passare dall’estate all’autunno con armonia…
e un nastro rosa che lega le donne e la prevenzione! Infatti se andrete a visitare i blog delle amiche troverete un filo che ci unisce. Fate i controlli preventivi. Io li faccio, ne ho uno prenotato già 😀
ho trovato questa ricetta sul Sale&Pepe di settembre 2005 e devo dire che il passaggio del testimone ci sta proprio tutto; la melenzana con i funghi sono abbracciati da una polpa di pomodoro che lega questo delizioso insieme.
eravamo sei sabato scorso: ho usato una melenzana tonda e abbondante olio per friggere, una cipolla rossa e una lattina da 400 g di polpa di pomodoro, 250 g di funghi misti freschi (o surgelati) e uno spicchio d’aglio, un peperoncino piccante e 40 g di mandorle a lamelle (Sale&Pepe utilizza i pinoli), una bella grattugiata di ricotta infornata e dell’olio buono extravergine d’oliva, 500 g di trofie, sale e mezzo cucchiaino di zucchero.
Friggete la melenzana tagliata a dadi grossi, nell’olio caldo, dopo fatele scolare bene. In una padella soffriggete lo spicchio d’aglio affettato, aggiungete i funghi lavati e affettati e fate cuocere per 5 minuti.
In un tegame abbastanza capiente, dorate la cipolla tritata finemente, unite la polpa di pomodoro, il peperoncino, il sale, e mezzo cucchiaino di zucchero, cuocete per 10 minuti, aggiungete al sugo le melenzane e i funghi e cuocete ancora 10 minuti. Tostate le mandorle e lavate e tagliuzzate il finocchietto. Cuocete le trofie in abbondante acqua salata, scolatele e mantecatele nel tegame con il sugo; togliete dal fuoco, cospargete con due cucchiai di ricotta grattuggiata, parte del finocchietto e le mandorle, impiattate e decorate con il rimanente finocchietto. Servite ma non dimenticate di portare in tavola dell’altra ricotta appena grattugiata.