un’agenda ingiallita chiù granni ‘i mia

1960, un’agenda si direbbe oggi. Sulla copertina  c’è scritto: 365 guida e diario per la casa. Non solo agenda dunque, un’ispirazione, un binario sul quale correre sicuri tra le pagine della vita casalinga; certi di trovare un consiglio un parere, un’indicazione o una ricetta. 
Scritta da Achille Brioschi e C. editrice City, Milano era di proprietà della mia nonna materna, Elsa Leondari in Modica. Credetemi se vi dico che era una persona speciale; nella vita, oltre a essere mia nonna, era una maestra di scuola elementare e ho praticamente detto tutto, amata da tutti, granni e picciriddi. E va beh, megghiu cà mi fermo picchì mi emoziono molto facilmente e la malinconia m’assuglia. V’ha dire ancora n’autra cosicedda. ‘Nta tutti ‘sti consigli che il buon Achille Brioschi dispensava, mia nonna scriveva le sue ricette, incollava pizzini, ritagli di giornale e appuntava le sue varianti. Praticamente un tesoro.
Il salame di tonno è un polpettone molto sostanzioso a base di tonno sott’olio ma non solo, un piatto, mi racconta me matri, cosiddetto di mezzo; si portava in tavola durante i pranzi barocchi. ‘O solito nostro và, sempre esagerati.
Salame di tonno
250 g di tonno sott’olio sgocciolato
4 uova intere 
un tuorlo (l’ho omesso)
8 cucchiaiate colme di Parmigiano Reggiano grattugiato
4 cucchiaiate di pan grattato
sale, un pizzico
pepe
prezzemolo tritato
per il salsa al limone:
2 limoni 
200 ml di olio (ne ho usato 150 ml)
abbondante prezzemolo tritato.
sminuzzate il tonno molto finemente, con una forchetta dentro una terrina, aggiungete le uova, il parmigiano, la mollica il pepe, il pizzico di sale e un po’ di prezzemolo. Mescolate per amalgamare bene. Strappate due fogli di carta forno della misura dei futuri salami. Bagnate e strizzate i due fogli; stendeteli  sul piano di lavoro, ungeteli leggermente con le mani. Prelevate metà del composto che sarà molto morbido (tranquilli in cottura si rassoderà), adagiatelo su uno dei due fogli, dategli una forma cilindrica, arrotolate il foglio attorno al composto e chiudete le due estremità con dello spago da cucina. Fatelo stesso con l’altra metà del composto.
Immergete i due “salami” dentro una pentola ovale piena di acqua bollente, legate le estremità ai manici in modo da non fare toccare il fondo della pentola ma allo stesso tempo devono essere coperti dall’acqua in ebollizione. Fate cuocere 20 minuti; più è grosso è il salsicciotto più avrà bisogno di cottura. Togliete dall’acqua e fate raffreddare completamente. Scartate e affettate. Adagiate le rotelle su un piatto da portata; preparate un’emulsione con il succo del limone, l’olio e il prezzemolo e, poco prima di servire, distribuitelo sul salame di tonno.

25 Comments

  1. proprio oggi pensavo a questa ricetta…ai "miei" tempi si faceva nella stagnola, non esisteva la carta forno, e si avvolgeva poi in uno strofinaccio.

  2. anche io avevo l'agenda di casa, ritagliavo tutte le ricette stampate a fianco ! Buono il salame di tonno, una ricetta dal sapore vintage perfetta pi mmia !Baciuzzi cara

  3. Che meraviglia trovare un quaderno come questo, pieno di appunti, pieno di vita, ingiallito dal tempo.. E la cosa che mi spaventa di più è il cosiddetto progresso.. cosa lasceremo noi ai nostri figli, diari elettronici? Se mi metto di impegno mi copio tutto il blog a mano e lo rilego con lo spago del tuo bellissimo salame di tonno!
    Ti abbraccio. Adoro i tuoi racconti perché oltre a leggerli posso viverli nelle tue foto.

  4. Claudietta… pure l'agenda di mia nonna perde pizzini da tutte le parti, non solo ricette, ma anche rimedi contro l raffreddore, malanni vari, modi di dare luce alla casa, smacchiare…. tutto… che meraviglia! Noi ci siamo tolte questa possibilità…. vabbuò
    Il salame di tonno è un piatto dleizioso, tipico dei pranzi d'occasione… Un bascione

  5. che tesoro prezioso l'agenda di tua nonna… commovente…. davvero.. ma lo sai che anch'io attaccavo, prima che avessi un computer tutto mio, parliamo di quando avevo 10- 12 anni fino ai 20 circa, un ricettario con pezzi di giornale, appunti et varie… 🙂
    Speciale questo salame… mai provato… dev'essere buonissimo…. ti abbraccio cla:**

    1. una preparazione particolare e ingredienti che non avrei mai associato ma devo dire che il risultato finale è meraviglioso.
      grazie Simona
      :*
      ti abbraccio anche io
      Cla

  6. bellissimo!!!! grazie x aver condiviso e…. lo farò!! non l'ho mai mangiato… ma mi incuriosisce e lo farò prima o poi….. grazie!!! di cuore!! e complimentissimi x il meraviglioso blog!
    🙂
    Angela, Ct.

  7. ma dai ! è una cosa meravigliosa quest'agenda
    non sai cosa darei per avere appunti della mia nonnina, che caso vuole che oggi sarebbe stato il suo compleanno sai?
    complimenti anche per la ricetta.
    a presto

  8. passo da te e ti ritrovo come se ci fossimo lasciate ieri. Cara amica mia, com'è bello leggerti, con questo accento che hai e questi racconti di cose vere.
    E, cavolo, quanto sono buone le tue ricette e le idee e le cose che fai!!!
    mannaggia al tempo che è sempre tiranno e anche quando ci avviciniamo, come sappiamo, c'è sempre qualcosa che non ci fa godere il tempo. Giusto per informazione…. ho fatto vedere il libro che mi hai regalato ad una cuoca importante, siciliana pure lei, e se n'è innamorata. Infatti è un capolavoro di libro e di ricette.
    un abbraccio
    Anna

  9. E’ una ricetta presente anche nell’antico libraccio dei miei avi: vien da pensare che ne abbiamo in comune! Ma nel tempo ho voluto innovarla. Al posto del pan grattato uso del pane ammollato nel latte e aggiungo una grattugiata di scorza d’arancia quando possibile o di scorza di limone. Ho sostituito i 20 minuti di ebollizione con altrettanti minuti di vapore: trovo che ciò non disperde i sapori nell’acqua e li conserva intatti. Complimenti per questa Sua profumata ed allegra “Scorza d’arancia”!

    1. ho visto un video, propio poca fa, che asserisce che esiste una parentela di tipo mondiale. Siamo tutti cugini. Sarà vero? Io dico di si. Prenderò spunto da queste Sua variante. Grazie infinite caro cugino.
      Cla

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *