io voglio il sole dentro di me

-Ma ‘sta pasta tende all’estate evè?
-‘Ncà!
Si capisce che mi iccassi a mari? Che mi mi mittissi a curriri a piedi nudi sulla sabbia caldissima? Che vado cescando l’estate nel piatto?
T’affinni se non ti metto una ricetta strettamente gingolbell? spero di no. M’abbisogna smenzare la mia personalissima corsa dalla fine dell’estate alla primavera con qualcosa che m’affata, qualcosa  che mi cala, attipo bustina di the dentro la tazza d’acqua calda, verso un’idea, una suggestione, una ispirazione.
Questo è, se ti piace bene e se no niente.

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Calamarata con pesto di pomodorini secchi e pesce spada su un bel suolo di crema di ricotta
per 2 cristiani:

200 g di calamarata
100 g di pesce spada
15 g di pinoli tostati
30 g di pomodorini secchi
un ciuffo di prezzemolo
10 g di ricotta infornata grattugiata
45 g di olio extra vergine d’oliva
120 g di ricotta fresca
2 cucchiai di panna a lunga conservazione
mezzo spicchio d’aglio degerminato

Lava i pomodorini, tamponali con della carta assorbente e ponili dentro il frullatore, aggiungi i pinoli, il prezzemolo, l’aglio se ti piace, 20 g di ricotta fresca, e l’olio. Frulla tutto e riduci in crema. Scotta il pesce spada pochi istanti per lato e taglialo a cubetti. Cuoci la pasta in abbondante acqua salata ma non troppo, la sapidità del risultato finale dipende moltissimo dalla ricotta infornata e dai pomodorini secchi. Ti consiglio quindi di assaggiare il pesto e la ricotta, poi agisci di conseguenza.
Prepara la crema di ricotta: metti in un padellino antiaderente la ricotta fresca, appena raggiunge il bollore spegni e aggiungi la ricotta infornata grattugiata e la panna, mescola, poi passa nel mixer per renderla liscia. Mentre la pasta cuoce aggiungi uno o due cucchiai di acqua di cottura nel pesto per fluidificarlo. Scola la pasta con una schiumarola e ponila dentro una ciotola con il pesto e il pesce, mescola e lascia riposare un istante, giusto il tempo di disporre metà della crema su ogni piatto. Adagia la pasta con il condimento e servi subito.

5 Comments

  1. vorrei essere io uno di quei due cristiani,un bellissimo piatto che profuma d’estate e di Sicilia ! Tantissimi auguri per un Felice Natale , un abbraccio affettuoso

    1. un Natale con l’estate qui in effetti ce lo godiamo. ieri e oggi ci sono stati 20 °C maniche corte al sole.
      Io me la godo
      ti abbraccio forte e spero sempre di farlo davvero
      auguri curò
      Cla

  2. fantastica Claudia! Il sole dentro lo cerco anch’io… visto che fuori proprio non lo trovo. Ma a noi poveri emigrati (che il tonno in Nord Europa non si trova) cosa consigli in alternativa? Inutile dirti che anche per la ricotta infornata siamo messi male (ma quella salata si trova) – Un abbraccio e tanti auguri di un serenissimo Natale

    1. Ciao Pia,
      il pesce che ho usato è il pesce spada, non lo trovi surgelato? Ma anche il tonno andrebbe bene. Io penso che anche la polpa di una gallinella o comunque un pesce polposo. Cuocilo pochissimo 🙂
      Grazie di cuore per gli auguri. Un sereno Natale a te. Spero di rileggerti presto
      baciuzzi
      Cla

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