una torta che desideravo fare da anni ma che dico? Da decenni, quando la vidi illustrata per la prima volta, su un libro bellissimo che accattai nel lontano ottobre 2003. Facitivi ‘stu cuntu, una vita fa! Mah, mi sono detta, sarà arrivato il momento di provarci, almeno? Dopo mille e mille torte, io, per una mano, un tentativo ‘u fici, e quello resta, un tentativo, picchì c’è sicuramente da azzizzare ‘n’anticchia di cose, quantomeno dal punto di vista della forma, che è cosa fondamentale. Un dolce parecchio cerimonioso, elegante e, quello vero, un capolavoro di pasticceria, venuto fuori da un caso fortunato. Il pasticcere che lo inventò nel lontano 1884, si chiamava Carl Jozsef DOBOS. La torta viene assaggiata dalla principessa Sissi e, in poco tempo, viene assunta come torta dell’alta società. Un trionfo per Dobos che trovò “l’America” partendo dall’Ungheria.
Preparazione: tre ore
Cottura: un ora circa
Difficoltà: difficile (per me)
per il pan di spagna:
7 uova piccole
150 g di farina setacciata
225 g di zucchero a velo
un cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
per la crema al burro:
430 g di burro” a pomata”
200 g di cioccolato
200 g di zucchero a velo
60 g di crema alle nocciole
10 g di cacao amaro
un cucchiaino di estratto di vaniglia
per la bagna:
150 ml di latte
15 g di zucchero
per il caramello:
150 g di zucchero
3 cucchiai d’acqua
25 g di burro
due cucchiaini di succo di limone
per la finitura:
100 g di nocciole tostate
24 nocciole intere
10 nocciole da posizionare al centro
premetto subito che non è la ricetta originale, ho aggiunto la crema alle nocciole e la bagna degli strati di pan di spagna.
accendete il forno a 150°C, almeno per il mio, voi basatevi sulla conoscenza del vostro forno, considerate che dovrete cuocere, per una decina di minuti, degli strati sottili di impasto, senza bruciarli.
Foderate due o tre teglie, se l’avete, con il fondo amovibile, da 24 cm di diametro, imburrate i bordi e infarinateli.
Setacciate la farina, montate i tuorli con metà dello zucchero per una decina di minuti, fino a ottenere un composto molto gonfio e chiaro, unite l’estratto di vaniglia, la farina e un pizzico di sale. Montate gli albumi a neve aggiungendo a pioggia lo zucchero rimasto. Montate per circa dieci minuti; unite gli albumi con una spatola, al composto di tuorli e farina, mescolate con cura dal basso verso l’alto. Suddividete il composto in sei parti uguali, versate un sesto dentro una delle teglie preparate, livellate e cuocete per circa 10 minuti o fino a quando il pan di spagna sarà dorato, sfornate e fate raffreddare su una gratella prima di sformare. Cuocete così tutti gli altri strati, foderando le teglie per la nuova infornata. Fate raffreddare completamente, nel frattempo spezzettate il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria, fatelo intiepidire. Montate il burro morbido, aggiungete il cacao e lo zucchero setacciati, l’essenza di vaniglia e infine il cioccolato con la crema di nocciole. Preparate la bagna scaldando il latte con lo zucchero, ponetelo dentro una bottiglia per bagne.
Ponete un disco di pan di spagna su un piatto, cospargete con un quinto della bagna al latte e un quinto della crema al burro, chiudete con un altro strato fino a montare, così facendo, cinque strati di pan di spagna alternati alla crema. Vi rimarranno uno strato di pan di spagna e un quinto di crema, se così sarà, vi tornarono i conti. Con una spatola di metallo, cospargete con la crema rimasta, i bordi e la parte superiore della torta. Tritate le nocciole tostate e fatele aderire ai bordi della torta, ponete in frigo e preparate il caramello.
Mettete lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso, bagnatelo con l’acqua e aggiungete il limone, portate a bollore e quando avrà raggiunto un colore ambrato, spegnete e unite il burro, mescolate. Prendete il disco rimasto, dividetelo con un coltello (in teoria, ma mi parseru assai) in dodici settori, io ne fici otto, mi parsi chiù facile; versate sopra il caramello facendo molta attenzione (questa fu un’operazione difficile per me) fate raffreddare un paio di minuti e poi tagliate i triangoli con un coltello affilato, fateli raffreddare completamente prima di disporli sulla torta a raggiera, inclinateli sorreggendoli con un gruppo di tre nocciole intere. Disponete quelle rimaste al centro e servite.
Come disse un mio amico se puoi farlo in casa non è un dolce di pasticceria è un dolce casalingo. Manco a dirlo, di quello trattasi, una cosa alla buona. Mi sa che passeranno ancora una decina d’anni prima che rimetta le mani alla la prossima Dobos,
Rosaria
A me sembra stupenda e golosissima! Bellissime anche le foto! Brava!
scorzadm
Grazie assai, Rosaria!
:*
Cla
Arianna Frasca
Wow, un vero spettacolo! E' davvero venuta benissimo, e poi non conoscevo la storia dietro la ricetta 😉
scorzadm
Ciao Arianna,
grazie di cuore :*
Cla
Ciboulette
Ma questo tuo amico assaggiò la tua torta sette veli?
Io ammiro e basta, perchè se è già difficile riprodurla in casa, col fornetto e enlla micro casa è improbo.
Ma che sei brava te lo dovevo dire!
Baci *
scorzadm
Ahahahahahah, nonsi, manco questa assaggiò!
grazie gioia mia :*
Cla
chez munìta
ti seguo sempre anche se lavoro quattordici ore al giorno..
presto torno a palermo e cisentiamo.. ti va?
un bacio grandissimo..
sempre..
valuzza
scorzadm
mi fai pauraaaaa, lavori un sacchissimissimo :*
certo che mi va coriceddu
:*****
a presto
Cla
Patty Patty
Tesoro peccato ca passeranno altri decenni prima che tu ne faccia un'altra perchè ti è venuta veramente troppa bella!!! Sei un mito!!! Un bacsione cara!!
scorzadm
maria che lavorazzo! Grazie gioia
ti abbraccio
Cla
Danja | Un pinguino in cucina
E ci credo!! Io l'ho sempre mangiata di pasticceria (sono di origini altoatesine) e ti dirò: ti è venuta una meraviglia!!! Bravissima! ^-^
scorzadm
ammappete, io non l'ho mai vista in pasticceria, ma qua siamo all'equatore 😉 ti ringrazio moltissimo, contribuisci alla mia autostima
😀
Cla
Manuela e Silvia
Scicchettosissima questa torta cla! complimenti per l'esecuzione, non facile! noi ammettiamo di non conoscerla, ma dev'essere divina!
un bacione e buon weekend
scorzadm
Ragazze è mooooolto dolce, conoscendovi, non è un dolce per voi 😉 però è bello da vedere :*
grazie sempre
Cla
CONTROTUTTI
un capolavoro dotto ogni punto di vista e di palato ^_^
scorzadm
ma grazieeeee :***
Cla
RIGA e PENNINI
non potevo non unirmi al tuo blog dopo questa torta meravigliosa.
Complimenti veri! belle anche le foto
scorzadm
Grazie assai!
*
Cla