Cannelloni alla bolognese



E’ la notte di Natale.
Qui la serata è splendida, la temperatura alta, rispetto alle ultime serate ghiacciate; la luna è pressochè piena, illumina a giorno questa Santa notte. Tanti buoni poropositi nella notte più importante dell’anno, la notte del “siamo tutti più buoni”.
Scendo sulla terra, e dico che buono era sicuramente il piatto di questa sera; devo asserire che, la ricetta del ragù alla bolognese è davvero spettacolare, gustosa e particolare.Onore al merito!



Ingredienti per 6
250 g di cannelloni all’uovo
300 g di polpa di manzo tritata
100 g di polpa di maiale tritata
100 g di pancetta tritata
100 g di salsiccia
1 gambo di sedano
1 cipolla
1 carota
700 g di passata di pomodoro
100 ml di marsala
60 g di farina
90 g di burro
600 ml di latte
olio extravergine d’oliva
parmigiano grattugiato
noce moscata
pan grattato
sale
pepe
Grattugiate la cipolla e la carota, tritate il sedano e ponete a soffriggere con 30 g di burro e un filo d’olio. Unite le carni tritate e la salsiccia sbriciolata, rosolate finchè saranno colorate. Bagnate con il marsala, fate evaporare e unite la passata di pomodoro con un gocciolino d’acqua. Salate e cuocete per un’ora a fuoco basso. Preparate la besciamella facendo fondere 60 di burro, unite la farina facendola tostare, aggiungete il latte tiepido a filo, mescolate sempre evitando i grumi, cuocete pe 10 minuti mescolando. Con il senno di poi, realizzerei la besciamella un tantinello più liquida aggiungendo almeno 100 ml di lattein più. Regolate di sale, pepate e grattugiate della noce moscata. Scaldate ol forno a 180°C. Imburrate una teglia, spolverate di pan grattato ed aggiungete uno strato di besciamella e uno di parmigiano. Riempite i cannelloni con il ragù e adagiateli nella teglia, terminate con il ragù avanzato e uno strato di besciamella. Aggiungete in ultimo una generosa spolverata di parmigiano grattugiato e uno di pangrattato. Infornate per 40 minuti circa. Fate riposare una decina di minuti prima di servire.
Il vino giusto dovrebbe essere un rosso, ma noi abbiamo pasteggiato con un Ferrari strepitoso.
😉
Buona serata.

Stufato al vino rosso




Avete mai provato “l’ansia d’acquisto” ? Mi è capitato ieri di entrare in una macelleria megagalattica, stupenda, piena di carne di tutti i tipi, con un altissimo livello di freschezza. Ero assolutamente impressionata. Mentre aspettavo il mio turno, ascoltavo (senza volerlo) le ordinazioni della gente che, in preda all’euforia delle feste, ordinava chili e chili di carne…io dovevo prendere solo il necessario per fare un ragù per 3 persone, quisquilie in confronto. Ma i prodotti erano tanti e tali che ho comprato anche dell’altro così senza sapere bene come e quando cucinare quello che prendevo; salsiccia condita alla pizzaiola, 2 salami di cinghiale e un bel tocco di carne tenera, non ricordo però che parte del vitello fosse, ero troppo esaltata. Ovviamente ho preso anche il tritato per il ragù. Il risultato è stato che ieri a pranzo abbiamo mangiato la salsiccia, superba! Ieri sera ho preparato il vitello stufato al vino rosso, il salamino lo stiamo ancora mangiando, il ragù andrà nei cannelloni della cena di Natale.
NON VOGLIO PIU’ SENTIR MENZIONARE LA PAROLA CARNE!!!!
ah ah ah! 🙂
Ingredienti per 4
1100 g di carne di vitello in un solo pezzo
2 cipolle rosse
2 coste di sedano
2 carote
2 foglie di alloro fresco
80 g di burro
600 ml di chianti
4 cucchiai di brandy
Scaldate il forno a 160°C. Grattugiate la cipolla, tritate il sedano e le carote, ponete il battuto in una casseruola capiente che possa andare in forno. Soffriggete con il burro, fate rosolare a fuoco basso. Tagliate la carne a piccoli tocchetti e aggiungetela al soffritto insaporite con il sale e il pepe macinato al momento. Aggiungete 250 ml di vino, alzate la fiamma e fate sobollire fino a far evaporare metà del vino.Aggiungete il vino rimanente, l’alloro e riportate a bollore. Coprite con un coperchio e infornate per almeno un’ora e un quarto. Spostate in un piatto la carne, copritela. Ponete la casseruola sul fuoco vivo, porate a ebollizione; aggiungete il brandy. Riportate a bollore e fate stingere; Ponete ancora una volta la carne nella casseruola solo per insaporire e per riscaldare, aggiustate di sale, pepate ancora con una spolverata di pepe e servite subito.
E’ veramente buona!
Auguro a tutti voi che mi conoscete, e anche a voi che non mi conoscete, un sereno Natale.

Girelle di sfoglia, pomodoro e robiola


Un altro antipasto da realizzare in 10 minuti 🙂 facile e versatile perchè si possono abbinare tutti i formaggi molli che si gradiscono. Come al solito è questione di gusti.
ingredienti per 4 persone:
un rotolo di pasta sfoglia
3 pomodori rossi
200 g di robiola
pane grattugiato
sale
pepe
olio
basilico
Accendete il forno a 200°C. Sbollentate il pomodoro, spellatelo, privatelo dai semi e tagliatelo a cubetti, poneto in una ciootola, condite con sale, olio , pepe, un filino d’olio e il basilico spezzettato grossolanamente. Se avete a disposizione mezz’ora per fare insaporire sarebbe meglio, se no mescolate la robiola e distribuite il composto sulla sfoglia preventivamente spolverata con del pangrattato. Arrotolate, tagliate a girelle larghe 2 dita e infornate su carta forno per circa una ventina di minuti o fino a quando non saranno dorate.

Crostini filanti al profumo di alici


Volevo condividere con voi un antipasto velocissimo e davvero gustoso. Lo preparo spesso quando mi capita di avere del pane del giorno prima…mi capita che quando decido di fare un secondo per cena, compro il pane e mio marito mi chiede invece un piatto di pasta…

Ingredientiu per 4 persone
50 g di burro
12 fette di pane
50 g di latte
1 alice sott’olio
2 mozzarelle
sale e pepe

affettate sia il pane che la mozzarella; spolverizzate il pane di sale e pepe, adagiate le fettine di mozzarella e pepate anch’esse. Ponete i crostini su una teglia e infornate in forno caldo a 200°C per 5 minuti. Sciogliete il burro in un tegamino con l’alice, aggiungete il latte; con quest’intingolo irrorate i crostini durante la cottura. Lasciate i crostini ancora un paio di minuti in forno e servite caldi.

Regalino alle maestre




Quest’anno credevo di avere avuto una bella idea,
soprattutto credevo che potesse essere un’idea regalo gradita,
beh! mi sbagliavo, nessuno è perfetto, tantomeno io.
Queste scatole erano destinate alle maestre di mia figlia, ma per vari motivi aderenti a pettegolezzi tra mamme che non sto qua a riportare, non sono stati accettati.

Se avessi uno di quei programmini fantastici che permettono di scrivere sulle foto, indicherei le diverse tipologie di biscotti prodotti, ma non l’ho, quindi faremo all’antica: in senso orario dagli alberelli la ricetta è quella dei biscotti con le finestrelle di vetro di Night fino alle stelle, segue il buccellato, i biscotti all’arancia e infine i canestrelli, le ricette le trovate qui, qui, e qui.
…gli amanti delle cose buone li ho trovati in ufficio, che hanno apprezzato il mio lavoro, dando il giusto valore al mio regalo.
grazie
non avevo dubbi 😉

Prove tecniche biscottose



E’ troppo divertente!!!
🙂
la ricetta la trovate qui e qui e poi vi racconterò la mia esperienza
in teoria si dovrebbero mettere sull’albero, in verità li vorrei anche regalare…c’è un serio problema, sono buonissimi e hanno fatto un volo nelle nostre panze.
domani ci riprovo!
l’ho detto che è troppo divertente realizzarli?
si si l’ho detto!!!
🙂

Plum cake 7 vasetti al cioccolato



La ricetta originale è di Lalla e vi consiglio di andare a leggerla qui perchè io l’ho pasticciata 😀
E’ divertente la storia dei 7 vasetti, si potrebbero coinvolgere i bambini nella preparazione, è più facile avere l’unità di misura tra le mani.
Ingeredienti:
1 vasetto di yogut bianco (o alla frutta se non aggiungete il cioccolato)
3 vasetti di farina
2 vasetti di zucchero semolato
1 vasetto di olio di semi
3 uova
1 bustina di lievito
100 g di cioccolato amaro
2 cucchiai di panna
1 pizzico di sale
zucchero al velo
Devo premettere che il vasetto di yogurt l’ho riempito fino all’orlo con altro yogurt di un altro vasetto 😀 quindi tutte le altre quantità sono da considerarsi fino all’orlo del vasetto. Accendete il forno a 180°C e ungete uno stampo da plum cake.
Un consiglio: svuotate il vasetto, lavatelo, asciugatelo e misurate gli ingerdienti secchi. In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete lo yogurt, l’olio e la farina setacciata con il lievito. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato tagliato a pezzettini e 2 cucchiai di panna, aggiungetelo al composto. Sbattete gli albumi a neve con un pizzico di sale, amalgamateli all’impasto delicatamante dal basso verso l’alto. Versatelo nello stampo e infornate per circa 45 minuti.

Fettuccine all’uovo con zucchine e gamberi a mare


Avevamo comprato queste fettuccine all’uovo intorno al mese di giugno, in un negozio di quelli super, dove trovi l’introvabile. Noi cercavamo a giugno, nientedopodomanichè i tartufi…AHAHAHAH! fu la risposta del simpatico negoziante capendo che si trovava di fronte due ignoranti. Ci chiese se eravamo ristoratori…il mio sposo ed io ci siamo guardati, in un lampo anche noi abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava per il verso giusto. Ci rivelò che GIUGNO non è esattamente il mese dei tartufi che, come i funghi, puoi trovare da settembre a novembre circa. Quindi se fossimo ristoratori (leggi anche esperti cuochi) ci avrebbe venduto il costoso prodotto a peso d’oro ma congelato. Al che abbiamo desistito, ma lui non poteva farci andare via a mani vuote, no! Quindi ci ha appioppato una cremina al tartufo bianco e queste fettucine all’uovo. Noi, felici e contenti siamo tornati a casa..[che tristezza].
Considerando che son li da una cifra, oggi le ho maritate ad un sughetto della stessa serie “svuotafrigo” (ma quante cose ho comprato non lo so nemmeno io).
Ingredienti da smaltire:
200 g di fettuccine all’uovo
10 zucchine piccole con il fiore
2 carote
1 cucchiaio di brandy
4 cucchiai di panna
1 pomodoro
1 spicchio d’aglio
olioextravergine d’oliva
[una cosa ci voleva e non l’avevo…i gamberetti]

Tritate l’aglio, soffriggetelo poi aggiungete le carote affettate a rondelle con una mandolina, poi unite le zucchine anch’esse ridotte a sottili rondelle. Saltate per pochi minuti, spellate il pomodoro e privatelo dai semi, tagliatelo a cubetti, aggiungetelo al condimento; sfumate con il brandy, fate evaporare e aggiungete la panna, in ultimo unite i fiori di zucca. Portate a bollore abbondante acqua salata, cuocete la pasta un paio di minuti e poi mantecate in padella con il condimento. La pasta all’uovo, è risaputo che assorbe il sugo, quindi è necessario che questo sia molto umido, aggiungete eventualmente dell’acqua di cottura della pasta.

Frittata monoporzione

Alcune volte, anche solo variare la forma, rende diversa la solita frittata.
per noi 3
4 patate medie
4 uova
2 cucchiai di latte
1 mozzarella
1 pomodoro
sale
pepe
olio per friggere
Affettate le patate con una mandolina, doratele poco alla volta, in olio bollente, mettetele a scolare su un foglio di carta assorbente. Sbattete le uova, aggiungete il latte, salate e pepate. Spellate il pomodoro, privatelo dei semi e tagliatelo a cubetti. Tagliate a cubetti anche la mozzarella; aggiungete questi ultimi ingredienti al composto di uova. Foderate con carta forno 6 formine di 8 cm di diametro, disponete le fettine di patata, versate il composto di uova e infornate in forno caldo a 180 °C per 20 minuti.