Oriental style??? o_0

considerato che sono una finta bionda,
considerato che sono una falsa magra
considerato che sono una finta pettoruta
considerato che sono bassa e fingo di essere alta con 10 cm di tacco
considerato che ho anche gli occhi finti, nel senso che porto le lentine perchè sono cecata

che dire in definitiva niente di vero!
quindi…
perchè non falsificare anche il riso vero orientaleggiante di Moscerino?
😀
però dai, almeno sono simpatica 🙂
ahahahahah

La Giuggiola consiglia la pentola di coccio e pentola de coccio fu!
noi 3 siamo in verità, 2 e mezzo perchè la nutrica è nica quindi si sa che mangia poco

allora 200 g di riso basmati per noi 3
una piccola cipolla rossa
3 chiodi di garofano
4 foglie di alloro
150 g di pisellini surgelati
un pizzico di zucchero
1 carota
2 piccole cipolle rosse
150 g pesce spada tagliato a cubetti
un cucchiaino raso di zenzero
una spruzzata di vino bianco
una manciata di parmigiano
una noce di burro
sale e pepe
un bicchierino di salsa di soia circa 20 ml

In una pentola di coccio mettete un volume di acqua doppio rispetto a quello del riso (ad esempio: due tazze d’acqua per ogni tazza di riso), unite la cipolla con i 3 chiodi di garofano, le foglie d’alloro e un cucchiaino di olio; portate a bollore, unite un pizzico di sale, versate il riso, coprite e fate cuocere circa 10-12 minuti senza mai aprire né mescolare (come puntualizza la Giuggiola seguite il metodo del completo assorbimento). Nel frattempo, in un pentolino con il coperchio fate cuocere insieme, i piselli, una piccola cipolla tritata, un pizzico di zucchero, una macinata di pepe e un cucchiaio d’olio, abbassate la fiamma e portate a cottura. Scaldate in un tegame due cucchiai di olio e rosolatevi la carota e la cipolla tritate; unite il pesce spada tagliato a cubetti, sfumate con il vino, in ultimo insaporite con lo zenzero e il pepe. A cottura quasi ultimata, unite i piselli. Ponete il condimento in un piatto, e nel tegame scaldate la salsa di soia, quindi versatevi il riso, fatelo insaporire ed unite il condimento. Saltate a fiamma vivace, unite il parmigiano grattugiato, regolate di sale, e infine mantecate con il burro, servite caldo.

finte bacchette, in verità sono i bastoncini degli aromi che profumano la casa ahahahah


finto sfondo sostenuto dalle mie vere aiutanti… 😉


Leggi la Ricetta…

Risotto porcini e profumo d’arancia

Buona festa della donna a tutti, uomini e donne 🙂
vi aggiorno sulla situazione lavello, quel sant’uomo dell’idraulico non è passato e per movimentare la situazione anche lo scarico di una delle due vasche perde, ed ha pensato bene di perdere acqua e sapone anche sugli strofinacci accuratamente lavati e stirati posti al di sotto…
sugnu stanca!
La mia è una cucina micragnosa pensata da una mente, per usare un eufemismo, poco elastica, è una cucina senza porta, comunicante con il soggiorno e con l’intera casa. Adesso, i due cassetti che generalmente stanno sotto una vasca del lavello, sono a terra in soggiorno…in perfetto stile caossiano; la mia casa già è un casino di ninnoli e ninnolini, ci mancavano questi due cassetti accanto al divano. Stupendo!
Ma questo sarebbe niente, in confronto al fatto che ho lavato i piatti in ginocchio davanti alla vasca da bagno, una situazione assolutamente fantozziana…credetemi sulla parola!!!!
Questa doveva essere la serata del giallo mimosa, invece mi sono buttata sull’arancio della scorza d’arancia;
questo è un risotto di Sale e Pepe, buonissimo!!

Ingredienti per 2 persone:
200 g di riso per risotti
300 g di funghi porcini interi surgelati
200 g di zucca già mondata
una cipolla
1 spicchio d’aglio
2 rametti di rosmarino
1 arancia
1 dado per brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
sale e pepe


Portate a ebollizione circa 2 litri d’acqua con la zucca a pezzetti un rametto di rosmarino, l’aglio e il dado e cuocete per 15 minuti.
Fate scongelare i porcini leggermente, affettateli e metteteli da parte. Tritate la cipolla e fatela soffrigere in un paio di cucchiai d’olio, aggiungete i dunghi e lasciate insaporire. Versate il riso e fatelo tostare per alcuni minuti, poi portatelo a cottura man mano con il brodo di zucca mescolando. In un pentolino scaldate 2 cucchiai d’olio, il rametto di rosmarino e la scorza di un po’ più di mezza arancia asportata, parte a julienne con l’apposito attrezzo e parte con il coltello. Appena comincia a soffriggere spegnete e lasciate in infusione. Quando il riso è pronto, versatevi l’olio con le scorze d’arancia, mescolate, coprite e lasciate riposare per un paio di minuti prima di servire.

Risotto asparagi e zafferano



Vi avverto che non è propriamente dietetico 🙂
questa sera ci ha fatto compagnia il nostro ospite vegetariano, che è vegetariano, ma non è vegetariano…sembra complicato ma in realtà non lo è! Lui, il nostro ospite è una persona che viaggia molto (infatti si trova qui in trasferta), quindi non fa tanto lo schizzinoso, ma quando è a casa preferisce mangiare vegetariano. Non dico che lo faccio sentire a casa ma almeno ci provo!
😉
Ingredienti per 4:
320 g di riso
200 ml circa di prosecco
1,5 l di brodo vegetale
40 g di parmigiano grattugiato
80 g di burro
2 cipolle
200 g di asparagi freschi
100 g di piselli sgranati
un cucchiaino di stimmi di zafferano
50 ml di panna fresca
sale e pepe
Pulite gli asparagi, eliminando la parte finale dura del gambo; ancora con un pelapatate, eliminate la parte superficiale estrema. Lavateli e tagliateli a tocchetti, lasciando intere le punte. Affettate a spicchi le cipolle e fatele stufare in 50 g di burro e un mestolo di brodo vegetale, aggiungete i piselli, cuocete per 5-8 minuti ed aggiungete gli asparagi, unite ancora un po’ di brodo bollente e cucinate le verdure per una decina di minuti, sfumate con 100 ml di prosecco a temperatura ambiente. Aggiungete il riso e fatelo tostare, continuando a sfumare con il restante prosecco facendolo evaporare a fiamma vivace. In una ciotola mescolate la panna con lo zafferano. Portate a cottura il riso aggiungendo brodo quando è necessario; alla fine aggiungete la panna amalgamandola al risotto, il parmigiano grattuggiato e il restante burro a fiocchetti. Mescolate, coprite e fate riposare un paio di minuti, quindi servite.

Risotto con i funghi al profumo d’arancia



Non se ne può più in questo periodo, si mangia, si mangia e si rimangia. Ma ieri sera a cena abbiamo mangiato leggero leggero 😉
volevo realizzare una ricetta…ma una buona regola, direi banale, recita che, prima di mettersi ai fornelli si dovrebbe verificare che ci siano gli ingredienti, ah ah ah. Pensavo ad un risotto dove l’ingrediente principe era la zucca, peccato che la mia scorta ne aveva una decina di cubetti già mondati, pazienza ci vuole ah! Quindi ho verificato cosa, la mia magica scorta, mi regalava per sopperire; funghi, asparagi e 10 cubetti di zucca *_*
Ingredienti per 4 adulti e 2 bambine
450 g di riso
300 g di funghi misti freschi o surgelati
10 cubetti di zucca
1 mazzo di asparagi
2 litri di brodo vegetale
2 cipollotti
40 g di parmigiano grattugiato
1 arancia
1 rametto di rosmarino
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
Portate a bollore il brodo vegetale. In un tegame ponete a soffriggere la cipolla affettata, fatela imbiondire, affettate i funghi e gli asparagi sino alla parte morbida. Quando la cipolla è trasparente aggiungete i funghi, gli asparagi e la zucca , lasciate cucinare e insaporire. Versate il riso, fatelo tostare per alcuni minuti, poi portatelo a cottura aggiungendo il brodo, poco alla volta, mescolando. In un piccolo pentolino, scaldate a fuoco bassissimo 2 cucchiai d’olio la scorza dell’arancia tolta con un riga limoni, e il rosmarino. Appena accenna a friggere, spegnete il fuoco e lasciate in infusione. Qundo il riso è pronto, aggiungete il parmigiano e se necessario, un altro po’ di brodo, deve venire all’onda, poi versatevi l’olio con le scorza, aggiustate di sale, pepate, mescolate, e coprite lasciando riposare per alcuni minuti.
Per la cronaca le bimbe hanno preferito il secondo, il riso l’abbiamo mangiato tutto noi!
😉
per dire che era buono…

Risotto rosso rubino al profumo di limone


Il risotto di Adrenalina che ha vinto la sfida di Iron Blog mi ha stuzzicato la gola, ed ho voluto gustarlo con alcune varianti. E’ buonissimo!…per me 😉

ingredienti per uno…io 🙂
1 melagrana
100 g di riso
un limone
un quarto di cipolla
250 ml di brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
50 g di Camembert

aprite la melagrana a metà, una spremetela con uno spremiagrumi e conservate il succo, dall’altra liberate i chicchi. Affettate finemente la cipolla, soffriggetela con un paio di cucchiai d’olio, aggiungete il riso e tostatelo per un paio di minuti mescolando. Bagnatelo con il succo della melagrana e fatelo evaporare. Portate il riso a cottura unendo il brodo bollente, poco alla volta; regolate di sale. Al termine della cottura mantecate con il formaggio tagliato a piccoli tocchetti, aggiungete i chicchi di melagrana e la scorza del limone tagliata con il rigalimoni, pepate e servite.

Risotto con i carciofi


ho comprato i primi carciofi, eh si! li ho comprati io, dire che fossero duri è un eufemismo 🙂
comunque…nel frattempo li ho messi in un bel vaso con l’acqua come dei fiori, perchè non lo sono? 😉
poi è arrivato il tempo di cucinarli…
ingredienti per 4 persone:
320 g di riso
8 carciofi piccoli oppure 4 carciofi grandi
60 g di burro
25 g di pancetta
3 cucchiai di olio d’oliva
1 cipolla
1 gambo di sedano
3 cucchiai di Marsala
1 litro e 1/4 di brodo vegetale
1 limone
8 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe
foglioline di timo
Pulite i carciofi, togliete le foglie esterne dure (…), tagliateli in due togliete il fieno interno e affettateli a spicchi, immergeteli in acqua acidulata con il limone. Portate a bollore il brodo con le foglie scartate dei carciofi. Fate un battuto con la pancetta, il sedano e la cipolla, metteteli in un tegame insieme a metà del burro e l’olio, lasciate rosolare fino a quando le verdure sono appassite. Aggiungete i carciofi scolati della loro acqua, salateli , pepateli mescolateli e lasciateli cuocere a fuoco moderato, unendo qualche mestolo di brodo. Nel frattempo scaldate il forno a 200°C. Foderate una teglia con carta forno e distribuite il parmigiano formando 8 cerchi e cuocete in forno per 5 minuti, lasciatele raffreddare prima di prelevarle dalla teglia. Quando i carciofi sono a metà cottura aggiungete il riso e fatelo tostare, bagnatelo con il brodo ai carciofi bollente, ultimate la cottura aggiungendo brodo, poco alla volta. A cottura ultimata unite il burro rimasto, 3 cucchiai di parmigiano, una spolverata di pepe, le foglioline di timo e il Marsala. Decorate con le cialde di parmigiano.


Che meraviglia il carciofo in fiore…
Cynara scolymus
tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Risotto al radicchio trevigiano, speck e mandorle


Venerdì ho preparato questo risottino di Tuki che mi perdonerà (spero) se non ho usato lo speck di Sauris… comunque la ringrazio per la ricetta perchè è deliziosa
Ingredienti per 4 persone:
1 l di brodo vegetale
5-6 cucchiai d’olio extravergine di oliva
1 cipolla
320 g di riso per risotti
1 bicchiere di vino bianco secco
una noce di burro
50 g di parmigiano
200 g di radicchio trevigiano
100 g di speck
una manciata di mandorle a lamelle
sale
pepe

Mondate il radicchio e affettatelo, tagliare lo speck a listarelle. Tritate finemente la cipolla e fatela appassire nell’olio, aggiungere metà dello speck, metà del radicchio e lasciate insaporire per circa un minuto. Aggiungete il riso e fatelo tostare a fuoco alto, poi sfumate con il vino. Portare a cottura il riso aggiungendo altro brodo bollente poco per volta e mescolando; dopo circa 10 minuti di cottura aggiungete il radicchio rimasto. Durante la cottura tostate le mandorle in un padellino antiaderente; in un altro soffriggete in pochissimo olio lo speck rimasto, quando diventerà croccante sarà pronto. A fine cottura regolate di sale, pepate e mantecate con una noce di burro e il parmigiano. Mettete nei piatti e decorate con lo speck croccante e le lamelle di mandorle.