da consumare preferibilmente entro…


…aprile 2013. Ora o mai più. Volete sapere cosa scade in questo mese? Il pandoro di Natale 2012, ecco che a questo punto scatta il bisogno di produrre qualcosa che sia a base di pandoro, di mangiarlo così non abbiamo più l’atmosfera considerando che l’ultima pallina la staccammo già da tempo; anche se piove la temperatura è salita e non invoglia a celebrare ancora l’inverno, dunque mezzo pandoro finisce a fare da base al tiramisù alle fragole.
per una teglia 25 per 35 
500 g di pandoro tagliato a fette di ugual spessore
una tazza di cioccolata calda
500 g di fragole
500 g di mascarpone
4 uova
100 g di zucchero
un pizzico di sale
30 g di farina di pistacchi
30 g di pistacchi
lavate e asciugate le fragole, eliminate il picciolo e tagliatele a rondelle. Preparate la cioccolata calda, lasciatela intiepidire, nel frattempo affettate il pandoro e adagiatelo realizzando una base sul fondo della teglia, imbibite con la cioccolata tiepida e preparate la crema. Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi; aggiungete il mascarpone poco per volta mescolando fino a unificare il composto eliminando i grumi. Sbattete a neve gli albumi con il sale e uniteli al composto di formaggio, mescolate con un cucchiaio di legno con movimenti dal basso verso l’alto senza smontare gli albumi. Distribuite le fragole realizzando un suolo di frutta, versate la crema, distribuitela con una spatola, decorate con la farina di pistacchi e con i pistacchi tagliati a coltello grossolanamente. Ponete in frigo almeno per una notte, prima di servire.