achipiacciono leamarene mettailditoquasoooootto!

ah ah ah ah ah certe volte mi vengono i flash di quannu era picciridda, per capire a chi andasse o meno di fare qualcosa si stendeva il braccio con la mano aperta con il palmo all’ingiù e si diceva sta frase con tanto di cantilena, chi era d’accordo metteva il dito sotto la mano…
mah! comunque tutta sta digressione per dirvi che qua si mancianu biscotti all’amarena se vi piacciono segnatevi la ricetta 😀

300 g di farina 00
50 g di maizena
1 cucchiaino di lievito
130 g di burro
1 uovo
150 g di zucchero zefiro
80 g di amarene tipo Fabbri oppure, se li volete rosa come questi, utilizzate amarene in confettura concentrata che trovate nei negozi che vendono prodotti per pasticceri.
una filaetta di aroma vaniglia
un pizzico di sale

amalgamate gli ingredienti secchi unite il burro morbido tagliato a pezzetti, l’uovo, le amarene sgocciolate dall’eventuale sciroppo e tagliate a pezzettini piccoli impastate bene fate una padduzza e fate riposare in frigo assai! con questo caldo io, tutta la notte in frigo ci fici fari 🙂
dopo il riposo, prelevate un quarto d’impasto, ammorbiditelo con le mani e poi realizzate un cilindro che affetterete con uno spessore di 1 cm circa. Ripetete l’operazione con tutte le porzioni di frolla. Ponete i biscotti distanziati l’uno dall’altro, su una placca foderata con carta forno, infornate a 180°C per 8 minuti fate raffreddare leggermente sulla placca e poi trasferiteli su una griglia.

Questi biscotti partecipano al concorso di Aurore

Pink Attitude in kitchen: 1° raccolta La cusine en rose

un abbraccio collettivo

quando leggete un titolo simile, cosa pensate? cosa vi viene in mente?
va beh vi dico cosa ho pensato io:

un gesto che esprime affetto oppure gioia, euforia
una o più splendide immagini
una qualche canzone di Baglioni (mai sentita)
un biscotto
un incontro favoloso tra quattro foodblogger e le loro famiglie 😀
tranne la canzone tutte queste cose accaddero ieri a casa di Patrizia 😀
abbiamo mangiato come…non mai ahahahahah e fatto fotografie e riso e chiacchierato marò…ma quanto abbiamo parlato? ahahahahah

Roberta di “I pasticci di Roby”

io in una foto “rubata” a Stefaniaduciezuccherata

Patrizia di “Dolcemente gustoso”
la padrona di casa 😉

abbracci gluten free

100 g di farina di riso
70 di maizena
100 g di zucchero Zefiro
100 g di burro a temperatura ambiente
70 g di farina di mandorle
1 tuorlo (codice 0 o 1)
la scorza grattugiata di un lime
10 g di cacao
un pizzico di sale

Nella planetaria sbattete il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema moBBida, unite il tuolo e, dopo averlo amalgamato, sostituite la frusta con il gancio K. Aggiungete le farine, il sale, la scorza del lime; dividete l’impasto in due parti, ad una delle due aggiungete il cacao lavorando velocemente fino ad amalgamarlo. Prelevate dei pezzetti dai due impasti, formate dei cilindretti che abbinerete formando un cerchio o meglio un abbraccio bianco e nero.
infornate a 160°C per 10 minuti, lasciate raffreddare qualche minuto nella teglia e poi poggiateli su una griglia per farli raffreddare completamente.

Torta fredda allo yogurt con abbracci gluten free

il laurino regalato da Patrizia 😉

chi gradisce un altro biscotto?

(oramà sti biscotticeddi stazionano perennemente su un tavolino accanto al divano in una bella e grande scatola di latta, dopo cena c’è la “scanna” a chi si deve sedere al lato del tavolinetto ahahahahahahah)

vi sottopongo una bocconcino niente male tratto dal libriccino già menzionato qua ma anche qua (tra parentesi vi devo dire che fici sti biscotticetti della trapanisa boni sunnu!)
però, attenti a mia, ho realizzato la ricetta para para la prima volta, poi ho apportato qualche modifica come al solito aggiungendo di qua e togliendo di la, infine ho prodotto la versione che, secondo me, è quella vincente 😀
pigghiate un pizzinu che ve la cuntu:


160 g di burro morbido
130 g di zucchero zefiro
2 tuorli
260 g di farina 00
20 g di maizena
50 g di farina di mais tipo “fioretto”
100 g di cioccolato al latte
1 fialetta di aroma vaniglia
Tagliate a piccoli pezzi il cioccolato e mettetelo da parte. Con le fruste lavorate il burro con lo zucchero, aggiungete i tuorli e l’aroma; otterrete una crema omogenea. Se utilizzate la planetaria, cambiate la frusta con il gancio K per impasti friabili, in alternativa lavorate a mano, aggiungete dunque il cioccolato e le farine, amalgamate il tutto in una palla che porrete in frigo avvolta in un foglio di alluminio per almeno un’ora. Prelevate delle piccole porzioni di pasta, lavoratela poco e poi stendetela ad uno spessore di 3-4 (ma anche 5) mm su un piano infarinato, ritagliate con un coppapasta i biscotti e poneteli su una teglia foderata con carta forno. Infonrate in forno caldo a 160°C per 10 minuti o fino a quando il fondo risulta dorato. Se volete spolverate con dello zucchero a velo.

ma oggi…non è san valentino!

machissenefrega? Questi biscotti sono talmente romantici che la festa degli innamorati (?) manco la vedono 😉
ah dico subito di che sanno…

di lavanda
😀
ahahahahahahahah

Dopo aver letto il commento di Enzucciamiabeddatrapanisaquannuèl’orachet’arricampi, desidero aggiungere una cosa; c’è stato chi, dopo aver assaggiato sti biscotticeddi mi dissi:”sanno di detersivo!” non oso fare nomi…perchè male ci rimasi
va beh! niente ci fa! secondo me sono romantici al cientupiccientu e sono anche molto buoni…ma sempre per me eh? Quanto al fatto che siano o meno edibili, Luca&Sabri sono edibilissimi, ne sono sicura perchè sono i miei cespugli di lavanda 😀

questa ricetta è desunta da “Il libro d’oro dei biscotti”, ma vi avviso che è riveduta e corretta
150g di farina 00
30 g di maizena
1 cucchiaino di lievito
60 g di burro
50 g di zucchero
1 tuorlo
7 g di fiori di lavanda
un pizzico di sale
pochissimo latte


Prelevate i piccoli fiorellini dagli steli di lavanda, portate pazienza perchè l’operazione di raccolta dei fiori è snervante, 7 g sembra che non si raggiungano mai.
Accendete il forno a 160°C. Sbattete con le fruste, il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungete il tuorlo; se usate la planetaria montate il gancio per impasti friabili, in caso contrario lavorate l’impasto sulla spianatoia; unite i fiori di lavanda, lavati e tamponati con della carta assorbente, infine le farine, il lievito e il sale, impastate fino ad ottenere una palla; potreste aver bisogno di poche gocce di latte per amalgamare le briciole. Stendete l’impasto con il matterello ad uno spessore di circa 5 mm, ritagliate con un tagliabiscotti e trasferiteli su una leccarda foderata con carta forno, fate cuocere per circa 10 minuti, dopo fateli raffreddare su una griglia.

…non fare orecchi da Mercante eh?

Questa donna favolosa qui, il giorno in cui ha messo piede nell’isola, ci ha letteralmente, ricoperto di regali, non è una figura retorica no, ci ha letteralmente ricoperto, aveva una valigia enorme e pesantissima. Mi ha rassicurato che sarebbe ripartita dopo i tre giorni stabiliti ahahahahah…arrivate a casa, ha spalancato la valigia e dentro c’erano due o tre cose contate per i tre giorni di soggiorno il resto erano doni, questo è uno di quelli e per il quale non trovavo una golosa collocazione; adesso l’ho trovata! questi biscotti sono un esperimento riuscitissimo e me ne vanto alla grande yuppi yeah yuppy yeah
splendida biondazza mia, bedda come poche, ritorno al titolo del post: non fare orecchie da Mercante…perchè se vuoi assaggiare questi biscottini…menza palora eh? chissà magari ti ritrovi un piccolo posticino nella tua magica valigia per un vasetto di perle rosse, ma t’impongo di portare un valigino nico la prossima volta occheiiii?
alloraaaaaaa, aprileeeeee ma quando arrivi che mi porti la Mercanteeeeeeeeeeee?


250 g di farina 00
125 g di burro morbido
140 g di zucchero
100 g di cranberry secchi
1 uovo
100 ml di brandy
una fialetta aroma vaniglia
8 g di lievito in polvere
un pizzico di sale

Mettete i cranberry a bagno nel brandy per circa un quarto d’ora. Nel frattempo con le fruste, lavorate il burro con lo zucchero fino a ottenere una crema, aggiungete l’uovo e l’aroma sbattete fino ad amalgamere bene i l composto; con una spatola o se avete la planetaria, montate il gancio K e continuate a lavorare l’impasto aggiungendo i cranberry sgocciolati, la farina e il lievito setacciati. Realizzate una palla, avvolgetela nella pellicola e ponte in frigo per almeno un’ora. Stendete l’impasto mantenendo uno spessore di 3-4 mm, con un tagliapasta realizzazte i biscotti poneteli in una teglia foderata con carta forno e infornate per 10 minuti in forno caldo a 160°C (regolatevi con il vostro forno)


ma…stasera che se magna?

eh già stasera è una serata speciale, a quanti mi hanno chiesto ” che prepari?” rispondo che stasera mangeremo questo e questo, niente di nuovo quindi, mi spiace deludere qualcuno 😀
ma pazienza 😀
sono qui per augurarvi un sereno Natale svelando i miei regali con qualche ora d’anticipo 😉
ho prodotto tonnellate di biscotti, ho comprato delle belle scatole e li ho confezionati con dei nastri dorati…sono carini?
tanti auguri a tutti voi

biscotti al cocco di croce e delizia
60 g di farina 00
225 g zucchero a velo
3 albumi
150 g di farina di cocco
2 cucchiaini di succo di limone
1-2 baccelli di vaniglia
1 pizzico di sale
preriscaldate il forno a 180°C. Montate con le fruste gli albumi con il succo del limone, aggiungete il sale e i semini di vanigliae continuate a montare fino ad ottenere un composto sodo, aggiungete lo zucchero e la farina poco alla volta, unite anche la farina di cocco continuando a sbattere.
con 2 cucchiai formate tante palline con l’impasto, adagiatele su una placca da fornof oderata con l’apposita carta e cospargetele con della farina di cocco. Infornate per 10 minuti dovranno risultare croccanti fuorie morbidi dentro. seguite il consiglio di Antonella, conservateli in una latta con la scorza di limone.

Buccellati di nonna Claudia

Bretzel di pasta frolla delle sorelle Simili
la fonte è sempre Antonella 😉
sono favolosi, procuratevi lo stampino e impastate questa frolla, è perfetta con l’aggiunta della scorza grattugiata di un mandarino, l’atmosfera del Natale è assicurata
200 g di farina 00
100 g di burro a temperatura ambiente
80 g di zucchero a velo
2 tuorli
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di un mandarino
riunite in una ciotola il burro a temperatura ambiente tagliato a pezzetti, i tuorli, lo zucchero, il sale e la scorza del mandarino grattugiata. Lavorate con le fruste fino ad ottenere un composto omogeneo, versate la farina in un solo colpo e amalgamate con una spatola oppure se avete la planetaria, sostituite la frusta a fili con quella K, riunite l’impasto in una palla e avvolta in un foglio di pellicola mettete in frigo a riposare per almeno un’ora. Stendete l’impasto ad uno spessore di mezzo cm e con l’apposita formina ricavate tanti biscottini. Infornate a 180°C per circa 10 minuti, fate raffreddare su una gratella.

cuori al cioccolato di moscerino
con qualche piccola variante
200 g di farina
60 g di granella di nocciole
125 g di burro morbido
50 g di cacao amaro
120 g di zucchero zefiro
1 uovo e un tuorlo
1 pizzico di sale
un cucchiaino di lievito
setacciate la farina con il cacao, aggiungete il sale. In una ciotola lavorate con le fruste, il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema.Unite il tuorlo e l’ uovo intero, mescolate, poi cambiate la frusta a fili con quella K e incorporate gli altri ingredienti secchi, in ultimo unite il lievito e le a granella di nocciole. Ponete la palla di impasto in frigo per un’ora e dopo stendetela ad uno spessore di mezzo cm ritagliate con uno stampo a cuore, adagiate su una teglia foderata con carta forno e infornate per 10 minuti a 180°C. Fate raffreddare su una gratella per dolci

Zimsterne di Tuki
questi sono buonissimi, speziati al punto giusto…vorrei solo che qualcuno mi svelasse il segreto della glassa, liSSia e moBBida ahahahah
copio e incollo dal suo blog

“400 g di farina di mandorle 2 albumi medi (circa 70 g) 200 g di zucchero a velo 1 cucchiaio di succo di limone 3 cucchiaini rasi di cannella in polvere ½ cucchiaino di zenzero in polvere 1 punta di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere 1 bacca di vaniglia 1 pizzico di sale Per la glassa reale: 1 albume 200 g di zucchero a velo 1 cucchiaino di succo di limone
In una ciotola unire la farina di mandorle, le spezie e il sale. Montare gli albumi con le fruste, una volta diventati spumosi (non sodi) aggiungere il succo di limone e, un po’ alla volta, lo zucchero a velo; continuare a montare fino a quando il composto non sarà lucido e ben fermo. Unire la meringa agli ingredienti asciutti, un po’ per volta, avendo cura di incorporarla delicatamente; non è detto che sia necessario utilizzare tutti gli albumi, quando l’impasto risulterà sufficientemente plastico ed idratato da essere lavorato senza difficoltà (toccandolo non deve appiccicarsi alle mani) avvolgere nella pellicola e lasciar riposare in frigo almeno 1 ora. Preriscaldare il forno a 150°C. Cospargere il piano di lavoro con poco zucchero a velo e stendervi l’impasto ad uno spessore di circa mezzo centimetro; con un tagliapasta a forma di stella ritagliare le stelle e sistemarle su teglie ricoperte di carta forno. Cuocere per circa 15 minuti, trasferire su una griglia e lasciare raffreddare completamente. Preparare la glassa: montare l’albume, unire il succo di limone e lo zucchero setacciato e continuare a montare fino a quando la glassa non diventa lucida; aggiungere zucchero se la glassa risulta troppo liquida o alcune gocce di limone se invece sembra troppo consistente. È possibile preparare la glassa in anticipo e conservarla in frigo ben chiusa in un contenitore a chiusura ermetica per non farla asciugare. Con l’aiuto di un coltellino distribuire la glassa su ogni biscotto e lasciarla asciugare completamente”

Da lei ho scopiazzato questi altri utilizzando uno dei mille regali che la mia maè mi ha fatto quando è venuta a trovarmi…il preziosissimo te matcha ****
copio e incollo pure qua
“90 g di zucchero a velo
140 g di burro a pezzetti
3 tuorli grandi (60 g)
1,5 cucchiai da tavola di matcha
220 g di farina
200 g di zucchero semolato per la copertura
setacciare il matcha con lo zucchero a velo e varsarli nel recipiente della planetaria, unirvi il burro e lavorare con la foglia (o gancio K) fino ad ottenere un impasto perfettamente liscio ed omogeneo; unire la farina setacciata, continuando a lavorare, ed impastare fino a quando il tutto non risulta ben amalgamato; infine, aggiungere i tuorli e lavorare velocemente fino a quando non saranno ben incorporati nell’impasto. Formare un disco con l’impasto, coprirlo e lasciarlo in frigo per circa 30′. Preriscaldare il forno a 160-170°C, stendere l’impasto ad uno spessore di poco superiore ad 1 cm (io li ho fatti più bassi) e, con un tagliapasta di circa 5cm di diametro, ricavare i biscotti e passarli nello zucchero semolato. Sistemare i biscotti su una teglia rivestita di carta forno e cuocere per circa 15-20 minuti, i biscotti devono essere appena dorati sui bordi. Trasferire su una griglia di raffreddamento e lasciare che si raffreddino completamente. Conservare in una scatola di latta.”


nei prossimi gironi vi lascerò le ricette del pane biscottato ai pistacchi e dei biscottini con le mandorle a lamelle adesso vado a preparare la cena di questa sera

auguri…ve l’avevo già fatti?
😉

tra halloween e i nostri morti…


mi squagghiau il lungo fine settimana e sono qua, in ritardo di qualche giorno sul trentuno, machissenefrega? …ho provato a fare finta di nulla dicendomi che le americanate non fanno parte delle nostre tradizioni…e invece non è proprio così, perchè l’albero di Natale è arrivato in Italia dai paesi del noDD e noi, grandi di oggi, l’abbiamo sempre avuto nelle nostre case come un simbolo e non ci siamo accorti del viaggio che ha fatto. Da qualche anno, chissa perchè così in ritardo poi, è il turno di halloween, ho imparato anche a scriverlo senza copiarlo, e per me è una cosa grande ahahahah. I ragazzini oramà hanno la ricorrenza nel loro calendario personale delle festività, passano per le case dicendo “dolcetto o scherzetto?” e devi essere preparato con i dolcetti, perchè se no…dolori sono e, quel che è peggio, anche le scuole chiudono…va beh come frenare gli eventi che ti travolgono? impossibile! allora AFFRONTIAMOLI!!! Ho organizzato una festa!
😉

quest’anno Carlotta ha invitato qualche compagnetto, ho preparato una merenda veloce e poi li ho invitati a scassare i cabasisi fuori, per le strade del residence, la spedizione punitiva è partita in gruppo alla volta delle altre abitazioni 😀
ho comprato una zucca per l’occasione ho seguito passo passo i consigli di Francescav, l’ho intagliata per avere il simbolo per antonomasia, quello che ho raccolto, scavando scavando, me lo sono pappato nel solito modo
ho realizzato dei biscotti glassati a tema utilizzando degli stampi ad hoc della Decora
con questa ricetta:
per circa 32 biscotti
400 g di farina
200 g di zucchero
200 g di burro
1 uovo
un pizzico di sale
la scorza grattugiata di 1 limone
per la glassa:
3 albumi piccoli
500 g di zucchero a velo
coloranti alimentari nero e arancione nel mio caso 😉
impastate velocemente tutti gli ingredienti per la frolla, poi fate riposare l’impasto in frigo per un’ora almeno. Scaldate il forno a 180°C stendete la pasta raggiungendo uno spessore di circa 5 mm, utilizzate il tagliabiscotti e ponete le forme su una teglia foderata con carta forno. Infornate per 10-12 minuti, sfornate e fate raffreddare completamente su una gratella.

Preparate la glassa; montate a neve ferma gli albumi e unite poco alla volta lo zucchero. Dividete la glassa in tre ciotole, in una unite il colorante alimentare nero, in un’altra quello arancione, l’altra lasciatela bianca, dilute le glasse con qualche goccia di acqua, mescolate e passate con una spatola i biscotti da decorare realizzando il fondo, sul quale poi, utilizzando una sac-a-poche con beccuccio sottile, passerete le decorazioni per definire lo stampo scelto.
La glassa potrete conservarla per almeno 24 h, avendo l’accortezza di sbatterla leggermente prima di usarla; mettete dentro un sacchetto per alimenti la ciotola contenente la glassa e chiudetelo con un fermapacco.

infine non potevano mancare le mele stregateeeeeee miii che pauraaaaaaa, realizzate seguendo i suggerimenti di Deborah di giallo zafferano


credo però che l’anno prossimo illuminerò la mia casa di arancione, travestendomi da Catwman...hai visto mai? 😉

Per commemorare i nostri morti, come da tradizione abbiamo…ehm Carlotta e Giulia hanno preparato la frutta martorana un esperimento a 4 mani perfettamente riuscito 😉

ucci ucci sento odor di biscottucci

Antonella è entrata già da tempo tra le mie “amiche” foodblogger, ma lei non lo sa…
vi è mai capitato da piccoli, di fidanzarvi con un bel bimbetto/a e lui/lei non ne era a conoscenza? la même chose 😉 o se preferite la stessa cosa precisa ‘ntifica 😛
Durante l’ultimo dei miei periodi mallitti mi è venuta una voglia irrefrenabile di biscotti e che sarà mai? nulla se non fosse che ho scopiazzato 5 ricettuzze di Croce e delizia, e ne ho prodotti due a razzo AHHHHHH! mi sono sentita meglio 😉 a parte che, manco a dirlo, le ricette sono favolose, sicurissime al 100% e il procedimento è esattamente come se Antonella ti tinissi mano manuzza. Ma che meraviglia!

Questi che vi presento hanno fatto un volo, buonissimi e molto facili, per i momenti di sconforto sono un toccasana, avrei potuto mangiarli tutti da sola in un solo giorno…altro che minestra ahahahahah ma mi sono limitata ad assaggiarli e sono rimasta alluccuta 😉

Kipferl alla vaniglia di croce e delizia

300g di farina
250 g di burro
125 g di zucchero
3 tuorli
125 g di farina di mandorle
zucchero vanigliato

lavorare il burro morbido e lo zucchero con le fruste fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere i tuorli, uno alla volta e poi la farina di mandorle, continuando a mescolare fino ad amalgamare ben bene tutti gli ingredienti; infine aggiungere la farina bianca amalgamandola con una spatola evitando di lavorare troppo l’impasto. Avvolgete lìimpasto nella pellicola per alimenti e ponete in frigo a riposare per almeno 30 minuti. Tirate la palla fuori dal frigo, porzionatela realizzando dei filoncini lunghi 5 cm, lasciate la parte centrale più grassottella e assottigliate le parti terminali, realizzate dei cornett che porrete su una teglia foderata con carta forno. Infornate a 180°C io a centosessanta il mio forno è pazzesco, per 10 minuti o fino a leggera doratura. lasciateli a riposare qualche minuto poi rovesciateli su un piatto colmo di zucchero vanigliato.
Per lo zucchero vanigliato: mettete, dentro un contenitore a chiusura ermetica, 250 di zucchero semolato e un baccello di vaniglia intero o taliato a metà sul lato lungo. Dopo trenta giorni lo zucchero è pronto, man mano che utilizzerete lo zucchero, provvedete ad unire altro zucchero in modo da avere sempre il contenitore pieno; il baccello si conserva per un anno. Io non lo avevo , accidenti accidentaccio, ma lo sto preparando, e considerato che qualche giorno fa non avevo a disposizione 30 gg per realizzare lo zucchero vanigliato, ho utilizzato lo zucchero a velo vanigliato, spolverato sui biscotti tiepidi.
grazie Antonellì :*


volevano diventare delle ciambelline

certo l’aspirazione principe quella era, ma s’assittaru e si trasformarono in schiacciatelle col buco ma buone sono 🙂
Lo dico sempre io bisogna studiareeeee, sempre e comunque.
Ma vogliamo parlare di quei tipi che hanno la presunzione di “inventare” qualcosa e poi la scafazzano senza ritegno? bene parliamo di me allora ahahahah volevo realizzare delle ciambelline all’olio dicevo, ma non sapendo quale sia la consistenza corretta dell’impasto, troppo morbido lo feci e quelle niente fecero? s’allargarono adagiandosi mollemente…diciamo pure che sunnu lariulidde (trad. bruttine)

pseudociambelline assettate alle mandorle e vaniglia
400 g di farina oo
70 g di farina di mandorle
120 g di olio extra vergine d’oliva
4 uova PICCOLEEEEEEEEEEE
un tuorlo
200 g di zucchero semolato
un limone
2-3 cucchiai di latte
una bustina di lievito
un pizzico di sale
una bacca di vaniglia
una fialetta aroma vaniglia

nella planetaria unite tutti gli ingredienti secchi quindi le due farine, il lievito, il sale, la scorza grattugiata del limone, lo zucchero, e i semi della vaniglia. Azionate la macchina al minimo per amalgamare tutti gli ingredienti. Aggiungete l’aroma vaniglia, le uova uno alla volta, il tuorlo, e l’olio. in ultimo aggiungete il latte. A questo punto entra in scena la conoscenza, o la sai o non la sai 😀
quindi se l’impasto è troppo morbido aggiungi un paio di cucchiai di farina, io quello feci ma sempre troppo morbido risultò alla fin fine…
comunque, foderate una placca con carta forno, riempite con parte dell’impasto, una sacca da pasticcere con bocchetta liscia da 0,8 o da 1 cm di diametro, formate tante ciambelline di circa 4-5 cm di diametro distanziandole tra di loro, infornate a 180°C per 10 minuti circa o fino a quando si dorano alla base. Sfornatele e lasciatele intiepidire su una gratella per dolci. Se volete spolverate con zuchero a velo.

una creatura di due anni

…il mio blog 😀
Scorza d’arancia ha compiuto 2 anni di ricettuzze lo scorso 4 settembre, il fantomatico B&B ha chiuso i battenti proprio ieri l’altro, e rimettere ordine qua e là mi ha permesso solo oggi di assettarmi per contarvelo!
come festeggiare? manco a dirlo…ahahahahah
ovis mollis con marmellata di mirtilli e cardamomo di Alex…sempre chidda! lo dicevo io che non era nemmeno il caso di dirlo
la ricetta dell’impasto è di Ricettemania ho solo aumentato la dose di zucchero a velo
220 g di farina 00
60 g di fecola
70 g di zucchero a velo vanigliato
160 g di burro a pezzetti
3 tuorli sodi
setacciate i tuorli, aggiungeteli a tutti gli ingredienti nel bicchiere della planetaria e azionatela. Realizzate una palla con l’impasto, avvolgetela in un foglio di pellicola e poi trasferitela in frigo per almeno un’ora. Ammorbidite l’impasto e formate delle palline di circa 20 g, poggiatele su una teglia foderata con la carta forno e praticate su ognuna di esse un foro con il pollice. Riempite con della marmellata a vostro piacere e infornate a 150-160°C per 10-15 minuti. Fate raffreddare su una gratella.