Ultimamente in casa mia non viene più gradito il petto di pollo; ma un po di carne bianca non la dobbiamo mangiare? Eccerto che la dobbiamo mangiare, allora questa sera io e la mia bimba abbiamo cenato sole solette in copagnia di un paio di coscette di pollo stufate in tegame, insaporite dalle erbette più classiche del mondo, nulla di esotico (Carlotta non le mangerebbe manco a dirlo): basilico, prezzemolo e origano.
La ricetta è tratta da un Sale&Pepe di novembre 2001, dalla quale ho omesso del concentrato di pomodoro e utilizzato del brodo vegetale al posto del brodo di pollo.
Quando Carlotta assaggia una pietanza, io tremo ma senza dare nell’occhio, la spio per capire all’istante se le piace o meno. Questa sera mi ha detto che la fettina di pollo non la vuole più ma la coscetta la adora e cucinata così era buonissima. FIUUUUH e per stasera la prova del cuoco è superata.
Ingerdienti per 2 ( di cui una a dieta e una bambina, quindi per un pasto normale direi di raddoppiare le dosi)
2 fusi di pollo spellati
1 cipolla piccola
500 ml circa di brodo vegetale
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di farina
1 ciuffo di prezzemolo
1 ciuffo di basilico
1 ciuffo di origano
vino bianco per sfumare
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Pelate la cipolla e affettatela, pulite l’aglio e tagliatelo in 2; ponete le verdure in un tegame con un paio di cucchiai d’olio e i fusi di pollo, fate rosolare le verdure e il pollo insieme, mescolando spesso per dorare il pollo da tutti i lati. Aggiungete la farina e mescolate bene sciogliendo eventuali grumi. Bagnate con il vino, fate evaporare e poi aggiungete il brodo poco alla volta, unite metà delle erbette tritate, salate poco e pepate, fate cuocere per circa un’ora a fuoco lento con il coperchio, mescolando ogni tanto e aggiungendo brodo se necessario. Quando la carne si è staccata dall’osso il pollo è pronto per ricevere l’ultimo parte della cottura, togliete il coperchio e a fuoco vivo fate addensare il fondo di cottura. Eliminate l’aglio e servite con le erbette rimaste.
p.s. se siete a dieta non pucciate il pane nella salsina vi sarebbe fatale, ma se non lo siete godetevi quello sballo:D
Lory
Ciao Cla,un abbraccione,nn mi sono dimenticta di te ehhhhh ;-)spero di risolvere presto,buon WE !
Tomà
Io mangio tanto pollo che fra poco mi spuntano le ali. O forse sto diventando un angioletto?
Proverò questa ricettina
perchè se piace alla mia nipotina
sicuramente piacerà anche a me.
Buona giornata, cucciola Tomà
Claudia
Lory,
sei speciale, ma cosa devi risolvere?
buon WE anche a te
:*
Mà,
la seconda che hai detto, sei un angioletto DA SEMPRE :*
buono è, se èè piaciuto a quella tosta di tua nipote credici
:***
Cla
Monique
ti sei dimenticata di scrivere: afferrare con le mani, sgranocchiare e infine leccarsi le dita….
Claudia
Monique,
ahahahahah, non l’ho dimenticato, perchè l’abbiamo fatto! l’ho omesso ma mi sa che lo scrivero si si, perche se non ti lecchi le dita godi solo a metà 😀
baciotti
Viviana
😀 che forte che sei!! Buone le cosce di pollo! anche a me piacciono tantissimo e vorrei proprio pucciare il panussi nel sughetto da sballo 😀
tanti bacio cara Claudia, e buon week end!
(lory ha da risolvere un problemino agli occhietti 🙁 )
baciiiii
Sere
un pensierino x te..
passa a ritirarlo da me!
BACIO E BUON WE!
Claudia
Vivi,
grazie :*
dai un bacetto a lory da parte mia
:*
Cla
Sere,
ma grazie
vengo subito da te
🙂
:*
Cla
elvira
Grazie x l’alternativa al solito pollo al forno. Ottima riuscita, anche Marco si è leccato le dita. BACI ELVIRA
Claudia
Elvira maciao!
grazie molte, sono felice che vi sia piaciuta questa ricettina
un bacio anche alla piccola nuova arrivata
bacetti
Cla