mi potrai mai perdonare?

 un anno passò…a dire il vero anche di più, perchè questi biscotti  li ho pubblicati qua, senza la ricetta ma con la promessa di postarla dopo qualche giorno…un po’ più di qualche giorno passò e in tutto questo tempo la sorella della mia gigina mi ha chiesto la ricetta un paio di volte…

SILVIA PERDONAMI!!!!!!
sono ancora in tempo per lasciarti la ricetta del pane biscottato al cioccolato e pistacchi?
Sono  biscotti senza burro che preparai per la mia amiKetta che non tollera più tutta una serie di cosette buone ma dannose. Sono desunti da uno dei libri di Sale&Pepe collection Cioccolato/dolci da forno
165 g di farina
40 g di cacao amaro
6 albumi grandi
235 g di zucchero semolato
150 g di pisatcchi non salati

 riscaldate il forno a 150 °C, imburrate uno stampo da plumcake  e rivestitelo con carta forno.
Setacciate insieme farina e cacao.
Montate a neve gli albumi aggiungendo lo zucchero poco alla volta, continuando a sbattere e sciogliendolo. Con una spatola di gomma incorporate la farina setacciata con il cacao, in ultimo unite i pistacchi. Versate il composto nello stampo e infornate per 40-45 minuti fate sempre la prova dello stecchino. Fate raffreddare lo stampo su una griglia, dopo sformate il dolce e affettatelo, adagiate le fette su una placca foderata con carta forno e fatele tostare  a 140°C per 15-20 minuti ma senza farle colarare quindi occhio al forno, rigirate le fette e fatele tostare dall’altro lato sempre per il tempo necessario. Fate raffreddare su una griglia diventeranno croccanti e friabili. Questa la ricettuzza para, provate però a mangiare il dolcino prima di quest’ultimo passaggio se lo volete morbido 😉

aprite con me una finestra temporale?

Olio Sasso dà l’opportunità di aprire una finestra sulla stagione più tiepida dell’anno, proprio durante quella più fredda…anche se ancora l’inverno non è arrivato ufficialmente, la neve in molte regioni la fa da padrona. E per chi, come me, adora la stagione calda, questa è una fantastica iniziativa!
Lo sapevate che Olio Sasso festeggia 150 anni di vita? Per celebrare questa ricorrenza, l’azienda ha organizzato una mostra fotografica itinerante in molte piazze italiane, dedicata alla primavera, Adesso la mostra itinerante è terminata ma prosegue su Flickr entro il 28 febbraio 2011 tutti noi abbiamo la possibilità di inserire una nostra foto, già scattata o da scattare anche se il sole oggi fuori non splende. Cito testualmente “cerca ispirazione anche al di là delle stagioni. La primavera può essere stato d’animo, vitalità, affrontare le cose con leggerezza. La primavera può essere tutto l’anno.”

[…] REGOLE

Poche regole, semplici e chiare. Rispettare il tema, prima di tutto. Le foto inviate devono evocare la primavera, il suo senso di leggerezza e di benessere o il piacere di vivere all’aria aperta. Cerca di essere originale, in primavera non ci sono solo farfalle e fiori che sbocciano. Hai piena libertà d’espressione. Puoi scattare foto a colori o in bianco e nero, ritratti o paesaggi, o quello che vuoi tu. Infine ricordati di inserire sempre il TAG che indica la regione italiana in cui è stata scattata la fotografia o la regione da dove carichi l’immagine: troverai così le tue foto all’interno di un percorso fotografico sul sito[…]

ve la lascio la ricettuzza di una torta di mele? va bene in ogni stagione 😉
140 g di farina che lievita
3 uova
50 g di burro
100 g di zucchero
un limone
2 mele
montate le uova con lo zucchero fino a renderle gonfie, incorporate la farina con un pizzico di sale. Sciogliete il burro  e, quando sarà tiepido, aggiungetelo al composto di uova insieme con la scorza di limone grattugiata. Grattugiate anche le mele, con una grattugia a fori grossi, dopo averle sbucciate e private del torsolo. Versate il composto in una teglia da 20 cm di diametro imburrata e infarinata, cuocete nel forno caldo a 160°C per circa 30 minuti.

i bon bon di commy Cuore

sono facilissimi, hanno bisogno solo di un po’ di pazienza per la realizzazione vera e propria delle palline, ma chi non ha ancora un po’ di pazienza conservata da qualche parte?
Ahahahah!
questa è la ricettuzza che mi diede  la mia commy scritta di suo pugno, io l’ho incollata precisa precisa sul mio quadernetto di ricette, nell’esecuzione però ho usato un cucchiaio di passito, forse assai era, quindi per compattare il composto ho utilizzato 100 g di biscotti in più. Tra parentesi trovate le variazioni alla ricetta originale

Farina di cocco
350 g di biscotti secchi (+100 g)
100 g di burro fuso
150 g di zucchero semolato
3 uova
un po’ di liquore (un cucchiaio di passito di Pantelleria)

Sbriciolate i biscotti nel mixer e metteteli da parte. Io ho usato la planetaria, nel bicchiere ho messo  le uova con lo zucchero, ho sbattuto il composto per qualche minuto, ho sostituito la frusta a fili con il gancio K  aggiungendo poco alla volta, a bassa velocità, i biscotti sbriciolati, il burro e il passito. Realizzate le palline che passerete poi nella farina di cocco. Sistemate le palline in dei pirottini e mettete in frigo per qualche ora prima di servire. Vi dico subito di che sanno? Di biscotti al mou al profumo di cocco 😀

liberamente tratti…

da una ricetta posta dietro una bustina di lievito Paneangeli 😀
Natale si sta avvicinando, il calendario dell’Avvento partiu, quindi devo riempire le scatole da regalare…peccato però, perchè tutti i biscotti che sforno vengono mangiati prima di passare dalla scatola ahahahah va bene niente ci fa, io dico che sono le prove generali per realizzare deigli ottimi…
biscotti alle nocciole
375 g di farina 00
125 g di frumina
250 g di burro morbido
250 g di zucchero
1 cucchiaino raso di cannella
1 bustina di lievito
2 uova
250 g di nocciole sgusciate
1 pizzico di sale

Mescolate insieme la farina, la frumina, lo zucchero, il burro a pezzetti, la cannella, il lievito setacciato e il sale. Tritate grossolanamente le nocciole e aggiungetele all’impasto. A questo punto unite le uova leggermente sbattute e impastate per ottenere un impasto liscio. Realizzate 4 salsicciotti del diametro di circa 5 cm avvolgeteli nell’alluminio e poi metteteli in frigo per almeno un’ora…poi cu stu sciroccu chi c’è, puru du orate. Per chi non lo sapesse da domenica in Sicilia soffia un vento di scirocco pazzesco che sta facendo un mare di dannu, la temperatura anche di notte oscilla dai 25 ai 28°C, quindi due ore di riposo in frigo solo bene faranno all’impasto 😉
Dopo tagliate i salsicciotti a fette di circa 5 mm e disponeteli distanziati tra loro, su una placca foderata con carta forno; infornate per 10-12 mnuti a 170°C. Considerate che il biscotto sarà ancora morbido dopo che essere stato sfornato, quindi vi consiglio di lasciarlo raffreddare qualche minuto sulla placca e dopo passarlo delicatamente su una gratella…e se ci riuscite a non mangiarli tutti, in una scatola di latta ahahahahah

Rosso rubino!

come si fa a non invaghirsi di questo colore? Infatti, non si può ahahahahah!
Da sempre simbolo di fertilità ed abbondanza, la melagrana è un frutto che ha ispirato moltissime leggende tra le quali quella sull’avvicendarsi delle stagioni. Ma questa è un’altra storia 🙂
andiamo al sodo, vi svelo l’arcano raccontandovi cosa ho sperimentato con questi epici chicchi;
siete pronti? 
Pronti, pronti?
Sicuro?
Sicuro, sicuro?
ahahahahahaha occhei! Allora…
tah dah! 
ecco a voi la confettura di melagrana speziata della zia Cla
ve l’aspettavate? 
( dovete dire “nooooo, macchè e chi se l’aspettava!” AHAHAHAHAHAH)

 

 

su, su correte a prendere un pizzino, che vi cuntu sta ricettuzza
500 g di chicchi di melagrana sono circa 3 frutti
250 g di zucchero semolato
1 cucchiaino raso di curry
1 cucchiaino di chiodi di garofano
15 bacche di cardamomo
40 g di zenzero fresco pelato
1 cucchiaino di bacche di ginepro
2 v(b)acche di vaniglia
1 stecca di cannella lunga circa 15 cm
1 cucchiaino di pimento in grani
1 mela sbucciata ma con i semi
1 arancia

  

pulite le melagrane recuperando i chicchi. In un mortaio, pestate grossolanamente il pimento, il ginepro e il cardamomo. Mettete in una casseruola con il fondo spesso, i chicchi di melagrana, lo zucchero, il curry, i chiodi di garofano interi, le spezie pestate precedentemente, la mela a pezzi grossi con tutti i semi, la scorza darancia prelevata con il rigalimoni e il suo succo, i semi della vaniglia e le sue bacche; cuocete a fuoco lento per circa 40 minuti. Passate tutta la mistura con il passapomodoro e rimettete, il nettare ottenuto, di nuovo sul fuoco leggero per altri 15-20 minuti.

 

Fate sempre la prova del piattino, facendo cadere qualche goccia di confettura e inclinandolo, se scivola è necessario che la mistura cuocia ancora. Con queste dosi riempirete 2 vasetti da 230 ml di capacità.

mi dissiru che tra n’anticchia arriva Natale

allora li vogliamo preparare due biscotticeddi? 😀

biscotti bianchi per un bianco Natale  con cioccolato bianco, panna e noci
per una quarantina di biscotti:
350 g di farina 00
1 cucchiaino e mezzo di lievito
125 g di burro morbido
160 g di zucchero di canna
50 g di fecola di patate
1 uovo
1 bacca di vaniglia
100 g di cioccolato bianco tritato grossolanamente
150 ml di panna fresca
60 g di gherigli di noci tritati grossolanamente
un pizzico di sale

 

impastate gli ingredieni secchi, unite anche le noci, il cioccolato bianco e i semi del baccello di vaniglia. Dopo aver amalgamato unite l’uovo e infine la panna. Realizzate due salsicciotti di circa 4 cm di diametro, avvolgeteli in un foglio di alluminio e fateli riposare almeno un’ora in frigo. Foderate un paio di placche con della carta forno, tagliate i salsicciotti a fette di circa 5 mm di spessore e ponetele sulla teglia, ben distanziate tra di loro. Infornate in forno caldo a 180°C per circa 8-10 minuti devono essere chiari non li cuocete troppo. Saranno morbidi e buoni per davvero “mica bau bau micio micio”  😉

il nuovo che avanza

come si può fermare? semplice non si può! ahahahahah quindi anche st’americanata è entrata abbondantemente nella mia casa già da qualche anno  e va beh! niente ci fa, anche perchè ogni occasione è buona per fare uno schiticchio, 😀 il 31 ottobre ho festeggiato, n’anticchia fuori data (25 settembre), il compleanno di Carlotta e Halloween, questo è il mix che ne è venuto fuori tra streghe e festeggiata. 
Le foto sono una mezza bippppppp, ma accollatevele comunque perchè non feci in tempo a fotografare la totta con la luce del sole, quel giorno ho firriato come una trottola  😛
La teglia particolare è della Decora io l’ho ordinata tramite la signora Daniela del negozio ‘il dolce in casa’ in via Tiepolo a Palermo e prima ancora l’avevo vista qui da Nonna Papera del blog That’s Amore
La ricetta è questa: 
per la base al cioccolato; 
340 ml di acqua bollente
85 g di cacao 
256 g di farina autolievitante
1 cucchiaino di bicarbonato
3 uova grandi
160 g di burro morbido
240 g di zucchero
i semi di 1 bacca di vaniglia
riscaldate il forno a 160°C, imburrate bene la teglia e infarinatela, eliminando la farina in eccesso. In una ciotola, mescolate l’acqua bollente con il cacao, sbattete fino ad ottenere un composto liSSio e omogeneo, a questo punto fate raffreddare.
Sbattete il burro con lo zucchero, unite un uovo alla volta, i semi di vaniglia, il composto di cacao, la farina a pioggia,  poco alla volta e il bicarbonato. versate nello stampo e infornate per 25 minuti controllate con lo stecchino che l’interno della torta sia cotto. Sfornate e fate raffreddare completamente su una gratella per dolci.
questa è Carlotta
ha compiutio 11 anni sta crescendo eh?
dopo aver cotto e fatto raffreddare la torta tagliatela a metà e farcitela come volete, io ho usato un classico panna e fragole tagliate grossolanamente
per questa torta occorre un litro di panna fresca, montatela ben bene tutta, una parte utilizzatela per la farcitura, l’altra rimettetela in frigo e al momento opportuno utilizzatela per ricoprire interamente la torta utilizzando una spatola. Ponete la torta in frigo e preparate la  glassa al burro
per la glassa al burro:
150 g di burro
370 g di zucchero a velo
2-3 cucchiai di latte
coloranti alimentari per l’occasione, arancione, viola e nero
codette arancione, viola e nero
mettete il burro morbido in una terrina e con le fruste sbattete qualche minuto aggiungete poco alla volta, lo zucchero a velo e infine il latte per ottenere una crema morbida, soffice e bianca. Dividete la glassa in tre parti disuguali e coloratela a vostro piacimento. Riempite tre sac a poche usa e getta, senza bocchetta tagliando la punta di circa 1,5 cm di diametro, segnate con uno stecchino i margini del decoro sulla parte superiore di ogni piano della torta e poi spremete la sac a poche seguendo il disegno con un colore diverso per piano. Con un’altra sac a poche con una bocchetta a stella realizate dei ciuffi di panna alla base di ogni piano poi decorate con la codette colorata. La scritta l’ho realizzata con della glassa al cioccolato 😉
questa è la teglia della Decora 
dentro e fuori…

 

…e questa sono io 😉
anche io sto crescendo,
purtroppo!
ahahahahaha!!!!

ma porc! divento una pazza quando mi avanzano una quantità industriale di albumi

sapete quando nelle ricette trovate negli ingredienti 300 g di questo 150 g di quello, 200 g di quell’altro bla bla bla e tipo… 5 tuorli! leggasi questa ricetta qua per esempio. MA PORC! MA CHE VAFFALL’OVA cose d’affucarli a chiddi che scrivunu sti cosi ahahahahah, va beh m’affucu da sola, però dai ho trovato una ricetta troppo favolosa sul numero di settembre 2008 di “A Tavola” che risolve il problema degli albumi avanzati…e così dopo di sicuro mi vasate!

La teglia rettangolare con il fondo amovibile l’accattai qua

preparate una base per crostata
io la faccio così da quando mia cognata Antonella mi ha svelato la sua ricetta
300 g di farina
150 g tra burro e strutto ( metà burro e metà strutto)
150 g di zucchero Zefiro
1 tuorlo ( aridaglie!) [ la mia mamà mi ha fatto notare una differenza tra questa e la ricetta originale…la ricetta di Antonella prevede 2 tuorli nell’impasto e l’uovo intero per spennellare io ho tolto un tuorlo e aggiunto l’uovo intero nell’impasto…fate voi, sempre bona è]
1 uovo intero
la scorza grattugiata di un limone
un pizzico di sale
impastate tutti gli ingredienti, fate una palla e poi fatela riposare in frigo per un’ora circa. Stendete la pasta con un mattarello, su un piano leggermente infarinato, adagiatela dentro una teglia per crostata da 28 cm oppure fate tante tartellette o come ho fatto io che ho usato una teglia rettangolare e una rotonda da 16 cm. Stendete un strato generoso di marmellata di arance, magari se l’avete, fatta da me ahahahahah, poi mettete in frigo a fare riposare. preparate il ripieno utilizzando:
250 g di burro
250 g di ALBUMEEEEEEEE
250 g di farina 00
200 g di zucchero a velo
40 ml di bayles
65 g di zucchero semolato
5 g di lievito
sbattete il burro moBBido con lo zucchero e montate fino ad ottenere un composto bianco, unite il bayles e fate riposare; a pate montate gli albumi a neve con lo zucchero semolato, aggiungete metà all’impasto di burro, la farina setacciata con il lievito, mescolate e aggiungete l’albume rimasto. distribuite sul fondo delle crostate l’impasto, distribuite una manciata abbondante di pistacchi e infornate. Per le mie teglie il composto di albumi era assai, ma niente fici? ho foderato con carta forno una tortiera nica da 16 cm gemella di quella rivestita con la frolla, ho versato l’impasto, distribuito una granella di nocciole sulla superficie e anche delle nocciole intere, ho infornato le tre teglie insieme. 🙂
ah! prima di infornare sbattete delicatamente le teglie sul piano di lavoro per fare assestare la massa di albumi. Cuocete a 170°C per circa 25-30 minuti.

per corettezza vi lascio gli ingredienti della ricetta originale:
200 g di frolla classica
30 g di confettura di albicocca

per il ripieno quasi uguale a quello sopra scritto
250 g di burro
250 g di albume
250 g di farina 00
200 g di zucchero a velo
50 g di zucchero semolato
30 ml di rum
4 g di baking lievito chimico

per guarnire:
100 g di pinoli sgusciati
75 g di cubetti di scorza d’arancia candita
75 g di uva sultanina
se v’interessa il procedimento contattatemi che vi servirò prontamente 😀
eccolo dunque:
niente di che, al posto della marmellata di arance spalmate quella di albicocche, al posto del Bayles mettete il rum. Sul fondo della crostata oltre alla confettura, distribuite l’uvetta e la scorza candita, riempite con il composto di albumi e cospargete con i pinoli poi tutto uguale 😉

un pic-nic favoloso

ma che giornata fantastica è stata, quella di domenica scorsa. C’era una temperatura meravigliosa, ci siamo muniti di una quantità inverosimile di vettovaglie e ci siamo diretti, mezza Palermo e noi, al bosco di Ficuzza. Ora dico io, ma una torticedda fatta apposta per il pic nic non ci voleva?
‘nca eccola!

torta da pic-nic alle amarene
250 g di burro morbido
200 g di zucchero
200 g di farina 00
125 g di fecola di patate
180 g di amarene sgocciolate dalla sciroppo (potete usare anche quelle conservate nella marmellata)
5 tuorli
1 uovo intero
100 ml di Alchermes
200 ml di latte oppure di panna
mezza bustina di lievito
1 baccello di vaniglia
la scorza grattugiata di un lime
montate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, la vaniglia e la scorza del lime, unite l’uovo intero e i tuorli, uno alla volta. Sempre sbattendo aggiungete le farine e il lievito setacciati insieme, poco per volta e alternando con l’Alchernes e il latte. In ultimo mescolate le amarene tagliate a pezzetti grossolani, versate in una tortiera imburrata e infarinata e infornate a 160°C (nel mio forno il vostro non so) per circa 45 minuti.



biscotticeddi con il miele e la frutta secca, ci stanno precisi con l’autunno

nooo ma che ve lo dico a fà?
non sono buoni, no! sono BUONISSIMI ISSIMI ISSIMI, e sono i biscotticetti di Erborina in cucina che risalgono nientedopodomanichè al gennaio dl 2008 ma quando ti stampi una ricetta perchè ti sconfinfera e poi salta fuori dopo anni e anni di accumulare pizzini dici:” ma che cacchio! com’è che non l’ho ancora fatti?” ed eccoli qua sono uno sballo, velocissimi da fare, io li ho preparati dopo cena e al volo ce li siamo sbafati. Mi scurdai lo zucchero a velo ma niente ci fa, la prossima volta me ne ricorderò 🙂

Maè hai visto che bel servizio da miele che ho? fa invidia pure a me! ahahahahah

una confezione di pasta fillo da 120 g
40 g di noci tritate grossolanamente
40 g di mandolrle tritate grossolanamente
40 g di nocciole tritate grossolanamente
60 g di gocce di cioccolato
30 g di burro
zucchero a velo
miele

mescolate in una ciotola, la frutta secca, le gocce di cioccolato e un paio di cucchiai di miele ( il miele l’ho aggiunto io per amalgamare il ripieno, Erborina non lo considera come ripieno ma come accompagnamento ai biscotti). Stendete la pasta fillo e tagliatela in 6 parti effettuando un taglio orizzontale e due verticali. Spennellate di burro fuso i rettangolini di pasta fillo mettete un po’ di ripieno, piegate i laterali e arrotolate la sfoglia sul ripieno. Disponete i pacchetti su una placca foderata con carta forno, spennellate ancora con del burro e infornate a 190°C per 10-15 minuti fino a quando si dorano esternamente. Tirate fuori dal forno e fateli raffreddare. Appena freddi spolverate con lo zucchero a velo.
Grazie Alicia 😉