you’ll only notice a slight change.

The package also contains a permanent filter, equipped with a stainless-steel mesh, in which you can brew whole-leaf tea. The filter is also provided with a lid that has a double function:

• Retains heat and the aroma of tea or other beverage

• After tea brewing, you can use it as a drip-off tray.


The recipe I linked to this stylish and functional product is typically Scottish, a very crumbly butter cookie that has, in general, one part sugar, two parts butter and three parts flour. A very crumbly dough which is suitable for the most pleasant time of the day.
225 g of 0 type flour
115 g of rice flour
100g light brown sugar
225 g of lightly salted butter at room temperature
1 teaspoon vanilla extract
flavoured powdered sugar, homemade. 

With an electric mixer, beat the butter and sugar until the mixture is light and fluffy. If you have the ok understood., it should write: the complimentary attachment, the K hook and add the previously sifted flour and vanilla. As an alternative to the electric kneader, of course, you can knead it by hand. Preheat the oven to 180°C. Take a sheet of parchment paper, place it on a work surface, lay the soft dough, cover with another sheet of parchment paper and roll it out with a rolling pin, to a thickness of about 2 cm. Transfer the mixture into a baking dish with low boarders and a diameter of about 32 cm, continue to roll out the dough with your hands until it reaches the edges of the pan. Remove the top sheet of parchment paper, make cuts on the surface and punch with a fork. Bake for about 20 to 25 minutes. The shortbread’s colour should not be golden but very light. For the cooking time, I suggest that you base yourself on your knowledge of your oven. Let cool and then sprinkle with the vanilla flavoured powdered sugar. Cut the biscuits following the cuts made before baking and store in a tin box.

raggi di sole a tradimento

Nni stamu spugghiannu prima du tempu e per questo motivo molti s’arrifriddano e ci acchiana la freve. Così è, mica per dire.
 Sulu che mi capitò ‘na cosa, avete due minuti da perdere? Vi cuntu che succidiu: dovevo preparare una toTTa per una ventina di cristiani, allora nenti fazzu? Accatto 24 uova per fare tre bei dischi di pan di spagna soffici soffici da farcire con due kg di fragole favolose, duci che manco ‘u zuccaru e un litro e mezzo di panna freschissima. La sera prima preparo anche un piccolo festone da collocare sulla torta con la classica scritta BUONCOMPLEANNO…

e niente, s’affumò, freve a tinchitè per due componenti della famigghia del festeggiato e la festa se ne andò a farsi benedire. E va beh, l’importante è che s’arripiagghianu presto presto.
Nel frattempo, cu ‘na poco di ‘st’ingredienti ho preparato dù torticedde, domani me figghia se le porta a scuola e i figghioli se le sbafano.
Salutamu.

Torta soffice, fragole e panna
4 uova
100 g di burro morbido
250 ml di panna fresca
20 g di zucchero a velo setacciato
180 g di zucchero di canna
200 g di farina 0
100 g di farina di riso
18 g di lievito
una bacca di vaniglia
300 g di fragole
Montate il burro con lo zucchero per circa cinque minuti o fino a quando i due ingredienti saranno ben amalgamati; unite un uovo alla e montate bene fino a raddoppiare il volume iniziale. Unite i semi della vaniglia.
Setacciate le farine con il lievito e aggiungetele al composto di uova. Semi montate la panna con 20 g di zucchero a velo e aggiungete al composto con una spatola di gomma, mescolando dal basso verso l’alto. Lavate le fragole, eliminate il picciolo, asciugatele e affettatele a rondelle dentro l’impasto, mescolate e versate nella teglia precedentemente imburrata e infarinata. (questo stampo in particolare non necessita di essere unto e infarinato). Infornate a 170°C per 40 minuti o fino a quando lo stecchino infilzato nel dolce, ne uscirà asciutto e pulito. Per la temperatura e i tempi di cottura affidatevi alla conoscenza del vostro forno.

faccio cassate e me le mangio

Dice che i siciliani sono produttori di bellezza; e io ci credo
Dice che produciamo cibo, arte e storia, nonostante che la Storia ce la dipingono addosso; e io ci credo
Dice che a Pasqua, in Sicilia, si deve mangiare la cassata; e io ci credo. “Tintu è cu nun mancia a cassata a matina ri Pasqua”
Sinceramente, non impazzisco per quella tradizionale con il pan di spagna, la pasta reale e la frutta candita ma sicuramente la bellezza di questo trionfo è inenarrabile; a quanto pare è la versione per i ricchi perché, secondo chiddu chi cunta Wikipedia,  l’origine della cassata è meno barocca; un contenitore di frolla pieno di ricotta di pecora lavorata a crema con lo zucchero, la cassata al forno appunto quella per cui io vado matta.
Ho già pubblicato qua la ricetta della cassata al forno ma dopo averla fatta e rifatta voglio aggiungere un’app, e delle altre foto.
Armatevi di santa pacienza perché per questo dolce ci vuole tempo.
Accattate 800 g di ricotta di pecora freschissima
mettetela dentro un colapasta che porrete dentro una ciotola; coprite con la pellicola e riponete in frigo per tutta la notte.
vi serviranno ancora 250 g di zucchero di canna chiaro
un cucchiaino di estratto di vaniglia
6 biscotti secchi
50 g di gocce di cioccolato
Il giorno dopo mettete la ricotta dentro una ciotola con lo zucchero e l’estratto di vaniglia, mescolate bene con una frusta a fili poi rimettete dentro il colapasta, dentro la ciotola coperta, dentro il frigo.
A ‘sto punto preparate l’impasto

Ingredienti per l’impasto:
300 g di farina 0
70 g di zucchero di canna chiaro
3 tuorli
150 g di burro
sale un pizzico
un cucchiaino di estratto di vaniglia
1/4 di bustina di lievito

qualche goccia d’acqua fredda
Impastare tutti gli ingredienti tranne l’acqua che aggiungerete solo in ultimo per addensare l’impasto. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e ponetela in frigo a riposare almeno 2 ore.
Recuperate l’impasto dal frigo e dividetelo in due parti disuguali. Stendete la più grande con un matterello su una spianatoia infarinata. L’impasto risulterà duro ma non disperate questa sua compattezza farà in modo che non si rompa durante la cottura. Adagiate il disco di impasto dentro una teglia per cassata da due kg precedentemente imburrata e infarinata, fatelo aderire allo stampo con delicatezza. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e sbriciolate tre biscotti secchi sul fondo. 
Riprendete la ricotta, ponetela dentro un passapomodoro con il setaccio a maglie strette e passatela una o due volte; aggiungete le gocce di cioccolato, mescolate e versate dentro la teglia, livellate e sbriciolate i biscotti rimasti. Stendete l’impasto rimasto, formate un disco e ponetelo a chiusura, sigillate con i bordi con il disco sottostante e infornate a 170°C per circa 25 minuti. Per la cottura basatevi sulla conoscenza del vostro forno. Tirate fuori la cassata e fate intiepidire prima si sformarla; ponetela su una griglia per dolci e passatela sotto il grill per farla dorare. Fate riposare nel forno spento per tutta la notte. 
Per decorare:
zucchero a velo 
cacao 
cannella
Il giorno della festa spolverate la superficie della torta con lo zucchero a velo e poi servendovi di una dima, spolverate con il cacao e la cannella.

cosuzze duci

Mariamariamaria, ci sunnu momenti che mi manca qualche cosa, attipo quando finisco di pranzare; mi viene lo sfirniciu e cerco di capire cosa mi manca…ecco ci vulissi un dolcino nicu nicu come chistu. Si mangia in un battibaleno, io colmo il bisogno di cosuzza duci e mi quieto in un nano sacondo senza nemmeno il benché minimo senso di colpa.

Mousse alla Nutella e crema di whisky
250 g di panna fresca montata
200 g Nutella
8 g di gelatina in fogli
40 ml di latte
un cucchiaino di estratto di vaniglia
85 g di crema di whisky fredda
cacao amaro per guarnire

mettete la gelatina a mollo in acqua fredda per 10 minuti; scaldate il latte e poi aggiungete la gelatina strizzata, mescolate per scioglierla. Ammorbidite la Nutella a bagnomaria, mescolate quando avrà una consistenza cremosa spegnete il fuoco e fate intiepidire leggermente. In una ciotola ponete la Nutella, la crema di whisky, l’estratto di vaniglia e la gelatina, azionate le fruste elettriche e montate insieme gli ingredienti, amalgamandoli. Aggiungete la panna montata e amalgamate con una spatola di gomma dal basso verso l’alto. Versate la mousse dentro 12 bicchierini di plastica trasparente e ponete in frigo per 4 ore. Prima di servire spolverate con il cacao amaro.

E’ l’ora del tè

Un buon tè non lo rifiuto mai, è un momento piacevole da condividere a colazione, a merenda ma anche a metà mattinata. Il rituale che ne segue è affascinante e permette di dissociarsi dal caos che c’è oltre il proprio angolo di mondo. 

La linea di finum® dedicata al tè mi regala momenti di rara bellezza. I filtri per tè biodegradabili e tutti gli strumenti che finum® mette a disposizione inducono all’ospitalità e alla convivialità.

Il prodotto che vi presento qui, oggi, si chiama TEA POT SYSTEM 0,45 l, una teiera in finissima porcellana bianca realizzata in Germania con un ingegnoso incastro per mantenere bloccato il filtro al coperchio durante l’estrazione. Il prodotto ha, a corredo, anche un grazioso piccolo piattino dove poggiare il filtro dopo l’uso per evitare gocciolamenti. Un tale oggetto diventa il un accessorio indispensabile per incontrarsi e condividere il piacere e la bellezza in questo affascinante mondo del tè.

Tra volute di vapore, profumatissime foglie di tè e calde atmosfere vi suggerisco la ricetta per realizzare una sofficissima ciambella variegata alla Nutella

Ingredienti per una tortiera di 24 cm di diametro

300 g di farina 0 più quella per la teglia
190 g di zucchero di canna
100 g di burro più quello per la teglia
2 uova
Un cucchiaino di estratto di vaniglia
230 g di latte
¼ di cucchiaino di sale
100 g di Nutella
18 g di lievito chimico
Accendete il forno a 170°C, imburrate e infarinate una teglia a ciambella; procedete alla preparazione.
Sciogliete il burro, ponetelo dentro una ciotola con lo zucchero e sbattete insieme con un frullatore elettrico. Quando il burro sarà tiepido, unite le uova, la vaniglia, il sale e continuate a sbattere per 5 minuti alla massima velocità. Aggiungete la farina setacciata con il lievito alternando al latte; non usate tutto il latte. Dividete l’impasto in due parti disuguali; in quello minore aggiungete la Nutella, e qualche goccia di latte per rendere fluido il composto. Versate una parte dell’impasto bianco nella teglia, poi quello alla Nutella e finite con quello bianco. Immergete una forchetta nel composto e realizzate una spirale. Infornate per circa 30-40 minuti o fino a quando, infilzando uno spiedino dentro l’impasto, questo ne uscirà asciutto e pulito. Sfornate, fate intiepidire leggermente e poi sformate su una gratella per fare raffreddare completamente. Se volete spolverate, prima di servire, con dello zucchero a velo.

English version of Tiziana Sanzone

It’s teatime.
I never refuse a good tea; it’s a pleasurable moment to share at breakfast, in the afternoon or even
at mid-morning. The whole ritual is fascinating and it allows you to leave behind all the chaos that
lies beyond your own corner of the world.

The finum® line dedicated to tea gives me rare moments of beauty. The biodegradable tea filters
and all the tools that finum® provides inspire hospitality and functionality.

The product that I’m going to present here, today, is called TEA POT SYSTEM 0.45l, a teapot in
fine white German porcelain with an ingenious interlocking brewing basket to keep the filter locked to the lid while serving. The product is even supplied with a cute little drip.off tray, on which you can place the filter after use to avoid spillage. Such an object becomes a must-have accessory to meet and share the pleasure and beauty in this fascinating world of tea.

Among plumes of steam, fragrant tea leaves and a cosy atmosphere, I’d like to suggest this recipe
for a soft bundt-shaped cake with Nutella.

Ingredients for a 24cm diameter cake

300 g of Type 0 flour plus some for the baking form
190 g of brown sugar
100 g of butter plus some for the baking form
2 eggs
A teaspoon of vanilla extract
230 g of milk
¼ teaspoon salt
100 g of Nutella
18 g of baking powder

Preheat the oven to 170 ° C, grease and flour a baking form; proceed with the preparation.
Melt the butter, place in a bowl with the sugar and mix together with an electric blender. When the
butter is warm, add the eggs, vanilla, salt and continue mixing for 5 minutes at maximum speed.
Add the sifted flour with baking powder, alternating with milk; do not use all the milk. Divide the
mixture into two unequal parts; in the lesser add the Nutella, and a few drops of milk to thin the
mixture. Pour part of the white dough into the form, then the one with Nutella and finish with the
white one. Dip a fork into the mixture and make a spiral. Bake for about 30-40 minutes or until
poking a skewer into the mixture, this comes out dry and clean. Remove from oven, allow to cool a
bit and then turn out onto a wire rack to cool completely. If you want you can sprinkle, before
serving, with powdered sugar.

finum® e io: tortine di mele e pimento

La Germania è ritornata in Sicilia, affacciandosi sul mediterraneo direttamente a casa mia, in questa timida primavera illuminata  da un sole splapito.
No certo non è una novità, ‘u
sacciu
, ma voglio catturare la vostra attenzione raccontandovi la novità, finum® e io:  vi faccio talìare i congegni a marchio finum®. Un’azienda che produce una vasta gamma di prodotti per il the e per il caffè ma
non solo, come ho avuto modo di cuntarvi qui. 

 Ma non voglio anticipare troppo, scopriremo insieme, forme e
colori generati da finum®, lungo un tragitto che faremo mano manuzza.
E ora Attenti a mmia.

 Comincio con il mostrarvi una tra le idee geniali.
Signore e signori,
il Tea Control; una teiera in vetro borosilicato, leggerissima, robusta,
inattaccable dagli acidi e resistente agli chock termici. A parte la bellezza
del design, che è evidente, vi faccio notare il funzionamento ingegnoso del
filtro: realizzato in Tritan ™ (BPA-free); permette di mettere in
infusione il the e, trascorso il tempo desiderato, lasciarlo nel filtro
relegandolo all’interno del vano “chiuso”, basterà ruotare il
coperchio in senso orario. Lo dicevo io che era geniale!
Questa teiera soddisfa
diverse capacità di carico; 0,4 l 0,8 l e 1l.

Se le foto non vi sembrano abbastanza esplicative, qui,
nel sito finum®, potrete fare partire un filmato che vi illuminerà sul semplice
funzionamento.

Nel frattempo che voi talìate,
per capirne di più, io mi faccio un the, forte e speziato, accompagnato da
deliziosi dolcetti di mele.

 Tortine mele e pimento
per 17 piccole tortine
180 g di farina 0
5 mele annurche
80 ml di acqua
130 g di burro fuso
2 uova
5 g di lievito chimico
100 g di zucchero di canna
un cucchiaino di pimento macinato al momento
un pizzico di sale
tagliate le mele a quarti, eliminate il torsolo e affettatele finemente dentro un tegame, aggiungete l’acqua, mezzo cucchiaino di pimento e ponete sul fuoco leggero. Portate a cottura mescolando e spegnete quando l’acqua si sarà prosciugata. Fate intiepidire.
Ponete dentro una ciotola, dai bordi alti, il burro con lo zucchero, sbattete con una frusta elettrica, aggiungete le uova mescolando sempre.Ponete le mele cotte dentro il frullatore  e, se necessario, aggiungete una goccia d’acqua per fluidificare il composto e agevolare lo sminuzzamento, frullate fino a ridurre in purea; unite le mele frullate al composto di uova insieme con il pimento rimasto. Setacciate la farina con il lievito e aggiungete al composto di mele insieme con il sale, poco alla volta senza mescolare troppo. Versate due o più cucchiaiate di composto dentro i pirottini in carta rigida oppure dentro quelli morbidi posti all’interno dell’apposito stampo. Comunque non superate i 3/4 della loro dimensione. Lavate le mele rimaste, tagliatele a a quarti, eliminate il
torsolo e affettatele finemente con una mandolina. Prima di infornare affondate
tre o più fettine nell’impasto. Ponete in forno caldo a 170°C per 20 minuti
circa o fino a quando, inserendo uno stecchino questo ne uscirà asciutto e
pulito.


English version of Tiziana Sanzone

Germany has returned to Sicily, overlooking the Mediterranean, directly to my house, in this shy spring lit by a splapito-moderate sun. No, of course that’s not anything new, ‘u sacciuI know but I do want to catch your attention by telling you some real news, about finum and me: I’ll let you take a peek at- taliare the devices branded finum. A company that produces a wide range of products for tea and coffee but not just that, as I already had the chance to tell- cuntarvi here.
But I dont’ want to anticipate too much, we’ll find out together, the shapes and colours genereted by finum, by going down a road that we will take mano manuzza-hand in hand.

And now Listen to me- Attenti a mmia.
I’ll start by showing you one of their brilliant ideas.
Ladies and gentlemen, the Tea Control; a teapot in borosilicate glass, lightweight, robust, resistant to acid and resistant to thermal shock. Aside from the beauty of design, which is evident, I would like to point out how the ingenious filter works: made of Tritan™ (BPA-free) that allows you to brew your tea and, after the desired time, leave it in the filter locked inside the “closed” compartment, by simply turning the lid clockwise. I told you it was brilliant! This teapot meets different load capacites; 0,4 l, 0,8 l and 1l
If the photos aren’t explanatory enough, here, on the finum site, you can watch a clip that will enligten you on the simple way it works.
Meanwhile you take a look- talìate, to understand more, I’ll make myself a cup of tea, strong and spicy, accompanied by some delicius apple treats.

Apple pies and allspice
for 17 little pies
180 g of flour 0
5 annurca apples
80 ml of water
130 g of melted butter
2 eggs
5 g of chemical yeast
100 g of brown sugar
a teaspoon of freshly ground allspice/pimento
a pinch of salt
Cut the apples into quarters, remove the core and cut them into thin slices in a pan, add water, half a teaspoon of allspice and put on a low flame. Continue the cooking process while stirring and turn off when the water has reduced completely. Allow to cool.
Place the butter and sugar in a bowl with high sides, beat with and electric mixer,
 and add the eggs, while gradually stirring. Put the cooked apples in the blender and, if necessary, add a drop of water to thin the mixture and to help shaddering, blend until puree; add the apple puree to the egg mixture along with the remaining allspice. Sift flour with the baking powder and add to the apple mixture along with the salt, a little at a time and without mixing too much. Pour two or more tablesoons of mixture into the cupcake liners or inside the soft ones you can find in the proper mold. However do not exceed 3/4 of their size. Wash the remaining apples, cut into quartes, remove the core and slice them into thin slices with a mandolin. Before baking sink three or more slices in the dough. Place in oven at 170 °C for 20 minutes or until inserting a toothpick, this comes out dry and clean.