Una sera a cena, in un ristorante spettacolare di Carini, abbiamo mangiato un dolcino buono e semplice da fare; l’unico inconveniente era trovare la pasta Phillo o fillo o filo, che dir si voglia!
Parlando con Bian “che 4 fili se li mangia” (modo di dire palermitano che esprime l’elevata capacità di una persona, ma rende meglio il modo di dire :-)) mi ha spifferato dove potevo comprarla a Palermo! ah non mi sembrava vero, finalmente sapevo dove procurarla…
Vado sul posto, l’acquisto e decido di fare i pacchetti di ricotta, quindi compro anche tutti gli altri ingredienti:
250 g di ricotta
100 g di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
per decorare:
cioccolato fuso
zucchero al velo
Arrivata a casa ho preparato la crema di ricotta; ho lavorato la ricotta con lo zucchero e l’ho passata in un colino a maglie fitte per 3 volte. Ho aggiunto la vanillina, e l’ho riposta in frigo a riposare.
Già mi vedevo nell’avvolgere con la pasta phillo la ricotta come fosse un pacco dono, ma poco prima di realizzare il dolce scongelo la pasta Phillo direttamente nella sua carta come scritto nella confezione…ma la sorpresa che ricevo è deludente…
che dire?…non ho parole
è finita che abbiamo spalmato la crema sui biscottini al burro di qualche sera fa.
🙁
Lenora
You write very well.